(a) Interferenza del battitore o del corridore
E’ interferenza di un battitore o di un corridore quando:
(1) Dopo un terzo strike che non viene preso dal ricevitore, il battitore-fuggiasco ostacola chiaramente il ricevitore nel suo tentativo di mettere in campo la palla. Tale corridore battitore è fuori, la palla è morta, e tutti gli altri corridori ritornano alle basi che occupavano al momento del lancio;
Regola 6.01(a)(1) Comment:
Se la palla lanciata devia dal catcher o dall’arbitro e successivamente tocca il battitore, non è considerata un’interferenza a meno che, a giudizio dell’arbitro, il battitore ostacoli chiaramente il catcher nel suo tentativo di mettere in campo la palla.
(2) Devia intenzionalmente la traiettoria di una palla in foul in qualsiasi modo;
(3) Prima che due siano fuori e un corridore in terza base, il battitore ostacola un fielder nel fare un gioco a casa base; il corridore è fuori;
(4) Qualsiasi membro o membri della squadra offensiva sta in piedi o si riunisce intorno a qualsiasi base verso cui un corridore sta avanzando, per confondere, ostacolare o aggiungere difficoltà ai fielders. Tale corridore sarà dichiarato out per l’interferenza del suo compagno di squadra o dei suoi compagni di squadra;
(5) Qualsiasi battitore o corridore che è stato appena messo fuori, o qualsiasi corridore che ha appena segnato, ostacola o impedisce qualsiasi gioco successivo che viene fatto su un corridore. Tale corridore sarà dichiarato fuori per l’interferenza del suo compagno di squadra (vedi Regola 6.01(j));
Regola 6.01(a)(5) Commento:
Se il battitore o un corridore continua ad avanzare o ritorna o tenta di tornare alla sua ultima base legalmente toccata dopo che è stato messo fuori, non deve essere considerato, con questo solo atto, confondere, ostacolare o impedire i fielders.
(6) Se, a giudizio dell’arbitro, un corridore di base interferisce volontariamente e deliberatamente con una palla battuta o un fielder nell’atto di mettere in campo una palla battuta con l’evidente intento di interrompere un doppio gioco, la palla è morta. L’arbitro chiamerà fuori il corridore per interferenza e chiamerà fuori anche il battitore a causa dell’azione del suo compagno di squadra. In nessun caso le basi possono essere percorse o le corse segnate a causa di tale azione di un corridore (vedi Regola 6.01(j);
(7) Se, a giudizio dell’arbitro, un battitore interferisce volontariamente e deliberatamente con una palla battuta o con un fielder nell’atto di mettere in campo una palla battuta, con l’evidente intento
di interrompere un doppio gioco, la palla è morta; l’arbitro deve chiamare fuori il battitore per interferenza e deve chiamare fuori il corridore che era avanzato più vicino alla casa base, indipendentemente da dove il doppio gioco sarebbe stato possibile. In nessun caso le basi possono essere conquistate a causa di tale interferenza (vedi Regola 6.01(j);
(8) A giudizio dell’arbitro, il base coach in terza base o in prima base, toccando o trattenendo il corridore, lo assiste fisicamente nel tornare o lasciare la terza base o la prima base;
(9) Con un corridore in terza base, il base coach lascia il suo box e agisce in qualsiasi modo per attirare un lancio di un fielder;
(10) Non riesce ad evitare un fielder che sta tentando di mettere in campo una palla battuta, o interferisce intenzionalmente con una palla lanciata, a condizione che se due o più fielder tentano di mettere in campo una palla battuta, e il corridore entra in contatto con uno o più di essi, l’arbitro deve determinare quale fielder ha diritto al beneficio di questa regola, e non deve dichiarare il corridore fuori per essere entrato in contatto con un fielder diverso da quello che l’arbitro stabilisce essere autorizzato a mettere in campo tale palla. L’arbitro deve chiamare il corridore fuori in conformità con la Regola 5.09(b)(3) (ex Regola 7.08(b)). Se si giudica che il battitore non abbia ostacolato un fielder che cercava di giocare una palla battuta, e se l’interferenza del corridore di base è giudicata non intenzionale, al battitore sarà assegnata la prima base;
Regola 6.01(a)(10) Comment:
Quando un catcher e un battitore che vanno in prima base hanno un contatto quando il catcher sta mettendo in campo la palla, generalmente non c’è violazione e non dovrebbe essere chiamato nulla. “Ostruzione” da parte di un fielder che tenta di mettere in campo una palla dovrebbe essere chiamata solo in casi molto flagranti e violenti perché le regole gli danno il diritto di precedenza, ma naturalmente tale “diritto di precedenza” non è una licenza per, per esempio, far inciampare intenzionalmente un corridore anche se sta mettendo in campo la palla. Se il catcher sta mettendo in campo la palla e qualsiasi fielder, incluso il lanciatore, ostruisce un corridore che va in prima base, “ostruzione” deve essere chiamato e il corridore in base si aggiudica la prima base.
(11) Una fair ball lo tocca sul territorio di fair prima di toccare un fielder. Se una palla fair passa attraverso, o da un infielder, e tocca un corridore immediatamente dietro di lui, o tocca il
runner dopo essere stato deviato da un fielder, l’arbitro non deve dichiarare il corridore fuori per essere stato toccato da una palla battuta. Nel prendere tale decisione l’arbitro deve essere convinto che la palla sia passata attraverso, o da parte del fielder, e che nessun altro infielder abbia avuto la possibilità di giocare sulla palla. Se, a giudizio dell’arbitro, il corridore calcia deliberatamente e intenzionalmente un pallone battuto sul quale l’infielder ha mancato un gioco, allora il corridore sarà chiamato fuori per interferenza.
PENALITÀ PER INTERFERENZA:
Il corridore è fuori e la palla è morta. Se l’arbitro dichiara il battitore, il battitore-corridore o un corridore fuori per interferenza, tutti gli altri corridori devono tornare all’ultima base che era, a giudizio dell’arbitro, legalmente toccata al momento dell’interferenza, a meno che non sia previsto diversamente da queste regole.
Nel caso in cui il battitore non abbia raggiunto la prima base, tutti i corridori devono tornare all’ultima base occupata al momento del lancio; tuttavia, se durante un gioco al piatto con meno di due out un corridore segna, e poi il battitore viene chiamato fuori per interferenza fuori dalla corsia dei tre piedi, il corridore è salvo e la corsa sarà conteggiata.
Regola 6.01(a) Penalità per Interferenza Commento:
Un corridore che è giudicato aver ostacolato un fielder che sta tentando di fare un gioco su una palla battuta è fuori, sia che fosse intenzionale o meno. Se, comunque, il corridore ha un contatto con una base legalmente occupata quando ostacola il fielder, non sarà chiamato out a meno che, a giudizio dell’arbitro, tale ostacolo, sia che avvenga in territorio corretto o foul, sia intenzionale. Se l’arbitro dichiara l’impedimento intenzionale, si applicherà la seguente penalità: Con meno di due out, l’arbitro dichiarerà fuori sia il corridore che il battitore. Con due out, l’arbitro dichiarerà il battitore out.
Se, in un run-down tra la terza base e la casa base, il corridore successivo è avanzato e si trova in terza base quando il corridore in un run-down viene chiamato fuori per interferenza offensiva, l’arbitro rimanderà il corridore in terza base alla seconda base. Questo stesso principio si applica se c’è un run-down tra la seconda e la terza base e il corridore successivo ha raggiunto la seconda (il ragionamento è che nessun corridore deve avanzare su un’interferenza e un corridore è considerato occupare una base fino a quando non ha legalmente raggiunto la prossima base successiva).
(b) Diritto di precedenza del fielder
I giocatori, gli allenatori o qualsiasi membro di una squadra in battuta devono liberare qualsiasi spazio (compresi entrambi i dugout o bullpens) necessario a un fielder che sta cercando di mettere in campo una palla battuta o lanciata. Se un membro della squadra in battuta (che non sia un corridore) ostacola il tentativo di un fielder di prendere o mettere in campo una palla battuta, la palla è morta, il battitore è dichiarato out e tutti i corridori tornano alle basi occupate al momento del lancio. Se un membro della squadra in battuta (diverso da un corridore) ostacola il tentativo di un fielder di mettere in campo una palla lanciata, la palla è morta, il corridore su cui si sta giocando sarà dichiarato out e tutti i corridori torneranno all’ultima base legalmente occupata al momento dell’interferenza.
Regola 6.01(b) Comment:
L’interferenza difensiva è un atto di un fielder che ostacola o impedisce a un battitore di colpire un lancio.
(c) Catcher Interference
Il battitore diventa un corridore e ha diritto alla prima base senza responsabilità di essere messo fuori (purché avanzi e tocchi la prima base) quando il catcher o qualsiasi fielder interferisce con lui. Se all’interferenza segue un gioco, il manager dell’infrazione può avvisare l’arbitro di piatto che sceglie di rifiutare la penalità di interferenza e accettare il gioco. Tale scelta deve essere fatta immediatamente alla fine del gioco. Tuttavia, se il battitore raggiunge la prima base su una battuta, un errore, una base su ball, un battitore colpito o altro, e tutti gli altri corridori avanzano di almeno una base, il gioco procede senza riferimento all’interferenza.
Regola 6.01(c) Commento:
Se l’interferenza del ricevitore viene chiamata con un gioco in corso l’arbitro permetterà di continuare il gioco perché il manager può scegliere di prendere il gioco. Se il battitore ha mancato la prima base, o un corridore manca la sua base successiva, sarà considerato come se avesse raggiunto la base, come indicato nella Nota della Regola 5.06(b)(3)(D).
Esempi di giocate che il manager potrebbe decidere di fare:
1. Corridore in terza, un out, il battitore colpisce una palla volante verso l’esterno sulla quale il corridore segna ma viene chiamata l’interferenza del ricevitore. Il manager offensivo può scegliere di prendere la corsa e far chiamare il battitore fuori o far rimanere il corridore in terza e assegnargli la prima base.
2. Corridore in seconda base. Il ricevitore interferisce con il battitore. Mentre fa il bunts ball in modo corretto mandando il corridore in terza base. Il manager può preferire avere il corridore in terza base con un out sul gioco piuttosto che avere corridori in seconda e prima. Se un corridore sta cercando di segnare con una rubata o uno squeeze dalla terza base, notare la penalità aggiuntiva stabilita nella Regola 6.01(g).
Se il catcher interferisce con il battitore prima che il lanciatore consegni la palla, non sarà considerata interferenza sul battitore secondo la Regola 5.05 (b) (3).
(d) Interferenza involontaria
In caso di interferenza involontaria con il gioco da parte di qualsiasi persona qui autorizzata a stare sul campo di gioco (tranne i membri della squadra in battuta che stanno partecipando alla partita, o un allenatore di base, ognuno dei quali interferisce con un fielder che cerca di mettere in campo una palla battuta o lanciata; o un arbitro) la palla è viva e in gioco. Se l’interferenza è intenzionale, la palla sarà morta al momento dell’interferenza e l’arbitro imporrà le sanzioni che a suo parere annulleranno l’atto di interferenza.
Regola 6.01(d) Comment:
Per l’interferenza con un fielder che tenta di mettere in campo una palla battuta o lanciata da parte dei membri della squadra in battuta o degli allenatori di base, che sono esclusi dalla Regola 6.01(d), vedi Regola 6.01(b). Vedi anche le regole 5.06 (c)(2), 5.06 (c)(6) e 5.05 (b)(4), che coprono l’interferenza di un arbitro, e la regola 5.09 (b)(3), che copre l’interferenza di un corridore. La questione dell’interferenza intenzionale o non intenzionale sarà decisa sulla base dell’azione della persona. Per esempio: un battitore, un addetto alla palla, un poliziotto, ecc. che cerca di evitare di essere toccato da una palla lanciata o battuta ma viene comunque toccato dalla palla sarebbe coinvolto in un’interferenza involontaria. Se, tuttavia, calcia la palla o la raccoglie o la spinge, ciò è considerato un’interferenza intenzionale, indipendentemente da quale possa essere stato il suo pensiero.
GARA: Il battitore colpisce la palla all’interbase, che la mette in campo ma la lancia oltre la prima base. L’allenatore in prima base, per evitare di essere colpito dalla palla, cade a terra e il primo basista, andando a recuperare la palla lanciata in modo selvaggio, va a sbattere contro l’allenatore. Il battitore finisce infine in terza base. Se l’arbitro deve chiamare l’interferenza da parte dell’allenatore dipende dal giudizio dell’arbitro e se l’arbitro ritiene che l’allenatore abbia fatto tutto il possibile per evitare di interferire con il gioco, non è necessario chiamare l’interferenza. Se, a giudizio dell’arbitro, l’allenatore stava tentando di far sembrare che stava cercando di non interferire, l’arbitro deve dichiarare l’interferenza.
(e) Interferenza dello spettatore
Quando c’è interferenza dello spettatore con qualsiasi palla lanciata o battuta, la palla deve essere morta al momento dell’interferenza e l’arbitro deve imporre le sanzioni che a suo parere annulleranno l’atto di interferenza.
Regola approvata: Se l’interferenza degli spettatori impedisce chiaramente a un fielder di prendere una palla volante, l’arbitro deve dichiarare il battitore fuori.
Regola 6.01(e) Comment:
C’è una differenza tra una palla che è stata lanciata o battuta sugli spalti, che tocca uno spettatore ed è quindi fuori gioco anche se rimbalza sul campo e uno spettatore che va sul campo o raggiunge sopra, sotto o attraverso una barriera e tocca una palla in gioco o tocca o altrimenti interferisce con un giocatore. In quest’ultimo caso è chiaramente intenzionale e sarà trattato come interferenza intenzionale come nella Regola 6.01(d). Il battitore e i corridori devono essere posizionati dove, a giudizio dell’arbitro, sarebbero stati se l’interferenza non fosse avvenuta.
Nessuna interferenza è consentita quando un fielder raggiunge una recinzione, una ringhiera, una corda o uno stand per prendere una palla. Egli lo fa a suo rischio e pericolo. Tuttavia, se uno spettatore si allunga sul lato del campo di gioco di tale recinzione, ringhiera o corda, e impedisce chiaramente al fielder di prendere la palla, allora il battitore deve essere chiamato fuori per l’interferenza dello spettatore.
ESEMPIO: Corridore in terza base, un out e un battitore colpisce una palla in profondità verso l’esterno (fair o foul). Uno spettatore interferisce chiaramente con l’outfielder che cerca di prendere la fly ball.
L’arbitro chiama il battitore fuori per interferenza dello spettatore. La palla è morta al momento della chiamata. L’arbitro decide che a causa della distanza in cui la palla è stata colpita, il corridore in terza base avrebbe segnato dopo la presa se il fielder avesse preso la palla che ha subito l’interferenza, quindi, il corridore è autorizzato a segnare. Questo potrebbe non essere il caso se tale palla volante ha subito un’interferenza a breve distanza da casa base.
(f ) Interferenza dell’allenatore e dell’arbitro
Se una palla lanciata tocca accidentalmente un allenatore di base, o una palla tirata o lanciata tocca un arbitro, la palla è viva e in gioco. Tuttavia, se l’allenatore interferisce con una palla lanciata, il corridore è fuori.
Regola 6.01( f ) Comment:
L’interferenza dell’arbitro si verifica (1) quando un arbitro di piatto ostacola, ostacola o impedisce il lancio di un catcher nel tentativo di prevenire una base rubata o di ritirare un corridore su un pick-off; o (2) quando una palla giusta tocca un arbitro sul territorio giusto prima di passare un fielder. L’interferenza dell’arbitro può verificarsi anche quando un arbitro interferisce con un catcher che riporta la palla al lanciatore.
(g) Interferenza con un gioco squeeze o un furto di casa base
Se, con un corridore in terza base e cercando di segnare per mezzo di un gioco squeeze o un furto, il catcher o qualsiasi altro fielder fa un passo su, o davanti alla casa base senza il possesso della palla, o tocca il battitore o la sua mazza, il lanciatore sarà accusato di un balk, al battitore sarà assegnata la prima base sull’interferenza e la palla è morta.
(h) Ostruzione
Quando si verifica un’ostruzione, l’arbitro deve chiamare o segnalare “Obstruction”.”
(1) Se viene fatto un gioco sul corridore ostacolato, o se il corridore battitore viene ostacolato prima di toccare la prima base, la palla è morta e tutti i corridori devono avanzare, senza responsabilità
di essere messi fuori gioco, alle basi che avrebbero raggiunto, a giudizio dell’arbitro, se non ci fosse stata l’ostruzione. Al corridore ostacolato sarà concessa almeno una base oltre la base che aveva toccato per ultimo legalmente prima dell’ostruzione. Qualsiasi corridore precedente, costretto ad avanzare dall’assegnazione delle basi come penalità per l’ostruzione, deve avanzare senza la responsabilità di essere messo fuori.
Regola 6.01(h)(1) Commento:
Quando un gioco viene fatto su un corridore ostruito, l’arbitro deve segnalare l’ostruzione nello stesso modo in cui chiama “Tempo”, con entrambe le mani in alto. La palla è immediatamente morta quando viene dato questo segnale; comunque, se una palla lanciata è in volo prima che l’arbitro chiami l’ostruzione, ai corridori devono essere assegnate le basi su lanci selvaggi come sarebbero state assegnate se non fosse avvenuta l’ostruzione. In un’azione in cui un corridore è stato intrappolato tra la seconda e la terza e ostruito dal terzo basista che va in terza base mentre il lancio è in volo dall’interbase, se tale lancio va nel dugout il corridore ostruito deve essere assegnato a casa base. Qualsiasi altro corridore in base in questa situazione riceverà anche due basi dalla base che ha toccato per ultimo legalmente prima che fosse chiamata l’ostruzione.
(2) Se non si sta giocando sul corridore ostruito, il gioco deve procedere fino a quando non è possibile un’ulteriore azione. L’arbitro chiamerà quindi “Time” e imporrà le eventuali penalità che, a suo giudizio, annulleranno l’atto di ostruzione.
Regola 6.01(h)(2) Commento:
In base alla Regola 6.01(h)(2), quando la palla non è morta per ostruzione e un corridore ostruito avanza oltre la base che, a giudizio dell’arbitro, gli sarebbe stata concessa a causa dell’ostruzione, lo fa a suo rischio e pericolo e può essere eliminato. Questa è una chiamata di giudizio. NOTA: Il catcher, senza la palla in suo possesso, non ha il diritto di bloccare il percorso del corridore che cerca di segnare. La linea di base appartiene al corridore e il ricevitore dovrebbe essere lì solo quando sta mettendo in campo una palla o quando ha già la palla in mano.
Regola 6.01(h) Commento:
Se un fielder sta per ricevere una palla lanciata e se la palla è in volo direttamente verso e abbastanza vicino al fielder in modo che debba occupare la sua posizione per ricevere la palla può essere considerato “in atto di mettere in campo una palla”. Spetta interamente al giudizio dell’arbitro stabilire se un fielder è nell’atto di mettere in campo una palla. Dopo che un fielder ha fatto un tentativo di mettere in campo una palla e l’ha mancata, non può più essere nell'”atto di mettere in campo” la palla. Per esempio: Un infielder si tuffa su una palla a terra e la palla gli passa davanti e lui continua a stare a terra e ritarda il progresso del corridore, molto probabilmente ha ostacolato il corridore.
(i) Collisioni in casa base
(1) Un corridore che cerca di segnare non può deviare dal suo percorso diretto al piatto per iniziare un contatto con il ricevitore, o altrimenti iniziare una collisione evitabile. Se, a giudizio dell’arbitro, un corridore che tenta di segnare inizia il contatto con il catcher in questo modo, l’arbitro deve dichiarare il corridore fuori (indipendentemente dal fatto che il catcher mantenga il possesso della palla). In tali circostanze, l’arbitro deve chiamare la palla morta e tutti gli altri corridori di base devono tornare all’ultima base toccata al momento della collisione. Se il corridore scivola nel piatto in modo appropriato, non sarà giudicato colpevole di aver violato la Regola 6.01(i).
Regola 6.01(i)(1) Commento:
Il fallimento da parte del corridore di fare uno sforzo per toccare il piatto, l’abbassamento della spalla da parte del corridore, o la spinta del corridore con le mani, i gomiti o le braccia, supporterebbe la determinazione che il corridore ha deviato dalla traiettoria per iniziare il contatto con il ricevitore in violazione della Regola 6.01(i), o altrimenti ha iniziato una collisione che avrebbe potuto essere evitata. Una scivolata sarà considerata appropriata, nel caso di una scivolata con i piedi, se le natiche e le gambe del corridore devono toccare il terreno prima del contatto con il ricevitore. Nel caso di una scivolata di testa, si ritiene che un corridore sia scivolato in modo appropriato se il suo corpo deve toccare il terreno prima del contatto con il ricevitore. Se un catcher blocca la traiettoria del corridore, l’arbitro non deve ritenere che il corridore abbia iniziato una collisione evitabile in violazione di questa Regola 6.01(i)(1).
(2) A meno che il catcher sia in possesso della palla, il catcher non può bloccare la traiettoria del corridore mentre sta cercando di segnare. Se, a giudizio dell’arbitro, il catcher senza il possesso della palla blocca il percorso del corridore, l’arbitro deve chiamare o segnalare il corridore salvo. Nonostante quanto detto sopra, non sarà considerata una violazione di questa Regola 6.01(i)(2) se il catcher blocca il percorso del corridore in un legittimo tentativo di mettere in campo il lancio (ad esempio, in reazione alla direzione, alla traiettoria o al salto del lancio in arrivo, o in reazione a un lancio che proviene da un lanciatore o da un infielder disegnato). Inoltre, un ricevitore senza il possesso della palla non sarà giudicato in violazione di questa Regola 6.01(i)(2) se il corridore avrebbe potuto evitare la collisione con il ricevitore (o altro giocatore che copre la casa base) scivolando.
Regola 6.01(i)(2) Commento: Non si riterrà che un ricevitore abbia violato la Regola 6.01(i)(2) a meno che non abbia sia bloccato il piatto senza possedere la palla (o quando non è in un legittimo tentativo di raccogliere il lancio), e abbia anche ostacolato o impedito il progresso del corridore che cerca di segnare. Non si ritiene che un catcher abbia ostacolato o impedito il progresso del corridore se, a giudizio dell’arbitro, il corridore sarebbe stato chiamato fuori nonostante il catcher abbia bloccato il piatto. Inoltre, un catcher dovrebbe fare del suo meglio per evitare un contatto non necessario e forzato mentre marca un corridore che tenta di scivolare. I catcher che abitualmente fanno un contatto non necessario e forzato con un corridore che tenta di scivolare (ad esempio, iniziando il contatto con un ginocchio, un parastinchi, un gomito o un avambraccio) possono essere soggetti a disciplina da parte del Presidente della Lega. Tutti i riferimenti a “il ricevitore” in questa Regola 6.01(i) si applicano anche agli altri giocatori che coprono la casa base. Inoltre, la Regola 6.01(i)(2) non si applica ai giochi di forza in casa base.
(j) Scivolare verso le basi nei tentativi di doppio gioco
Se un corridore non si impegna in una scivolata in buona fede, e inizia (o cerca di fare) un contatto con il fielder allo scopo di interrompere un doppio gioco, dovrebbe essere chiamato per interferenza secondo questa Regola 6.01. Una “scivolata in buona fede” ai fini della Regola 6.01 si verifica quando il corridore:
(1) inizia la sua scivolata (cioè, entra in contatto con il terreno) prima di raggiungere la base;
(2) è in grado e tenta di raggiungere la base con la mano o il piede;
(3) è in grado e tenta di rimanere sulla base (eccetto casa base) dopo il completamento della scivolata; e
(4) scivola alla portata della base senza cambiare il suo percorso allo scopo di iniziare il contatto con un fielder.
Un corridore che si impegna in una “scivolata in buona fede” non sarà chiamato per interferenza secondo questa Regola 6.01, anche nei casi in cui il corridore entra in contatto con il fielder come conseguenza di una scivolata ammissibile. Inoltre, l’interferenza non sarà chiamata quando il contatto di un corridore con il fielder è stato causato dal fatto che il fielder è posizionato nel (o si muove nel) percorso legale del corridore verso la base. Nonostante quanto sopra, una scivolata non sarà una “scivolata in buona fede” se un corridore si impegna in un “roll block,” o intenzionalmente inizia (o tenta di iniziare) il contatto con il fielder sollevando e calciando la gamba sopra il ginocchio del fielder o lanciando il braccio o la parte superiore del corpo.
Se l’arbitro determina che il corridore ha violato questa Regola 6.01(j), l’arbitro deve dichiarare sia il corridore che il battitore fuori. Si noti, tuttavia, che se il corridore è già stato messo fuori, allora il corridore su cui la difesa stava tentando di fare un gioco sarà dichiarato out.