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83 vecchie frasi gergali che dovremmo riportare in auge

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Per l’episodio di questa settimana, l’ospite John Green ha messo a frutto la nostra crescente collezione di dizionari gergali. Un ringraziamento speciale al Dizionario dello slang americano, al Dizionario dell’inglese regionale americano, al Passing English of the Victorian Era: A Dictionary of Heterodox English, Slang and Phrase, Straight From the Fridge, Dad: A Dictionary of Hipster Slang, 1811 Dictionary of the Vulgar Tongue, Dictionary of the Slang-English of Australia and of Some Mixed Languages, Dictionary of the Underworld, and Jonathon Green’s Dictionary of Slang.

Non perdere un episodio-abbonati qui! (Immagini e filmati forniti da , trascrizione fornita da Nerdfighteria Wiki.)
Ciao, sono John Green. Benvenuti nel mio salone. Questo è mental_floss su YouTube. Qui a mental_floss, abbiamo una collezione crescente di dizionari di slang, quindi oggi condividerò con voi alcuni slang della vecchia scuola…

1. …come “un calzino bagnato” significa una stretta di mano debole.

L’obiettivo qui, naturalmente, è quello di riportare in auge alcuni di questi fantastici termini gergali, quindi cominciamo.

2. “Cavolo felice” è una somma considerevole di denaro da spendere in cose autocompiacenti. Sai, come i cavoli. Questi erano i vecchi tempi.

3. “Pang-Wangle” è vivere o andare avanti allegramente nonostante le piccole disgrazie, come Topolino che va avanti allegramente nonostante abbia un cane che è un amico e anche un cane che è un cane e anche, a pensarci bene, Thor, che va avanti nonostante abbia Loki come fratello, e Yoda, che va avanti nonostante gli incessanti lamenti di Luke Skywalker.

4. “In the ketchup” significa in rosso o in deficit.

5. “Flub the dub” significa sottrarsi al proprio doody-No, dovere.

6. “A pine overcoat” è una bara.

7. “A butter and egg man,” non ha niente a che fare con le preferenze della colazione, è in realtà, secondo un dizionario, un ricco ma poco sofisticato uomo d’affari di provincia che si comporta come un playboy quando visita la grande città.

8. “Zib” è un nincompoop.

9. Dare a qualcuno il vento” significa far vacillare un corteggiatore, cosa che oggi chiamiamo “La cerimonia delle rose in The Bachelor”.

10. Il libro del 1909 Passing English of the Victorian Era: A Dictionary of Heterodox English Slang and Phrase ha catturato alcune grandi frasi che stavano cadendo in disgrazia già allora. Per esempio, chiamavano le salsicce “bags O’ mystery”, e lo sono. Meredith, che tipo di salsicce? Salsicce di maiale? Un altro quarto per il fondo per la festa della braciola di maiale dello staff.

11. “Cop a mouse” significava ottenere un occhio nero – da non confondere con il terrificante Cockamouse di How I Met Your Mother.

12. “Non vendermi un cane” era un modo elegante per dire “Non mentirmi”

13. Un “door-knocker” era un tipo di barba, cito, “rasata lasciando i capelli sotto il mento, e su ogni lato della bocca formando con i baffi qualcosa come un door-knocker”. Maledetti hipster.

14. Una testa calva era chiamata “pista per mosche”.

15. Una “gigglemug” era una faccia abitualmente sorridente. Mentre, ovviamente, una giggle mugshot è una foto di Robert Downey Jr. dopo che è stato arrestato.

16. Un “nose bagger” era, cito, “qualcuno che fa una gita di un giorno in spiaggia. Porta le sue provviste e non contribuisce affatto al resort che sta visitando.”

17. Se qualcosa o qualcuno non era “all’altezza del cazzo”, non era sano.

18. “Prendere l’uovo” significa vincere. Immagino che questo fosse ai tempi in cui non c’erano i trofei. Anche se, a pensarci bene, un uovo potrebbe essere meglio di un Dundie.

19. I “Whooperups” erano, cito, “cantanti rumorosi inferiori”. Ti sto guardando William Hung e anche, tu, io.

20. Un “rain napper” era un ombrello e

21. la tua bocca era la tua “sauce box”. Il contesto è tutto.

22. Va bene, devo mantenere il mio contenitore di salsa in movimento. Ecco un po’ di slang multiuso, secondo il Dictionary of American Slang del 1967: “Pretzel-bender” può significare una persona particolare, un suonatore di corno francese, un lottatore, o un forte bevitore. Aggiungete tutti questi significati di “pretzel-bender” e avrete il futuro marito di Meredith. Ho ragione, Meredith?

Meredith: Oh sì.

John: Sì, ho ragione.

23. Cosa succede quando un piegatore di pretzel beve troppo? Beh, possiamo usare alcuni dei nostri vecchi termini gergali per indicare l’essere ubriachi. Come “avere la bandiera fuori”, o

24. essere “occhi di sapone”, o

25. “pieno come una zecca”, o

26. “Vedere serpenti”, o

27. “inscatolato”, o

28. “zozzled”. Ci piace lo zozzling occasionale. Ecco perché teniamo la tequila sul muro della magia.

29. Oppure potresti essere “owled” o

30. “striato” o

31. “squiffed” o

32. “

33. Passando a vecchie frasi usate per descrivere il caldo eccessivo, e ne servivano molte nei giorni prima dell’aria condizionata, “più caldo dell’amore olandese nel raccolto”.

34. Si sentiva spesso anche “l’orso l’ha preso”; l’orso in questo caso era un colpo di calore.

35. “Pieno di umido”, e non arrabbiatevi con me per aver detto la parola umido, Internet; è solo una parola, tutte le parole sono create uguali, umido è solo, è una bella parola, umido, lo dirò ancora una volta, umido.

36. E infine, per non farvi pensare che i nostri antenati non abbiano mai lavorato in blu, abbiamo “hot as a half-f***ed fox in a forest fire”. Abbiamo una mezza volpe di merda qui sul muro? Non c’è? No? C’è Linus. Ci fa un sacco di bene.

37. Poi abbiamo il modo opposto di descrivere il freddo gelido, “dà a un corpo il brivido della carne” o come lo conosciamo noi, i brividi.

38. Potrebbe essere “più freddo dei cardini dell’inferno” o

39. “più freddo di una tavoletta di ottone nello Yukon” e infine,

40. “così freddo, che le mucche da latte hanno fatto i ghiaccioli”, che sono abbastanza sicuro sia scientificamente impossibile.

41. Gli australiani del XIX secolo avevano alcune frasi che potremmo voler adottare, come “avere la camicia fuori” significa essere arrabbiati.

42. Allo stesso modo, qualcuno che si comporta da pazzo è “off his kadoova” o

43. “

44. “Hump the swag” non significa quello che pensate che significhi, ma, portare il vostro bagaglio sulla schiena.

45. “Happy returns” descrive il vomito, nonostante questi ritorni siano almeno, nella mia esperienza, meno che felici.

46. E qualcuno che è alticcio potrebbe essere chiamato “un leanaway”.

47. C’è anche un gergo specifico beatnik come, “off the cob” significa sdolcinato,

48. e legato al cibo, “red onion” è un altro nome per una bettola.

49. Concentrare l’audio” significa ascoltare attentamente.

50. “Artigli affilati” significa essere ben informati su una varietà di argomenti. Sapete, come qualcuno, per esempio, che è in grado di condurre un programma su una grande varietà di argomenti, dalla televisione per bambini alle bufale alle parole gergali.

51. Ma se sai troppo, in particolare del tipo di informazioni che potrebbero portarti a fare la spia su qualcuno, potresti avere la “malattia luminosa”, spesso fatale, almeno nella mafia.

52. Passando dal gergo beatnik, ci sono in realtà un sacco di modi della vecchia scuola per chiamare qualcuno ratto, come “blobber”,

53. “cappello di cavolo”,

54. “piccione”,

55. “vipera”,

56. “telegramma”.

57. Ci sono anche, naturalmente, molte parole interessanti per l’anatomia maschile e femminile, come per i ragazzi abbiamo “master john goodfellow”,

58. “usciere gentiluomo”,

59. “il bastone della vita”,

60. “lo scettro di Cipriano”,

61. “l’asta di maggio”, tra molti altri.

62. E per le femmine abbiamo “il nido della Fenice”,

63. “l’Olanda”,

64. “Mount Pleasant”,

65. “Il salotto della signora Fubbs”. Sono sicuro che ce ne sono altri, ma ora che avete “il salotto della signora Fubbs”, avete davvero bisogno di altri?

66. Comunque, mettete insieme queste cose e, almeno secondo la versione del 1811 del Dictionary of the Vulgar Tongue, avrete “Amorous Congress”,

67. “fare canestri”,

68. “blanket hornpipe”, o

69. “società conviviale”

70. E se un secolo fa venivi sorpreso a tradire il tuo partner, potevi essere accusato di “trasportare placcaggi”,

71. “

72. o, ai tempi di Shakespeare, di “andare a caccia di trote in un fiume particolare”

73. Basta parlare di sesso, parliamo delle cose che contano davvero. Il cibo. “Cluck and grunt” significa prosciutto e uova,

74. “Chicks on a raft” è uova su un toast.

75. “Bloodhound in the hay” significa hot dog con crauti, e

76. “frog sticks” significa patatine fritte.

77. “Hounds on an island” è franco e fagioli.

78. Qualsiasi tipo di carne servita al sangue è “on the hoof.”

79. “Un paio di cassetti” significava due tazze di caffè, e

80. “Adam’s ale”,

81. “succo di città” e

82. “zuppa di cane” sono tutti modi meno brevi di dire acqua.

83. E infine, torniamo al mio salone per dirvi che un “George Eddy” è un cliente che non lascia una buona mancia, e questo ex cameriere di ristorante vorrebbe solo dirvi: non siate un “George Eddy”!

Grazie per aver guardato mental_floss qui su YouTube, che è fatto con l’aiuto di tutte queste simpatiche persone. Ogni settimana ci sforziamo di rispondere a una delle vostre domande strabilianti. La domanda di questa settimana viene da Emily Cotnick, che chiede: “Perché la tua voce è diversa da quella di chiunque altro?”

Questa è in realtà una domanda a cui mental_floss ha già risposto in precedenza, quindi puoi trovarla nella descrizione, ma fondamentalmente i suoni vengono catturati dal nostro orecchio esterno e poi colpiscono il timpano, che vibra e invia le vibrazioni all’orecchio interno, che le traduce in segnali che il nervo acustico può comprendere e quindi inviare al cervello.

Ma quando parliamo l’orecchio interno raccoglie le vibrazioni del timpano oltre alle vibrazioni all’interno del corpo, quindi è una combinazione di tutte queste vibrazioni che crea il suono della nostra voce. La rende molto, come dire, melliflua in generale, e poi quando le altre persone la sentono, suona meno audace di quanto si sa che potrebbe essere in segreto. Comunque, se hai una domanda a cui vorresti rispondere, per favore lasciala qui sotto nei commenti.

Cercheremo di rispondere al maggior numero possibile. Grazie ancora per aver guardato, e come diciamo nella mia città natale, non dimenticate di essere fantastici.

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