Questa è una sua foto qui sopra.
Sono sicuro che molti di voi lo conoscono già, ma per quelli che non lo conoscono, il suo nome è Alexander Karelin ed è l’atleta più temuto di sempre. Altri lo hanno definito l’uomo più duro del mondo.
È un lottatore russo di pesi massimi greco-romani ed è universalmente noto come il più grande lottatore di pesi massimi mai vissuto.
Era così dominante che ha portato la sua concorrenza e i media di tutto il mondo a soprannominarlo “The Experiment”, sottintendendo che uno come lui non avrebbe potuto nascere naturalmente, e che era una sorta di esperimento scientifico russo.
Ha partecipato alle Olimpiadi quattro volte e ha vinto tre medaglie d’oro e una d’argento. È l’unico vincitore di tre medaglie d’oro nel suo sport. È stato imbattuto per 13 anni di fila e per 10 anni consecutivi non ha permesso di segnare nemmeno un punto contro di lui.
È alto 1,4 e lotta a 289 libbre. È stato notato che poteva pulire e premere più di 420 libbre. Aveva una mossa che faceva chiamata “Karelin slam”. Con questa mossa prendeva il suo avversario di 300 libbre che si contorceva mentre era sdraiato a faccia in giù sul tappeto, cercando di essere un peso morto in modo che non lo prendesse.
Lo faceva comunque, lanciandoli completamente sopra la sua spalla e sbattendoli sulla loro stessa testa.
Ora si vedono cazzate del genere nella WWE tutto il tempo, ma nella vita reale è un’incredibile impresa di forza che solo il più raro degli uomini può compiere.
Vi ricordate il lottatore olimpico di 1,4 metri e 300 libbre diventato commentatore UFC di nome Jeff Blatnik? Karelin lo lanciava in giro come una bambola di pezza.
Crescendo ho pensato a Karelin come al vero Ivan Drago. Ho sentito che Randy Couture e lui sono amici. Fedor lo ammira; ho letto una citazione di Fedor che diceva che se Alexander avesse deciso di entrare nelle MMA avrebbe dominato su tutti gli altri. Ho visto dei video di lui che correva nella neve alta fino alla coscia portando dei tronchi sulle spalle.
Ha combattuto in uno e un solo incontro di MMA/Pro wrestling contro Akira Maeda, il fondatore del network di combattimento “Rings”. Maeda era una grande star in Giappone e un atleta molto abile, ha persino sconfitto una volta Andre the Giant.
Karelin lo lanciò per tutta la durata dell’incontro fino a quando l’arbitro lo fermò. Questo era solo un wrestler, nessuna abilità nelle MMA. Immaginate il potenziale.
Qualcuno gli chiese una volta chi fosse il suo avversario più duro e lui rispose “il mio frigorifero”. A quanto pare, si racconta, stava traslocando e decise di portare il suo enorme frigorifero su per sei rampe di scale DA SOLO.
History Channel ha fatto un documentario su di lui intitolato “The Meanest Man in the World”. Ecco un breve filmato su di lui. È la clip all’inizio della pagina.
Ora sono interessato a chi altro pensate che sarebbe stato un fantastico combattente di MMA, se avessero preso quella strada. Mike Tyson? Holyfield? Shaq? Hulk Hogan? George Washington? Un po’ come la domanda di “Fight Club”. Chi avresti voluto vedere allenarsi e combattere come combattente di MMA?