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Le piramidi
Gli antichi egizi sono famosi per la costruzione delle piramidi. Le piramidi furono costruite come luoghi di sepoltura dei re egiziani da prima dell’inizio dell’Antico Regno fino alla fine del Medio Regno.
Perché gli Egizi tenevano registri religiosi e di governo, siamo in grado di leggere la costruzione di alcune di queste piramidi.
La piramide a gradoni di Saqqara
- La piramide a gradoni di Saqqara è la prima piramide che esiste ancora oggi.
- La piramide a gradoni fu costruita nel 2630 a.C.
- Era il luogo di sepoltura del re Djoser.
- L’architetto della piramide a gradoni era Imhotep.
- Imhotep era il sommo sacerdote di Ra, il dio sole. Divenne famoso per la sua grande saggezza e conoscenza. Gli egiziani in seguito venerarono Imhotep come un dio.
- La piramide si innalzava in sei gradini giganti.
- Questi gradini erano intesi come un’enorme scala per il re Djoser che doveva salire per raggiungere Ra, il dio-sole.
Ci sono ancora oggi oltre ottanta piramidi in Egitto. Hanno tutte più di 3000 anni. Gli architetti di queste piramidi erano molto abili nella matematica, nel disegno tecnico e nella conoscenza della posizione del sole e delle stelle. Le piramidi erano accuratamente progettate per essere in linea retta con, per esempio, una certa costellazione di stelle in un certo periodo dell’anno, o l’alba di un particolare giorno.
Alcune piramidi erano costruite come piramidi a gradoni come quella di Saqqara, ma molte altre avevano una vera forma piramidale, con i lati lisci e inclinati.
La Grande Piramide di Giza
Gli egiziani costruirono anche magnifici templi, che credevano fossero le case degli dei e delle dee. I templi furono aggiunti nel corso dei secoli e diversi architetti contribuirono alla loro progettazione.
- La più famosa di tutte le vere piramidi è la Grande Piramide di Giza, che è la più grande delle tre piramidi di Giza.
- La Grande Piramide fu costruita nel 2528 a.C. per il re Khufu, il che significa che ha più di 4500 anni.
- È la più antica delle sette meraviglie del mondo antico.
- È stato l’edificio più alto del mondo per più di 4000 anni, fino al 20° secolo.
- È costruito con oltre 2 milioni di enormi blocchi di pietra calcarea.
- Era ricoperta da grandi lastre lisce di calcare bianco, ma queste furono poi rimosse per costruire la città del Cairo.
Perché le piramidi erano i luoghi di sepoltura dei re, erano piene di tesori. Tutte le ricchezze e gli oggetti del re venivano sepolti con lui per renderlo felice nell’aldilà.
I ladri cercavano di entrare nelle piramidi per rubare il tesoro. Così gli architetti cercarono di ingannare i ladri:
- Ogni piramide aveva una sola entrata vera, ma molte altre entrate false furono fatte.
- L’interno della piramide aveva molte porte e passaggi falsi che portavano a stanze piene di macerie o muri vuoti.
- Le porte erano costruite in granito ed erano quasi impossibili da spostare. Anche se i ladri riuscivano ad aprire una porta, potevano trovare un muro vuoto dietro di essa.
Tuttavia, quasi tutte le tombe reali alla fine furono scassinate e tutti i tesori rimossi.
I templi
Gli Egizi costruirono anche magnifici templi, che credevano fossero le case degli dei e delle dee. I templi sono stati aggiunti nel corso dei secoli, quindi diversi architetti hanno aiutato a progettarli.
- I templi erano costruiti in pietra, come a Luxor, o costruiti nella roccia solida, come ad Abu Simbel.
- I templi erano pieni di alti pilastri di pietra che sostenevano un pesante tetto di pietra.
- Le pareti erano coperte di sculture che mostravano le vittorie del faraone in guerra. Le immagini mostravano anche il faraone insieme agli dei.
- Molti dei templi contenevano enormi statue del faraone.
- Il tempio di Abu Simbel ha quattro enormi statue del faraone Ramses Secondo, alte 20 metri, con la doppia corona dell’Alto e Basso Egitto.
- Ci sono anche diversi templi a Luxor con statue del faraone Ramses Secondo, che era venerato come un dio.
La costruzione di un tempio era accompagnata da rituali legati al culto della dea Seshat, ‘La padrona della casa degli architetti’. Tutti i rituali avevano un lato pratico e il Faraone giocava un ruolo importante.
Le parole pronunciate dal Faraone durante il rituale della misurazione del terreno sono registrate in geroglifico su un muro del tempio:
“Io tengo il picchetto. Afferro il manico della mazza e stringo la corda di misura con Seshat (dea degli architetti). Volgo i miei occhi ai movimenti delle stelle. Mando il mio sguardo alla coscia del Toro (la costellazione stellare dell’Orsa Maggiore). Conto il tempo. Guardo l’orologio. Stabilisco i quattro angoli del tuo tempio”
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