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Applicare la gommalacca – Le basi

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rockler shellac kitsQuando si tratta di finitura del legno, non c’è sostanza più collaudata, più antica o venerata della gommalacca. Insieme a una notevole mistica che circonda l’uso della gommalacca come finitura, c’è un po’ di scienza, e un sacco di spazio per sviluppare personalmente le proprie miscele e metodi preferiti. Di seguito, un lettore di Woodworker’s Journal eZine riceve un breve resoconto sulle preferenze di gommalacca di due esperti di finitura del legno.

Q. Qual è il modo migliore per applicare la gommalacca, e si dovrebbe comprare la premiscela o mescolarla da soli?

A. (Michael Dresdner) “Il modo “migliore” è quello che funziona meglio per voi. La buona notizia è che la gommalacca può essere ridotta con qualsiasi quantità di alcol denaturato per renderla sottile quanto si vuole, e può essere spazzolata, spruzzata, strofinata, imbottita e persino immersa. Indosso un paio di guanti sottili, immergo uno straccio, una spugna o un tampone Scotchbrite nella gommalacca, la inondo sul legno, poi la asciugo mentre è ancora umida. Questo permette alle venature finali di assorbire più di quelle piatte, in modo che, dopo la pulizia, l’intero pezzo sia uniformemente sigillato. Da lì spruzzo, pennello o tampone su mani successive, o passo a un’altra mano di finitura. Finché è decerata, si può usare la gommalacca sotto praticamente qualsiasi altra finitura. (Alcune finiture non si attaccheranno alla cera della gommalacca naturale.) Se si applica esclusivamente la gommalacca, trovo che la gommalacca senza cera si maneggia meglio, si asciuga più velocemente ed è più chiara di quella con la cera ancora dentro. Per il lavoro a spruzzo e a pennello, mi piace aggiungere qualche goccia di “Shellac Wet” per farla scorrere meglio e riempire di più i pori.

A. (Ellis Walentine) “Dipende dalla quantità di accumulo che state cercando, o se intendete usare la gommalacca solo come sigillante prima di ricoprire con un’altra finitura. Se volete costruire una finitura a gommalacca, usate tagli più pesanti – 3 libbre è circa giusto – e spennellatela con un pennello di tasso o di setola di porcellana. Carteggiare leggermente tra una mano e l’altra. Per le mani più sottili – nella gamma di 1-2 libbre – potete usare un pennello o uno straccio per applicare la gommalacca.

La gommalacca premiscelata è inferiore alla roba che fate voi stessi in due modi importanti: In primo luogo, contiene cera, che può interferire con l’adesione della vostra vernice di finitura; in secondo luogo, inizia a esterificare (un termine scientifico per un processo chimico che interferisce con le prestazioni e le caratteristiche di asciugatura della gommalacca) nel momento in cui viene prodotta, quindi la durata di conservazione diventa un problema. La gommalacca vecchia semplicemente non si asciuga.

Mi piace tenere un paio di barattoli di gommalacca fatta in casa – di solito super bionda, arancione e/o granata – sempre in giro, più un barattolo di alcol per mantenere il mio pennello flessibile tra un uso e l’altro.”

Dagli archivi eZine di Woodworker’s Journal

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