L’arteria cerebrale anteriore rifornisce di sangue fresco la maggior parte dei lobi parietali superiori e mediali e porzioni dei lobi frontali. L’apporto di sangue al cervello è essenziale per la sua funzionalità, e una mancanza di flusso di sangue ai processi vitali del cervello può causare gravi danni. Se il flusso di sangue è bloccato nelle arterie cerebrali anteriori, possono verificarsi paralisi o deficit sensoriali, o anche un ictus.
Le arterie cerebrali anteriori forniscono sangue agli aspetti anteriori (frontali) dei lobi frontali, aree responsabili della cognizione di livello superiore, compresi giudizio e ragionamento. I blocchi di queste arterie possono provocare demenza cerebrale e difficoltà di parola. Un blocco può anche causare aprassia dell’andatura e può influenzare il movimento delle braccia. L’aprassia è la perdita della capacità di eseguire certe azioni che una persona dovrebbe essere fisicamente in grado di fare e che ha il desiderio di fare. L’aprassia dell’andatura è un’aprassia relativa al camminare e può apparire come una camminata insolitamente ampia con passi brevi e piatti.
L’arteria cerebrale anteriore ha origine nella carotide interna e viaggia ad angolo retto con rami penetranti che forniscono sangue a varie parti del cervello. Questa arteria fornisce sangue a:
- L’area settale: una parte del cervello che gioca un ruolo nella regolazione delle risposte di paura e piacere
- Il corpo calloso: una spessa banda di fibre che divide le due metà del cervello
- Le cortecce somatosensoriali primarie del piede e della gamba: le aree che interpretano il senso del tatto per il piede e la gamba
- Le aree di pianificazione motoria dei lobi frontali: aree del cervello che riguardano la pianificazione e il giudizio
L’arteria cerebrale anteriore è un componente del circolo di Willis, una sezione interconnessa di arterie nel cervello.