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Autismo e QI

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Un’intervista con Kelly Herzberg, MEd, CSP (Kelly ha un Master in Educazione e una Specializzazione Certificata in Psicometria.)

Abbiamo molte domande dai genitori sui vari strumenti clinici usati nella valutazione del disturbo dello spettro autistico. Nel blog di oggi, la psicometrista del Seattle Children’s Autism Center, Kelly Herzberg, ci dà alcune risposte.

1. Cos’è il QI? Come viene definito?

IQ è l’abbreviazione di Intelligence Quotient. Il quoziente d’intelligenza è un punteggio che si ottiene da uno dei diversi test standardizzati che sono stati creati per valutare l’intelligenza umana. Questi test standardizzati sono somministrati e valutati in modo coerente (standard) da un fornitore appositamente addestrato. I test ci aiutano a capire quali informazioni un bambino può capire e quali concetti devono ancora essere esercitati. Possono anche aiutare a prevedere quanto bene e in che modo un bambino può imparare.

È importante tenere a mente che un alto punteggio di QI non garantisce necessariamente il successo e un basso punteggio di QI non impone certamente il fallimento.

2. I test cognitivi e i test del QI sono la stessa cosa?

I test cognitivi e i test del QI sono generalmente la stessa cosa. La gente tipicamente pensa al test del QI in un modo molto specifico (e a volte negativo), quindi la maggior parte dei fornitori nel campo della psicologia si riferisce a questo tipo di test come test cognitivo. E anche se al Seattle Children’s Autism Center usiamo i termini in modo intercambiabile, c’è una leggera differenza. I test del QI valutano le capacità cognitive generali come la comprensione verbale, il ragionamento percettivo, la memoria di lavoro e la velocità di elaborazione. I test cognitivi possono includere la valutazione di altri tipi di processi cognitivi come l’attenzione, la memoria, la pianificazione e l’organizzazione. Questi tipi di test cognitivi sono chiamati valutazioni neuropsicologiche. Facciamo entrambi i tipi di test al Centro Autismo in base alle esigenze specifiche di ogni bambino.

3. Un bambino è mai troppo giovane per avere test cognitivi affidabili? Qual è la più giovane età in cui i punteggi sono affidabili?

Quando un bambino ha meno di 2 anni e 6 mesi, il modo standard per valutare le sue capacità è attraverso una valutazione dello sviluppo. Questo significa che ai bambini verrà chiesto di fare certi compiti motori e di comunicazione in base alla loro età. Per esempio, da neonato, seguono i movimenti in modo appropriato con gli occhi? Come un bambino piccolo, afferrano e impilano blocchi? Questi compiti aiutano a determinare la storia di sviluppo di un bambino e la sua potenziale traiettoria. Oltre i 2 anni, 6 mesi, ci sono altri test appropriati, affidabili e anche divertenti che possono essere somministrati per capire il livello di funzionamento cognitivo di un bambino o il punteggio del QI.

4. Perché alcuni, ma non tutti i bambini ricevono test cognitivi come parte della loro valutazione per l’autismo?

I test cognitivi non sono una parte di routine della nostra valutazione per l’autismo. È uno strumento in più che i fornitori possono usare per aiutare a informare una diagnosi accurata e raccomandazioni.

5. Come viene testato un bambino non verbale?

Ci sono varie valutazioni che sono specificamente progettate per valutare i bambini che sono non verbali. Queste valutazioni includono attività che possono essere eseguite con il puntamento e altri gesti. Le istruzioni sono anche fornite con gesti standard e affidabili (e a volte parole) per garantire che il bambino capisca ogni compito.

6. Che cosa è considerato “normale” QI?

Ogni test del QI è un po’ diverso e i punteggi variano leggermente, ma in generale, un punteggio “normale” QI è indicato come un punteggio standard approssimativamente tra 80 e 120. Il punteggio medio del QI è fissato a 100 con una deviazione standard di 15. I punteggi tra 80 e 90 riflettono un rendimento medio basso e i punteggi tra 110 e 120 riflettono un rendimento medio alto.

7. Cosa si considera Disabilità Intellettiva?

La diagnosi di Disabilità Intellettiva (ID) viene data quando un bambino ha un punteggio di QI inferiore a 70. Questo punteggio indica che un bambino ha due anni di età. Questo punteggio indica che un bambino è due deviazioni standard (o più) sotto la media di 100 (vedere la domanda sei per una spiegazione più approfondita). Tuttavia, il punteggio del QI da solo non determina una diagnosi di disabilità intellettuale. Le abilità adattive (cioè quelle abilità quotidiane come vestirsi, comunicare e andare in bagno) devono anche essere compromesse per una diagnosi di disabilità intellettuale.

8. Quale percentuale di bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) hanno anche ID?

Le stime attuali del tasso di disabilità intellettuale (QI inferiore a 70) in individui con ASD sono a circa il 40% con tassi più elevati di comorbidità (ASD e ID che si verificano insieme) osservati nelle ragazze con ASD (ADDM, 2009; Baird et al, 2000; CDC, 2007; Chakrabarti & Fombonne, 2001). Queste stime differiscono dalle stime precedenti pubblicate tra il 1966 e il 1999, riviste da Fombonne (1999), che variavano dal 44% al 100% con tassi di individui senza disabilità intellettuale stimati al 25,4%, menomazioni da lievi a moderate al 23,2%, e menomazioni mentali da gravi a profonde stimate al 55,5%. Il declino del tasso di disabilità intellettiva in comorbilità tra gli individui con ASD è probabilmente una funzione dell’aumento dei tassi di diagnosi degli individui con capacità cognitive più elevate insieme all’efficacia dell’intervento precoce (Fombonne, 2003; Chakrabarti & Fombonne, 2005; Matson & Shoemaker, 2009; Newschaffer, Falb, & Gurney, 2005).

9. Il QI è un predittore della capacità di imparare o di essere indipendenti?

Il punteggio del QI di un bambino può essere un predittore della sua capacità di imparare o diventare indipendente, ma anche altri fattori sono in gioco. Questo è precisamente il motivo per cui una valutazione delle capacità di adattamento è necessaria per fare una diagnosi. Principalmente, il test del QI predice come un bambino si comporterà in un ambiente di test standardizzato, ma non valuta come un bambino si comporterà in un contesto quotidiano.

10. Il QI cambia nel tempo?

Sì, il QI può cambiare nel tempo. Tipicamente, le abilità cognitive sono valutate ogni 3 anni nei bambini. Man mano che le persone diventano adulte, il loro punteggio di QI e le loro abilità cognitive diventano più stabili e hanno meno probabilità di cambiare.

11. Avere un basso QI significa che un bambino non è intelligente o pieno di risorse?

Essere “intelligente” è un termine che può significare molte cose diverse. Quando un bambino ha un punteggio di QI basso, permette ad uno psicologo di fare previsioni su come quel bambino può imparare in ambienti standard (tranquilli, uno contro uno). Ma i test standardizzati non parlano di scaffolding (che, secondo il Glossario della riforma dell’istruzione, è una varietà di tecniche di istruzione utilizzate per portare gli studenti progressivamente verso una maggiore comprensione e, infine, una maggiore indipendenza nel processo di apprendimento) e altro supporto che il bambino può ricevere che può aiutarlo ad imparare. Un basso punteggio di QI può essere una funzione di molti fattori, ed è per questo che è importante che uno psicologo esperto faccia interpretazioni dei punteggi di QI.

12. Può fare uno o due esempi di item in un test del QI?

Come detto sopra, un test del QI è progettato per valutare le abilità cognitive generali come la comprensione verbale, il ragionamento percettivo, la memoria di lavoro e la velocità di elaborazione. Nel campo della comprensione verbale, per esempio, a un bambino può essere chiesto di definire parole comuni come cane o casa. Il livello di difficoltà di ogni parola aumenta man mano che la valutazione continua. Il disegno di blocchi è un altro compito che è incluso in molti test generali del QI. Durante questa attività, il bambino deve disporre i suoi blocchi in modo che sembrino un modello. È un compito progettato per valutare la capacità di ragionamento percettivo.

13. Quanto dura il test cognitivo?

Una sessione di test cognitivo di base dura circa 2 ore, anche se il tempo può variare notevolmente a seconda del tipo di valutazioni somministrate e dei bisogni del bambino. Se un bambino tende a lavorare lentamente, è probabile che il test richieda più tempo, poiché il fornitore sta cercando di ottenere le migliori prestazioni possibili dal bambino. Se il bambino è più giovane, molte valutazioni sono progettate per essere somministrate rapidamente in modo che il bambino possa concentrarsi per tutta la durata della sessione. (I bambini più piccoli hanno tipicamente tempi di attenzione più brevi.)

14. Quali sono i nomi di alcuni comuni test del QI?

Una delle valutazioni più comuni si chiama WISC-IV (pronunciato “whisk four”). È usato in molte scuole e cliniche per valutare le capacità cognitive. Molti fornitori usano anche il DAS-II o il SB-V (Stanford Binet five). I numeri alla fine dei test servono a indicare la versione del test utilizzata, dato che la maggior parte delle valutazioni viene aggiornata ogni pochi anni.

15. Ci sono test del QI che tendono a dare risultati più affidabili con i bambini con autismo?

La letteratura suggerisce che alcuni test del QI possono essere più efficaci di altri con i bambini con autismo, ma ciò che è più importante è l’abilità e la capacità dello psicologo di interpretare i punteggi nel contesto del comportamento del bambino.

16. Alcuni bambini sono colpiti troppo gravemente per partecipare ai test?

Ci sono momenti in cui un bambino ha comportamenti che impediscono agli esaminatori di ottenere una misurazione accurata delle loro abilità cognitive attraverso approcci standardizzati. Quando questi comportamenti sono troppo gravi per continuare, i clinici possono usare altri questionari che i genitori possono completare per ottenere informazioni sulle capacità adattive e le abilità di sviluppo.

17. C’è una correlazione tra i punteggi del QI e le abilità adattive?

I punteggi del QI e le abilità adattive sono altamente, ma non perfettamente correlati. L’autismo ne è un buon esempio. Molti studi hanno dimostrato che per molti bambini con autismo, le loro capacità di adattamento sono più basse di quanto ci si aspetterebbe date le capacità cognitive.

18. Come posso preparare mio figlio all’appuntamento per il test? Per esempio, dovrei dare a mio figlio le medicine prima di venire per una sessione di test? Cosa possiamo aspettarci?

Prima di tutto, se possibile, cercate di fissare un appuntamento quando vostro figlio è più sveglio e concentrato. Se vostro figlio è in grado di concentrarsi meglio al mattino, allora fissate l’appuntamento per il test nelle ore mattutine. Questo è importante perché l’esaminatore sta cercando di ottenere la migliore prestazione di tuo figlio, quindi fai tutto il possibile per assicurarti che tuo figlio sia al suo massimo. Una buona notte di sonno e un pasto sano aiuteranno anche tuo figlio a fare del suo meglio. Inoltre, è imperativo che vostro figlio prenda i suoi farmaci al momento appropriato prima dell’appuntamento, a meno che non sia espressamente indicato dal medico. In particolare, potete spiegare a vostro figlio che farà alcune attività o rompicapi con un altro adulto. Al momento dell’appuntamento, vostro figlio si unirà all’esaminatore nella stanza dei test senza genitori o tutori. I bambini tendono ad essere influenzati e a volte distratti dai loro familiari durante gli appuntamenti; quindi i genitori e i tutori non sono in grado di guardare il loro bambino durante la sessione di test.

Ogni bambino è diverso, ma la maggior parte desidera una pausa circa a metà dell’appuntamento, che di solito è dopo circa un’ora di test. La pausa darà al bambino la possibilità di stirarsi, rilassarsi, usare il bagno e mangiare uno spuntino. Poi, l’esaminatore verrà a prendere suo figlio per un’altra ora (o giù di lì) di test.

Dopo la fine dell’appuntamento, l’esaminatore dovrà segnare le valutazioni che sono state completate. Questo significa che l’esaminatore non conoscerà alcuna informazione definitiva sulle capacità cognitive di vostro figlio quando l’appuntamento sarà finito. L’esaminatore può darvi informazioni sul comportamento di vostro figlio durante l’appuntamento, ma l’esaminatore non conoscerà alcun punteggio fino a quando il processo di valutazione non sarà completato.

Voi conoscerete le prestazioni, le abilità cognitive e i punteggi di vostro figlio all’appuntamento di feedback con un altro fornitore (non l’esaminatore che ha eseguito il test con vostro figlio). Durante questo appuntamento di feedback, conoscerete i punti di forza che vostro figlio ha mostrato nella sessione di test così come qualsiasi area in cui lui o lei potrebbe aver bisogno di ulteriore supporto. I punteggi saranno anche usati per aiutare ad informare i fornitori su qualsiasi raccomandazione che potrebbe essere utile per vostro figlio in futuro.

19. Cos’altro pensa che sia importante che i genitori sappiano sui test IQ/cognitivi?

Al Seattle Children’s Autism Center, gli operatori che amministrano le valutazioni cognitive sono chiamati psicometristi. Gli psicometristi sono persone che sono specificamente addestrate a fornire test psicometrici.

La psicometria, secondo Wikipedia, è definita come “il campo di studio interessato alla teoria e alla tecnica della misurazione psicologica”. In parte, la psicometria è la misurazione oggettiva dei processi cognitivi come abilità, capacità, attitudini e tratti di personalità attraverso l’uso di questionari, test standardizzati e rapporti soggettivi. In altri stati, gli psicometristi possono anche essere chiamati psicometristi o tecnici di test.

Secondo il sito web della National Association for Psychometrists (NAP), gli psicometristi sono responsabili della somministrazione e del punteggio di test psicologici e neuropsicologici sotto la supervisione di uno psicologo clinico o neuropsicologo.

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