Baia di Ha Long, in vietnamita Vinh Ha Long (“Dove il drago scende sul mare”), baia sulla costa nord-occidentale del Golfo del Tonchino, vicino alla città di Ha Long (Hong Gai), provincia di Quang Ninh, Vietnam settentrionale. Situata 102 miglia (164 km) a sud-est di Hanoi, l’area di 580 miglia quadrate (1.500 km quadrati) contiene circa 3.000 isole rocciose e di terra, tipicamente sotto forma di frastagliati pilastri calcarei che spuntano dal mare, e diverse grotte e caverne, che si fondono insieme per produrre un paesaggio marino esotico e pittoresco. Una popolazione diversificata di mammiferi marini e terrestri, rettili, pesci e uccelli si trova nelle acque e nelle foreste tropicali.
Ci sono due leggende simili sull’origine della baia, che si riflettono nel suo nome. La prima leggenda afferma che un drago calpestò la terra con una tale forza che le montagne si sgretolarono, formando grandi valli che presto si riempirono d’acqua; solo le cime delle montagne – ora le isole rocciose della baia di Ha Long – rimasero sopra la superficie. Il folklore alternativo racconta di un drago la cui grande coda strappò la terra, creando valli e crepe che si allagarono quando la bestia saltò nell’acqua vicina. Entrambe le versioni si sono prestate alla leggenda moderna di Tarasque, una creatura marina simile a un drago che si ritiene abiti la baia.
La scoperta di numerosi manufatti in pietra ha fornito prove della cultura Hoabinhian fiorita circa 10.000 anni fa, e ci sono anche prove di una specifica cultura Ha Long. Fino al 19° secolo la baia era usata dai pirati cinesi e vietnamiti, ma nel 20° secolo l’occupazione umana delle isole nella baia di Ha Long era relativamente limitata. C’è una popolazione sostanziale lungo la costa che si affida alla baia per la navigazione e la pesca. Il turismo è anche un’industria significativa, con alcuni visitatori desiderosi di intravedere il leggendario Tarasque. I piani per aumentare la crescita economica nella zona con l’aggiunta di fabbriche e quartieri residenziali sono contrastati dagli sforzi per conservare gli attributi biologici e fisici della baia. Una parte di Cat Ba, una delle isole più grandi della regione, è stata nominata parco nazionale nel 1986, e l’intera baia è stata designata patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1994.