WASHINGTON-Canada Goose ha annunciato in un nuovo rapporto che dal 2022 non comprerà più pellicce dai trapper e userà invece pellicce recuperate nei suoi prodotti. L’organizzazione per la protezione degli animali Humane Society International accoglie l’annuncio come “un altro chiodo nella bara del commercio di pellicce”, ma spera in una politica “più pulita e chiara” senza pellicce da parte della società nel prossimo futuro.
PJ Smith, direttore della politica della moda alla Humane Society degli Stati Uniti, ha detto: “Mentre ci congratuliamo con Canada Goose per aver fatto questo passo, e siamo felici di vedere un altro chiodo nella bara per il commercio di pellicce, il passaggio alla “pelliccia rigenerata” sembra un addio inutilmente lungo per il rapporto obsoleto di questa azienda con la pelliccia; alla fine il loro futuro deve essere senza pelliccia. Esortiamo Canada Goose a prendere un impegno più chiaro e pulito verso la sostenibilità passando alle pellicce biologiche e al riciclaggio a ciclo chiuso dei materiali di pelliccia sintetica. Speriamo nel prossimo futuro di vedere Canada Goose seguire la stragrande maggioranza dei migliori stilisti nel tagliare tutti i legami con le pellicce crudeli e superate.”
Rebecca Aldworth, direttore esecutivo di Humane Society International/Canada, ha detto: “La cattura delle pellicce provoca sofferenze prolungate, amputazione e morte per gli animali selvatici e da compagnia, target e non target. In particolare, le trappole utilizzate in tutto il Nord America sono vietate in molti altri paesi per motivi di benessere degli animali. L’annuncio di Canada Goose che passerà dalla pelliccia di coyote nuova a quella rigenerata è una parziale vittoria per gli animali. Tuttavia, è necessario un chiarimento significativo sulla definizione di “pelliccia rigenerata” da parte dell’azienda, sui suoi metodi di certificazione e sui tempi di attuazione. I consumatori devono esaminare attentamente l’attuazione di questa nuova politica, ma alla fine esortiamo Canada Goose a smettere di usare completamente le pellicce animali a favore di alternative umane e rispettose dell’ambiente.”
Canada Goose è tristemente nota per la vendita di indumenti rifiniti con pelliccia di coyote provenienti da animali catturati in crudeli trappole. L’uso continuato della pelliccia da parte dell’azienda ha portato a critiche globali e a proteste da parte dei principali gruppi animalisti nell’ultimo decennio.
Gli animali selvatici come i coyote e i lupi che sono intrappolati per la loro pelliccia, possono languire in agonia in trappole crudeli per ore o addirittura giorni prima di morire per disidratazione, fame, attacchi di predatori o essere uccisi quando il trapper ritorna. Gli animali negli allevamenti di pellicce non se la passano meglio; oltre al tormento fisico e psicologico di essere confinati in piccole gabbie sterili per tutta la vita, i metodi di uccisione tipicamente usati negli allevamenti di pellicce sono altrettanto angoscianti. I visoni vengono uccisi con il gas, e i cani volpe e procione vengono uccisi con l’elettrocuzione.
Humane Society International e Humane Society of the United States hanno combattuto a lungo il commercio globale di pellicce, eliminando la domanda di prodotti di pelliccia in tutto il mondo, lavorando a stretto contatto con i migliori designer e rivenditori per diventare fur-free e vietando la vendita di pellicce in città e stati. Nel Regno Unito, HSI guida la campagna #FurFreeBritain per vietare la vendita di pellicce in tutto il paese.
Solo dall’inizio del 2017 Burberry, Versace, Gucci, Chanel, Coach, Donna Karan, Prada, Miu Miu, Church’s, Michael Kors/Jimmy Choo, Diane von Furstenberg, Columbia Sportswear, Farfetch, Yoox Net-a-Porter, Burlington, VF Corporation (Timberland/The North Face) Furla e Bottega Veneta, hanno tutti smesso di usare la pelliccia nelle loro collezioni.
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