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Capitale fisico

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Cos’è il capitale fisico?

Il capitale fisico è uno di quelli che gli economisti chiamano i tre principali fattori di produzione. Consiste in beni tangibili, fatti dall’uomo, che assistono nel processo di creazione di un prodotto o servizio. I macchinari, gli edifici, le forniture per uffici o magazzini, i veicoli e i computer che un’azienda possiede sono tutti considerati parte del suo capitale fisico.

Punti chiave

  • Nella teoria economica, il capitale fisico è uno dei tre fattori di produzione.
  • Il capitale fisico consiste in oggetti tangibili, prodotti dall’uomo, che un’azienda acquista o in cui investe e utilizza per produrre beni.
  • Anche gli oggetti di capitale fisico, come le attrezzature di produzione, rientrano nella categoria del capitale fisso, nel senso che sono riutilizzabili e non vengono consumati durante il processo di produzione.

Spiegare il capitale fisico

Nella teoria economica neoclassica, i fattori di produzione sono gli input necessari per impegnarsi nella produzione di beni o servizi alla ricerca del profitto. Gli economisti sono generalmente d’accordo che ci sono tre fattori principali di produzione.

1. Terreno, risorse naturali e beni immobili Terra, risorse naturali e beni immobili

Questi fattori includono la terra o la proprietà su cui sono costruite fabbriche, impianti di spedizione e negozi. Anche le risorse naturali che escono dal terreno, come il mais necessario per fare le tortilla chips o il minerale di ferro usato per fare l’acciaio, rientrano in questa categoria.

2. Capitale umano

Questo fattore include il lavoro e altre risorse che gli esseri umani possono fornire – istruzione, esperienza o abilità uniche – che contribuiscono al processo di produzione.

3. Capitale fisico

A volte chiamato semplicemente “capitale”, questo fattore include oggetti o prodotti fatti dall’uomo che rendono possibile il processo di produzione o lo fanno funzionare senza problemi. Alcuni tipi di capitale fisico sono direttamente coinvolti nella produzione, come l’attrezzatura di saldatura che fonde le parti di un’automobile sul pavimento della fabbrica. Altri sono coinvolti indirettamente, come i computer e le stampanti nella sede centrale.

Capitale fisico e startup

Le nuove aziende o le startup investono in capitale fisico all’inizio del loro ciclo di vita, spesso prima che abbiano prodotto un singolo bene o si siano assicurate il loro primo cliente. Per esempio, un’azienda che produce forni a microonde deve fare diversi investimenti prima di poter vendere un singolo dispositivo: L’azienda deve costruire una fabbrica, acquistare i macchinari di cui ha bisogno per produrre e assemblare i forni e, infine, deve creare alcuni dispositivi campione prima che qualsiasi negozio venda il loro prodotto.

L’accumulo di capitale fisico presso le aziende consolidate e l’investimento associato richiesto possono rappresentare una barriera significativa all’ingresso per le nuove aziende, in particolare quelle nelle industrie ad alta intensità di produzione.

La diversificazione del capitale fisico è una misura del livello di diversificazione in una particolare industria. Di conseguenza, dal punto di vista del capitale fisico, avviare un nuovo studio legale è molto più facile che aprire un nuovo stabilimento produttivo. Teoricamente, un avvocato avrebbe bisogno solo di un ufficio – forse solo una scrivania, anche un telefono e un computer. La quantità relativamente piccola di capitale fisico è la ragione, un economista potrebbe sostenere, che gli studi legali superano i produttori di acciaio con un margine significativo.

Esempio di capitale fisico

Gli esperti sono d’accordo che il capitale fisico è una considerazione importante nella valutazione di una società. Stranamente, però, può anche essere uno dei beni più difficili da valutare. In primo luogo, ci può essere disaccordo su ciò che costituisce esattamente il capitale fisico – gli economisti spesso non sono d’accordo sui parametri esatti dei tre fattori di produzione.

Per esempio, prendiamo la sede aziendale della Coca-Cola Company ad Atlanta. Alcuni potrebbero considerare il loro campus di edifici per uffici come capitale fisico, dato che sono strutture create dall’uomo. Altri potrebbero considerare la piazza aziendale come rientrante nella categoria terreni/immobili.

In secondo luogo, il capitale fisico è spesso relativamente illiquido perché di solito è progettato per soddisfare uno scopo particolare. La macchina che mette i tappi sulle iconiche bottiglie di soda della Coca-Cola non sarà molto utile a nessuno al di fuori di un’altra azienda di bevande – e forse nemmeno in quel caso, dato che la macchina è probabilmente progettata per adattarsi alla dimensione e alla forma degli unici bicchieri di vetro della Coca-Cola.

La maggior parte degli oggetti di capitale fisico sono anche capitale fisso, cioè non vengono consumati o distrutti durante la produzione effettiva di un bene o servizio ma sono riutilizzabili. Come tale, un oggetto di capitale fisso ha un valore a lungo termine, ma questo valore può cambiare nel tempo. Di solito, diminuisce.

Anche in questo caso, le attrezzature di produzione sono un primo esempio: quando la macchina invecchia, il suo valore diminuisce; questo è il motivo per cui gli investimenti in capitale fisso sono tipicamente ammortizzati nel bilancio dell’azienda per un lungo periodo (spesso decenni).

D’altra parte, il valore del capitale fisico può aumentare se il bene stesso viene migliorato o ci sono cambiamenti nell’azienda che influenzano il suo valore.

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