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The Dirty Details

Synthetic Chemicals

La maggior parte dei tappeti è fatta di fibre sintetiche, di solito nylon e polipropilene. Entrambi i materiali sono fatti con petrolio non rinnovabile ed emettono VOC dannosi nell’aria.

Il supporto della moquette è comunemente fatto con una gomma sintetica derivata da stirene e butadiene, entrambi irritanti per le vie respiratorie a bassi livelli di esposizione. L’esposizione a lungo termine ad alti livelli di stirene è associata a danni ai nervi, e l’esposizione a lungo termine al butadiene è associata a cancro e malattie cardiache. Un sottoprodotto della gomma, il 4-PCH, è un VOC che causa il caratteristico odore di tappeto nuovo. Il 4-PCH è stato associato a sintomi respiratori, irritazioni agli occhi ed eruzioni cutanee, e può anche reagire con altre sostanze chimiche per produrre formaldeide, un noto cancerogeno umano.

Il supporto della moquette può anche essere fatto da cloruro di polivinile, o PVC, che può contenere irritanti per gli occhi e le vie respiratorie, e ftalati che alterano il sistema endocrino. Il PVC è prodotto usando cloruro di vinile, che è noto per causare cancro e danni al fegato nei lavoratori della fabbrica di PVC. Quando viene bruciato, il PVC produce anche diossine altamente tossiche, che possono causare cancro e disturbi riproduttivi, dello sviluppo e del sistema immunitario.

Adesivi per tappeti

Come le fibre e il supporto dei tappeti, le colle e i sigillanti per tappeti possono emettere VOC dannosi, possono contenere solventi tossici a base di petrolio e possono essere fatti con la stessa gomma sintetica usata nel supporto dei tappeti.

Trattamenti dei tappeti

I tappeti sono spesso trattati con sostanze chimiche antimacchia, antimicrobiche o antitarme, che possono essere dannose se inalate o ingerite.

Molti tappeti sintetici sono trattati con sostanze chimiche perfluorate, o PFC, per renderli impermeabili e prevenire le macchie. Queste sostanze chimiche, che si trovano in prodotti come Stainmaster o Scotchgard, sono state identificate come probabili cancerogeni, e sono associate a difetti di nascita e alterazioni ormonali.

I tappeti sono anche talvolta trattati con rivestimenti antimicrobici, come Ultrafresh, per prevenire la crescita batterica nelle fibre. Fino al 2013, Ultrafresh conteneva la sostanza chimica tributilstagno, un inquinante organico persistente, che è un interferente endocrino ed è estremamente tossico per la vita acquatica. Le versioni più recenti di Ultrafresh contengono altre sostanze chimiche antimicrobiche dannose come il triclosan, che è un’altra sostanza chimica che altera gli ormoni.

Imbottitura per tappeti

Il tipo più comune di imbottitura per tappeti è fatto da ritagli di schiuma poliuretanica riciclata che sono stati incollati e legati insieme per formare un foglio continuo. Poiché la schiuma è riciclata, è probabile che contenga ritardanti di fiamma chimici originariamente aggiunti per applicazioni su mobili o materassi. I vecchi cuscini per tappeti possono contenere PBDE, un ritardante di fiamma molto pericoloso che ora è stato gradualmente eliminato dal mercato statunitense, ma che permane nell’imbottitura dei tappeti e nei mobili più vecchi.

Polvere, allergeni e sostanze inquinanti

Anche con un’aspirazione regolare, i tappeti intrappolano polvere domestica, forfora di animali domestici e spore di muffa, oltre a sporco, piombo e pesticidi introdotti dall’esterno. I pesticidi che in genere si rompono dopo pochi giorni all’aperto al sole possono durare per anni nei tappeti interni. I tappeti sono anche l’ambiente perfetto per ospitare acari della polvere, muffe e funghi, che sono tutti allergeni comuni.

L’American Lung Association raccomanda di passare l’aspirapolvere almeno tre volte a settimana con un aspirapolvere dotato di filtro HEPA per rimuovere lo sporco e gli allergeni, ma anche allora, non tutti gli inquinanti saranno rimossi. E sfortunatamente, la polvere e altre particelle disturbate durante l’aspirazione o altre attività nella stanza si ridistribuiranno nell’aria.

Rimuovere la polvere e lo sporco dai pavimenti in legno o in piastrelle è molto più facile, sia che si passi l’aspirapolvere sia che si usi il wet-mop.

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