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Casa Tudor

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Casa Tudor, dinastia reale inglese di origine gallese, che diede cinque sovrani all’Inghilterra: Enrico VII (regnò 1485-1509); suo figlio, Enrico VIII (1509-47); seguito dai tre figli di Enrico VIII, Edoardo VI (1547-53), Maria I (1553-58), ed Elisabetta I (1558-1603).

Queen Anne of Cleves (1515-1557), fourth wife of Henry VIII. Portrait by Hans Holbein the Younger, 1539.La regina Anna di Cleves (1515-1557), quarta moglie di Enrico VIII. Ritratto di Hans Holbein il Giovane, 1539.

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Quiz sul periodo Tudor
Il periodo Tudor in Gran Bretagna si è esteso dal 1485 al 1603, quando la Casa dei Tudor controllava il trono inglese. Ci furono cinque monarchi Tudor, e due di loro furono estremamente influenti: Enrico VIII, che regnò dal 1509 al 1547, ed Elisabetta I, che regnò dal 1558 al 1603. Fai questo quiz per testare quello che sai su quest’epoca.

Le origini dei Tudor possono essere fatte risalire al XIII secolo, ma le fortune dinastiche della famiglia furono stabilite da Owen Tudor (c. 1400-61), un avventuriero gallese che prese servizio con i re Enrico V ed Enrico VI e combatté dalla parte dei Lancaster nelle Guerre delle Rose; fu decapitato dopo la vittoria degli Yorkisti a Mortimer’s Cross (1461). Owen aveva sposato la vedova lancastriana di Enrico V, Caterina di Valois; e il loro figlio maggiore, Edmund (c. 1430-56), fu creato conte di Richmond da Enrico VI e sposò Margaret Beaufort, Lady Margaret, che, come pronipote del figlio di Edoardo III, Giovanni di Gaunt, aveva una lontana pretesa al trono, come lancastriana. Il loro unico figlio, Enrico Tudor, nacque dopo la morte di Edmund. Nel 1485 Enrico guidò un’invasione contro il re Yorkista Riccardo III e lo sconfisse a Bosworth Field. Come Enrico VII, rivendicò il trono per giusto titolo di eredità e per il giudizio di Dio dato in battaglia, e cementò la sua rivendicazione sposando Elisabetta, la figlia di Edoardo IV ed erede della Casa di York. La rosa dei Tudor simboleggiava l’unione, rappresentando la rosa rossa dei Lancaster sovrapposta alla rosa bianca degli Yorkisti.

La dinastia dei Tudor fu segnata dalla rottura di Enrico VIII con il papato a Roma (1534) e dall’inizio della Riforma inglese, che, dopo svolte e prove, culminò nell’istituzione della chiesa anglicana sotto Elisabetta I. Il periodo fu testimone del punto più alto del Rinascimento inglese. Durante il regno di Elisabetta, inoltre, attraverso una generazione di guerre, la Spagna e i ribelli irlandesi furono battuti, l’indipendenza della Francia e degli olandesi fu assicurata e l’unità dell’Inghilterra fu assicurata.

Con un atto del Parlamento (1544) e con il proprio testamento, Enrico VIII lasciò la corona ai suoi tre figli a turno – Edoardo VI, Maria I ed Elisabetta I – e dispose che, nel caso fossero morti senza figli, la corona sarebbe passata ai discendenti di sua sorella minore, Maria, prima di quelli di sua sorella maggiore, Margherita, vedova di Giacomo IV di Scozia. Durante il suo regno, Elisabetta si rifiutò di scegliere tra Edoardo Seymour, Lord Beauchamp (discendente di Maria) e il re Giacomo VI di Scozia (discendente di Margherita) – il primo essendo l’erede secondo il testamento e l’atto di successione di Enrico VIII e il secondo essendo l’erede per stretta successione ereditaria. Sul suo letto di morte, tuttavia, scelse il re di Scozia, che divenne Giacomo I di Gran Bretagna, il primo della casa inglese degli Stuart.

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