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Cupido e San Valentino
Cupido – il bambino alato che porta arco e frecce d’oro – è uno dei simboli più famosi di San Valentino. La sua immagine, o a volte quella di un cuore trafitto da una delle sue frecce, è usata per simboleggiare l’amore. Ma come ha fatto un bambino a diventare una parte così importante del 14 febbraio?
Un dio romano
Nella mitologia romana, Cupido è il figlio di Venere, la dea dell’amore e della bellezza. Ed è conosciuto come il dio dell’affetto. Secondo la leggenda, Cupido scaglia frecce magiche con la punta d’oro sia agli dei che agli umani. Trafiggendo il loro cuore con una freccia, fa sì che gli individui si innamorino profondamente.
L’immagine di Cupido come un bambino volante con arco e freccia è la versione che ci è più familiare fino ad oggi. (Foto di Dave con licenza CC BY-ND 2.0)
Due frecce per due sentimenti
Alcune leggende dicono anche che Cupido è noto per cambiare spesso idea. Non solo porta frecce d’oro per far innamorare qualcuno, ma porta anche un altro tipo di freccia. Quest’altra freccia ha una punta di piombo smussata che fa disinnamorare le persone.
Cupido dei giorni nostri
Durante i secoli XIV e XVII, i pittori crearono molte opere d’arte che mostravano Cupido come un angelo bambino. Questa stessa versione ha cominciato ad apparire sulle carte di San Valentino durante la fine del 1800. Da allora, l’immagine di Cupido come un bambino volante che ispira amore è rimasta impressa nella mente della gente. Ed è la versione di Cupido che ancora oggi ci è più familiare.
Guarda come si festeggia San Valentino nel mondo.