Author Notes
Nel Delta del Niger meridionale, dove sono nato e cresciuto, la zuppa di pepe non è zuppa di pepe senza un mix di spezie: erhe (noce moscata calabash), urheri (grani di Selim), pepe di alligatore (grani del paradiso), umilo (cocoplum) e gbafilo (prugna dalla buccia ruvida). Crescendo, mia nonna, mia madre ed io tostavamo, macinavamo e frullavamo queste spezie da zero, ottenendo una polvere che è allo stesso tempo amara, dolce, erbacea e astringente. Ora che sono più grande, compro da Warri un mix pre-abbrustolito e miscelato che assomiglia molto alla miscela che faceva mia nonna. La zuppa di pepe è l’unica “zuppa da bere” tradizionale in Nigeria e anche se si chiama zuppa di pepe, il suo nome si riferisce più alla sua piccantezza per la quale “pepe” è la parola più vicina nelle lingue tradizionali nigeriane da cui è tradotta. A volte ne faccio una versione fredda, servita in una tazza con miele e inebriante di succo di lime fresco, perfetta per la stagione calda.
Questa ricetta produrrà un mix di spezie extra, che non è solo buono per le future zuppe di pepe, ma anche per l’ukodo, una zuppa basata sulla zuppa di pepe che viene addensata con patate dolci, banane o altri tuberi.
Il mix di spezie per la zuppa di peperoni si conserva in un barattolo ermetico in una dispensa fresca (o nel congelatore) per diversi mesi. -Cucina Farfalla