Cos’è la kinesiologia applicata?
La kinesiologia, conosciuta anche come biomeccanica, è lo studio del movimento del corpo. La kinesiologia applicata (AK), conosciuta anche come test della forza muscolare, è un metodo di diagnosi e trattamento basato sulla convinzione che vari muscoli sono collegati a particolari organi e ghiandole, e che una specifica debolezza muscolare può segnalare problemi interni distanti, come danni ai nervi, ridotta fornitura di sangue, squilibri chimici o altri problemi di organi o ghiandole. I praticanti sostengono che correggendo questa debolezza muscolare, si può aiutare a guarire un problema nell’organo interno associato.
A cosa serve la kinesiologia applicata?
I praticanti sostengono che la kinesiologia applicata può essere usata per diagnosticare e trattare problemi del sistema nervoso, carenze o eccessi nutrizionali, squilibri nei “percorsi energetici” del corpo (conosciuti nella medicina tradizionale cinese come meridiani), e molti altri problemi di salute.
La teoria della AK fu sviluppata da George Goodheart, Jr, un chiropratico del Michigan che iniziò a scrivere e a tenere conferenze sulle sue idee nel 1964. Gli operatori di kinesiologia applicata sono spesso chiropratici, ma possono anche essere medici osteopatici, dentisti o anche medici convenzionali. Secondo l’International College of Applied Kinesiology (ICAK), gli operatori devono prima essere formati nei loro rispettivi campi prima di poter studiare la kinesiologia applicata in un ambiente post-laurea.
Mentre gli usi suggeriti dell’AK vanno dal dolore addominale al cancro, al diabete, al mal di testa, alle difficoltà di apprendimento, all’osteoporosi, al morbo di Parkinson, alle vertigini e a molti altri problemi di salute, le prove scientifiche che dimostrano la sicurezza e l’efficacia dell’AK per queste condizioni sono limitate, nella migliore delle ipotesi.
Cosa ci si deve aspettare in una visita da un praticante di kinesiologia applicata?
La visita inizia con una dettagliata storia medica. Poi, i test iniziano con procedure che di solito includono la determinazione dei cambiamenti della pressione sanguigna da sdraiati a seduti a in piedi che, secondo l’ICAK, possono indicare squilibri nel corpo. Seguono esami specifici, come test della sensibilità della pelle, dei riflessi e dell’equilibrio.
I medici possono anche osservare la postura del paziente, l’andatura e la gamma di movimento. Dopo che questi test sono stati completati, la forza muscolare viene testata contro la pressione esercitata dal medico. Se il muscolo resiste alla pressione, è considerato “forte” o “bloccato”; quelli che cedono alla pressione sono considerati “deboli” o “sbloccati”, e sono considerati indicativi di un problema. L’ICAK considera l’uso del solo test di forza muscolare un abuso dell’AK, tipicamente da parte di operatori che non sono stati adeguatamente formati e certificati. L’organizzazione sostiene che il test muscolare dovrebbe essere fatto solo come parte di un esame diagnostico completo. Oltre al test muscolare, i praticanti di AK possono anche premere su “trigger points” per vedere se portano alla debolezza muscolare.
Quando l’AK è usato per determinare se un particolare cibo o altre sostanze indeboliscono (o rafforzano) un paziente, il cibo può essere messo sotto la lingua o tenuto in mano mentre un muscolo viene testato. Alcuni professionisti possono anche valutare il benessere emotivo testando la forza muscolare mentre il paziente immagina di essere in una situazione problematica o tesa o con una persona problematica.
I trattamenti associati all’AK vanno dal massaggio profondo, manipolazione e riallineamento delle articolazioni, terapia craniosacrale e agopuntura alle terapie nutrizionali e manipolazione della dieta.
Ci sono effetti collaterali o condizioni in cui la kinesiologia applicata dovrebbe essere evitata?
Sebbene sia generalmente considerata innocua per la maggior parte delle persone, se usata da sola per qualcuno che è gravemente malato, la AK potrebbe causare un ritardo nel ricevere un trattamento medico adeguato. Secondo l’American Cancer Society, la kinesiologia applicata ha occasionalmente provocato danni, tra cui una morte a causa di una diagnosi errata e la scelta del trattamento. Affidarsi solo alla kinesiologia applicata potrebbe essere pericoloso per i pazienti con malattie gravi come il cancro.
C’è un organo di governo che supervisiona o accredita i praticanti di kinesiologia applicata?
L’International College of Applied Kinesiology (ICAK) cerca di promuovere il progresso della AK. Fondato nel 1973, ha ora sedi negli Stati Uniti, Canada, Europa, Giappone, Russia e Australasia. L’organizzazione rilascia una certificazione per praticare l’AK. I candidati devono avere più di 300 ore di istruzione, superare diversi esami di competenza e presentare documenti di ricerca originali per ottenere il più alto livello di certificazione dell’ICAK. Tuttavia, l’ICAK non è riconosciuto dal Council on Chiropractic Education, l’agenzia riconosciuta dal Dipartimento dell’Educazione degli Stati Uniti per l’accreditamento dei programmi che offrono un grado di dottore in chiropratica.
Come ci si mette in contatto con un professionista della kinesiologia applicata?
Il sito web dell’ICAK ha una funzione di ricerca che permette ai potenziali pazienti di trovare praticanti di AK affiliati nelle loro zone.
Ci sono altre terapie che potrebbero funzionare bene insieme alla kinesiologia applicata?
Siccome gli operatori di AK sono anche chiropratici, naturopati, medici, dentisti, nutrizionisti, fisioterapisti, massaggiatori e infermieri, questi professionisti della salute possono fornire trattamenti che completano o aumentano l’AK.
Qual è l’opinione del Dr. Weil sulla kinesiologia applicata?
Il dottor Weil ritiene che nemmeno i migliori test e procedure diagnostiche della kinesiologia applicata abbiano resistito agli studi che li hanno confrontati con le tecniche mediche standard, e non è a conoscenza di alcuna prova scientifica valida a sostegno delle affermazioni fatte dai professionisti dell’AK. Infatti, uno studio ha dimostrato che la diagnosi di carenze nutrizionali da parte di tre praticanti di AK non si è dimostrata più accurata di un’ipotesi casuale.
Il dottor Weil nota che fisiologicamente, non c’è motivo di credere che una valutazione esterna della forza di un muscolo possa diagnosticare problemi nutrizionali all’interno del corpo, o che consumare un certo nutriente possa immediatamente correggere un muscolo gravemente debole. Egli sostiene che l’AK è molto poco affidabile per la diagnosi e il trattamento di qualsiasi condizione di salute, e consiglia scetticismo e cautela quando si tratta di questa forma di cura.