Ecco un pezzo di conoscenza che dovresti impegnare a memoria, perché quando avrai bisogno di conoscerla potresti non essere in grado di cercarla su Google.
Ad un certo punto potresti trovarti all’aperto, magari in uno dei grandi spazi vuoti della tua mappa di copertura dati mobile, con la necessità di accendere un fiammifero senza il beneficio di una scatola.
La tua mente tornerà indietro alla chimica del liceo: Perché, ancora una volta, abbiamo bisogno di una superficie di percussione? Beh, i fiammiferi “strike-anywhere” non hanno bisogno di una superficie specializzata, naturalmente. Quella loro punta bianca è il clorato di potassio, un agente ossidante facile da innescare, che pompa ossigeno nella reazione della parte rossa, il fosforo, e gli permette di bruciare lo zolfo come combustibile. Sono così facili da accendere che le compagnie aeree non li vogliono nemmeno nel bagaglio.
I fiammiferi di sicurezza con la punta rossa che è più probabile avere in casa non hanno il clorato di potassio, ma si può ottenere il fosforo rosso per accendere lo stesso se lo si colpisce con abbastanza attrito per generare calore sufficiente per innescare la reazione chimica. Questo è ciò che sta accadendo in questa configurazione intelligente di cinque fiammiferi qui sopra. Quel movimento di rotazione consiste nel convertire la forza in calore attraverso l’attrito. E cinque fiammiferi abbastanza stabili si accendono tutti una volta che si scaldano abbastanza.
Ovviamente la risposta più semplice per accendere un fiammifero senza colpirlo, però, è usare un fiammifero acceso. È un po’ un problema da gallina o da uovo, ovviamente, ma si scala fino ad accendere 7.000 fiammiferi alla volta.