Come i test genetici possono aiutare il trattamento della depressione
Martedì, 10 novembre 2020
2:15 pm ET / 11:15 am PT
Da quando è iniziata la pandemia di coronavirus, il numero di adulti che sperimentano sintomi depressivi negli Stati Uniti è triplicato, secondo un recente studio pubblicato su JAMA. Accoppiato con una mancanza di risorse e una carenza di professionisti della salute mentale, non siamo preparati ad affrontare un’altra epidemia potenziale – questa volta di depressione. Eppure, sappiamo che il trattamento per la depressione funziona.
Come possono quindi i medici e i pazienti fare di più con meno? Una possibile chiave può essere trovata nel nostro corredo genetico. I test di medicina personalizzata analizzano come i tuoi geni possono influenzare i tuoi risultati con i farmaci comunemente prescritti per trattare la depressione, l’ansia e altre condizioni psichiatriche. I risultati del test forniscono al tuo medico informazioni su quali farmaci possono richiedere aggiustamenti della dose, possono avere meno probabilità di funzionare per te, o possono avere un maggior rischio di effetti collaterali basati sul tuo corredo genetico.
Come la tua impronta digitale unica può essere usata per sbloccare il tuo telefono, il test GeneSight sblocca la tua “impronta digitale” genetica, fornendo informazioni che il medico può usare per informare il trattamento farmacologico e può migliorare le tue possibilità di sentirti finalmente di nuovo te stesso.
Partecipa a questo webinar gratuito di 60 minuti dove discuteremo:
- Cos’è la medicina personalizzata, o farmacogenomica, per la depressione?
- Come questo test genetico può aiutare i medici a prendere decisioni più informate sul trattamento farmacologico dei loro pazienti
- Come i pazienti possono parlare efficacemente ai loro medici per ottenere questo aiuto
Questo webinar sarà registrato e disponibile al pubblico entro 5 giorni lavorativi. Non offriamo CEU ma saremo lieti di fornire un certificato di partecipazione su richiesta.
Incontra i relatori:
Holly Johnson è il Senior Manager delle informazioni mediche alla Myriad Neuroscience, produttrice del test GeneSight. La sua attenzione si concentra sulla strategia delle informazioni mediche, sullo sviluppo dei contenuti medici e sulle consulenze e interazioni con i fornitori di assistenza sanitaria. Guida il suo team nel fornire una formazione di qualità agli operatori sanitari, ai pazienti e alle parti interessate interne. La dottoressa Johnson ha conseguito il dottorato di ricerca in neuroscienze presso la Mayo Clinic e ha poi svolto una ricerca post-dottorato presso il St. Jude Children’s Research Hospital. La sua ricerca si è concentrata principalmente sui meccanismi di alterazione della barriera emato-encefalica nelle malattie neurologiche.
Ronni Shapiro una volta ha detto “Non sono andata a cercare la depressione, ma certamente non avevo intenzione di lasciare che definisse la mia vita senza provare a combatterla”. Dieci anni fa, aveva tendenze suicide, “sul fondo di un buco nero, volendo porre fine al dolore ma sapendo che non potevo lasciare i miei figli. Disposta a fare qualsiasi cosa per sopravvivere”. In un periodo di 10 settimane ha provato otto diversi farmaci. Gli alti e bassi erano strazianti per lei. Poi la sua infermiera professionista le parlò del test GeneSight. Oggi Ronni si prende cura a tempo pieno del suo fantastico nipote.