Se hai mai provato a scattare in direzione del sole o di qualche altra forte fonte di luce, allora probabilmente hai già notato uno strano effetto che si verifica in alcuni dei tuoi scatti.
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Sto parlando di quei cerchi o anelli colorati che possono apparire su tutta la tua foto, dando una sorta di colore morbido su tutto il fotogramma. Questo effetto si chiama “lens flare” e può fare o rovinare i tuoi scatti.
In questo articolo, esploreremo cos’è il lens flare e perché appare, come affrontarlo e come usarlo a tuo vantaggio nella fotografia di paesaggio.
- Vedi anche: 4 tecniche fotografiche popolari da provare in Islanda
Che cos’è il lens flare in fotografia?
il Lens Flare può verificarsi durante il giorno o la notte. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Il lens flare è un effetto che si verifica quando una forte fonte di luce (generalmente il sole nella fotografia di paesaggio) colpisce l’obiettivo. Questa luce viene poi diffusa attraverso il vetro, creando alcuni spiacevoli artefatti che appaiono sulle tue immagini.
Generalmente, il lens flare è dovuto a riflessi indesiderati tra gli strati di vetro all’interno dell’obiettivo. Ecco perché gli obiettivi con più elementi tendono ad avere maggiori probabilità di causare flare.
Questo tipo di flare può verificarsi anche con imperfezioni all’interno della lente. Mentre di solito è un effetto fastidioso che i fotografi cercano di evitare a tutti i costi per non rovinare i loro scatti, altre volte può essere un effetto molto piacevole che dà un bel colore morbido all’intera scena, aggiungendo atmosfera e drammaticità alle tue immagini.
Il flare dell’obiettivo può presentarsi in due modi nelle tue foto: o come piccoli cerchi e anelli in tutto il fotogramma, o come un effetto “nebbioso” diffuso che darà un aspetto sbiadito all’intera immagine.
- Vedi anche: Fotografia HDR in Islanda | Miscelazione dell’esposizione per principianti
Quando può verificarsi il lens flare?
Il Lens Flare si verifica più spesso quando si scatta direttamente verso una fonte di luce. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Il lens flare si verifica spesso quando si scatta direttamente verso il sole. Nella foto qui sopra, si può vedere l’effetto “sbiadito” che ho menzionato prima. In questo caso, stavo scattando nei campi di lavanda della Provenza. I campi di lavanda sono normalmente di colore blu o magenta e sicuramente non rosso o arancione.
Questa sorta di cast caldo su tutto lo scatto è venuto fuori perché stavo scattando in direzione del sole quando il sole era basso all’orizzonte.
Se si spera di ottenere un’atmosfera calda e morbida, allora questo è il tipo di lens flare che fa per voi. Tuttavia, se stai cercando immagini nitide e dettagliate, allora è meglio cercare di evitare questo tipo di lens flare a tutti i costi!
- Vedi anche: Guida per principianti al RAW vs JPEG nella fotografia di paesaggio
Starburst e stelle del sole
Le esplosioni di stelle sono un modo interessante di sfruttare il bagliore dell’obiettivo. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Uno dei modi più comuni in cui si verifica un lens flare è come uno “starburst” o “stella del sole”. Questi si verificano quando si chiude l’apertura al minimo (generalmente f/22 su un obiettivo grandangolare), facendo apparire i flare come raggi di luce intorno al sole. Un esempio di una stella del sole può essere visto nell’immagine qui sopra.
Più si chiude il diaframma, più questi raggi diventeranno visibili nelle immagini quando si scatta direttamente verso il sole.
Questo è uno di quei casi in cui avere un bagliore di sole può non essere così fastidioso, in quanto può aggiungere molto interesse al tuo scatto. Tuttavia, le stelle del sole non sono per tutti e ci sono parecchie persone là fuori a cui non piace questo effetto.
Fortunatamente, ci sono alcune tecniche che possiamo usare per evitare o migliorare i bagliori delle lenti, che esploreremo di seguito.
- Vedi anche: Creare effetti starburst nella tua fotografia di paesaggio
Come si previene il lens flare?
A volte, hai davvero bisogno di prevenire i lens flare. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Mentre le stelle del sole possono essere interessanti, i lens flare sotto forma di cerchi e anelli che si diffondono sul tuo fotogramma non lo sono. A volte, possono essere facili da clonare, mentre altre volte ci si può ritrovare a passare ore a cercare di eliminarli in post-processing.
Nell’immagine qui sopra, si possono vedere alcuni di questi cerchi di lens flare nell’area vicina al sole, specialmente sulla montagna. Anche se all’inizio non si notano, la bellezza è negli occhi di chi guarda e una volta che li vedi, può essere difficile non vederli. Ecco quindi alcune tecniche e consigli con cui è possibile evitare – o almeno controllare – il lens flare.
- Vedi anche: A Beginner’s Guide to Exposure for Landscape Photography in Iceland
Bracketing
Il lens flare è facile da gestire prendendo un bracket di esposizioni diverse quando si scatta con una forte fonte di luce nell’inquadratura.
Ogni volta che si scatta al sole, si espone per la fonte di luce, il che significa che si finisce con un’immagine molto scura. Spesso non ci sarà quasi nessun dettaglio nel resto del paesaggio (o almeno nelle parti in ombra del fotogramma). Nel frattempo, se esponi per il paesaggio e le ombre, finirai probabilmente per avere un’immagine molto luminosa e con le luci tagliate, specialmente vicino al sole.
Con il bracketing, sarai in grado di aggirare questo problema catturando l’intera gamma dinamica della scena.
La procedura per fare un’esposizione multipla (o bracketing di esposizione) quando scatti con il sole nell’inquadratura è di:
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Fare uno scatto esponendo le luci a f/22, in modo che i raggi di luce diventino molto visibili;
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Poi cambiare il diaframma in un’impostazione più ampia, nell’intervallo f/9-f/13, e fare tanti scatti quanti sono necessari per ottenere l’intera gamma dinamica dello scatto. A volte bastano due scatti, mentre altre volte potrebbero servirne cinque o sei!
- Vedi anche: 5 semplici suggerimenti per la postelaborazione in Lightroom per la fotografia di paesaggio
Il metodo della mano o del dito
C’è un dito nel mio scatto! Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Ora che sai come fare il bracket correttamente, parliamo di una tecnica comunemente usata tra i fotografi di paesaggio per evitare il lens flare, che si chiama “metodo della mano” o “metodo del dito”. Fondamentalmente, si tratta di fare uno scatto con un dito o la mano (a seconda delle dimensioni del flare) sopra il sole. Coprendo la fonte di luce, l’obiettivo non sarà influenzato dai flare e non si otterranno cerchi o macchie di colore nell’immagine.
Starai pensando: “ok, hai ragione, ora non ho più flare nel mio scatto… ma ho un dito dentro! Cosa posso fare con la foto di un dito?”. Parleremo del processo per unire queste foto insieme un po’ più avanti.
- Vedi anche: 5 Tecniche avanzate di fotografia di paesaggio da provare in Islanda
Usa Live View e un treppiede
Questo è un consiglio molto semplice. Con la modalità Live View attivata, sarete in grado di vedere meglio tutti gli artefatti creati dal flare dell’obiettivo. Con il treppiede, sarete in grado di raggruppare più scatti senza spostare la fotocamera e, di conseguenza, la composizione.
Scattare a mano libera in direzione del sole è davvero difficile, perché non sarete in grado di vedere gli artefatti nel mirino (a meno che non siano davvero grandi) e non sarete anche in grado di raggruppare o utilizzare la tecnica del dito.
- Vedi anche: Idee brillanti per scattare alla luce del giorno
Pulire l’obiettivo
Un altro consiglio veloce su come evitare il bagliore dell’obiettivo è quello di tenere l’obiettivo il più pulito possibile quando si scatta in direzione del sole.
Non fraintendetemi, non c’è una situazione in cui non si dovrebbe avere l’obiettivo pulito, ma qui è davvero importante perché ogni imperfezione e ogni pezzo di polvere sarà esaltato dalla luce che colpisce la lente. Quindi assicurati di avere un panno con te e pulisci la parte anteriore dell’obiettivo prima di iniziare a scattare qualsiasi foto!
- Vedi anche: Come minimizzare e pulire la polvere del sensore della fotocamera
Apertura ed esposizione
Se stai cercando di ottenere una stella del sole, allora il modo migliore è quello di chiudere l’apertura del diaframma in un range da f/16 a f/22. Normalmente tendo a sottoesporre molto per mantenere i dettagli nelle luci, quindi gioca con i tempi di esposizione. Per catturare il resto della scena, è possibile aprire il diaframma a circa f/10 e rallentare la velocità dell’otturatore, scattando tutte le immagini necessarie per registrare l’intera gamma dinamica.
- Vedi anche: Capire i metadati | EXIF per la fotografia di paesaggio
Utilizzare il Lens Flare per migliorare una foto
I Lens Flare possono essere usati per migliorare le tue immagini. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Nell’immagine qui sopra, puoi vedere che questo è uno di quei casi in cui avere il bagliore del sole non è fastidioso, poiché può aggiungere molto interesse e atmosfera a uno scatto altrimenti noioso. In generale, avere una fonte di luce così forte sullo sfondo crea una sorta di percorso visivo tra il soggetto in primo piano e la fonte di luce. L’osservatore sarà proiettato molto di più nelle tue foto se giochi bene con i tuoi primi piani e il sole!
Qui ho sperimentato con la luce del sole durante un’alba molto fredda in Lapponia per ottenere quel caldo bagliore nella parte alta del fotogramma; quel bagliore è “naturale” e non è stato aggiunto in post-produzione. Questo è ciò che accade quando si è in grado di controllare il bagliore dell’obiettivo.
- Vedi anche: Guida definitiva alla fotografia dell’alba
Fondamentalmente, questa tecnica consiste nel chiudere il diaframma a circa f/16 o f/22. Più chiudi il diaframma, più questi raggi diventeranno visibili nella tua foto. Hai anche bisogno di posizionare il sole proprio sul bordo della tua foto, in modo che il bagliore appaia nel tuo scatto. Non hai bisogno di un’apertura o di una velocità dell’otturatore specifica in questo caso; l’unica cosa che dovrai controllare è la posizione del sole nell’inquadratura.
La “bellezza” (nitidezza, lunghezza, ecc.) dei raggi dipende generalmente dall’obiettivo che usi e dagli elementi che ci sono dentro. Alcune lenti produrranno una stella del sole incredibilmente nitida, mentre altre lenti possono produrre una stella del sole che non è così bella con i raggi che non sono ben definiti.
Il Lens Flare può creare atmosfere interessanti. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
- Vedi anche: Impostazioni consigliate della fotocamera per la fotografia di paesaggio
Come sbarazzarsi dei riflessi della lente nella fotografia di paesaggio?
Eliminare i lens flare dai tuoi scatti non è così difficile. Può essere fatto abbastanza rapidamente durante la post-produzione, soprattutto se hai usato il metodo del dito di cui ho parlato prima in questo articolo. Cercherò di aiutarvi mostrandovi alcuni screenshot di Photoshop del processo, in modo che possiate vedere visivamente cosa sto facendo.
Esaminiamo queste due immagini non modificate qui sotto.
Come potete vedere nello scatto con il dito (beh, la mano in questo caso), non c’è un solo bagliore visibile. Nell’altro scatto, invece, l’intero paesaggio è compromesso. Non puoi aspettarti di clonare tutti questi cerchi!
Passo 1. Seleziona le tue immagini
Seleziona gli scatti con cui vuoi lavorare. In questo caso, lavorerò con due file – uno esposto per la stella del sole a f/22 con i flares e uno esposto per il paesaggio senza flares e la mano sul sole.
Passo 2. Allinea le immagini
Duplica uno dei due scatti come livello sopra l’altro.
Seleziona l’opzione di allineamento automatico dalla barra superiore (pulsante “modifica”) e applica una maschera bianca sul livello superiore. In questo caso, ho selezionato lo scatto della stella del sole per essere in cima.
Passo 3. Mascheratura
Poi, con un pennello nero che puoi trovare nella barra degli strumenti di sinistra, devi dipingere sulle aree colpite dal lens flare.
Non riuscirai a togliere tutti i flare con questa tecnica, ma ne toglierai una buona parte. Dovrai poi occuparti dei flare rimanenti usando lo strumento timbro clone o lo strumento pennello spot healing.
Come puoi vedere nello screenshot qui sotto, una parte della maschera è dipinta di nero. Questa è la parte che ho preso dal “colpo di dito”.
Non è così difficile, vero? Questa è una tecnica di 5 minuti che ti aiuterà a salvare molti scatti in cui hai il sole nell’inquadratura e molti artefatti dovuti al lens flare.
- Vedi anche: Il triangolo dell’esposizione: Apertura, ISO & Velocità dell’otturatore spiegata
I riflessi dell’obiettivo possono fare o rompere i tuoi scatti. Foto di: ‘Leonardo Papèra’.
Spero che ora tu abbia una migliore comprensione dei bagliori di lente e di come possono avere un impatto sulla tua fotografia, così come come possono essere usati a tuo vantaggio e come evitarli. A volte, possono creare una bella atmosfera, mentre altre volte, possono rompere i tuoi scatti. Capendo quando includere un po’ di flare nell’inquadratura o escluderlo a tutti i costi, sarete sulla strada per una migliore fotografia di paesaggio in pochissimo tempo.
Chi è l’autore: Leonardo Papèra è un fotografo di paesaggi che vive in Italia. Puoi trovare altri suoi lavori sul suo sito web o seguendolo su Instagram.