La concorrenza indiretta è la concorrenza tra aziende che fanno prodotti leggermente diversi ma si rivolgono agli stessi clienti. Possiamo anche usare il termine per i fornitori di servizi. Oltre a rivolgersi allo stesso gruppo di clienti, mirano anche a soddisfare gli stessi bisogni.
Un fast food di hamburger è in concorrenza indiretta con un fast food di pizza. Tuttavia, è in concorrenza diretta con altri ristoranti fast food di hamburger.
Entrambi gli hamburger e la pizza si rivolgono allo stesso gruppo di clienti, cioè le persone affamate. In particolare, i loro clienti target sono affamati e vogliono un pasto economico e saziante. Questi clienti hanno anche qualcos’altro in comune. Non vogliono aspettare a lungo dopo aver fatto il loro ordine. Ecco perché li chiamiamo ristoranti fast food.
Concorrenti diretti e indiretti
In una situazione di concorrenza indiretta, le due imprese concorrenti sono concorrenti indiretti. Si contrappongono ai concorrenti diretti, che non solo si rivolgono allo stesso gruppo di clienti, ma vendono anche la stessa cosa.
Pizza Hut e Domino’s Pizza, per esempio, vendono entrambi pizze. Pertanto, sono concorrenti diretti.
Domino’s e McDonald’s vendono rispettivamente pizze e hamburger. Tuttavia, entrambi si rivolgono a clienti affamati che vogliono un servizio veloce e un prezzo economico. Perciò sono concorrenti indiretti.
Quando usiamo il termine “concorrenza indiretta”, potremmo parlare dei prodotti o dei fornitori di prodotti. In altre parole, potremmo parlare dei due ristoranti o degli hamburger contro le pizze.
Il dizionario di marketing della Monash University dice quanto segue riguardo al termine:
“Un prodotto che è in una categoria completamente diversa ma che è visto come una scelta di acquisto alternativa; per esempio, il caffè e l’acqua minerale sono concorrenti indiretti.”
Concorrenza indiretta e beni sostitutivi
Molti venditori di beni sostitutivi e venditori di beni sostitutivi sono in concorrenza indiretta.
I beni sostitutivi sono almeno due prodotti che potremmo usare per lo stesso scopo, cioè, per soddisfare lo stesso bisogno.
Pepsi-Cola e Fanta, hamburger e cheeseburger, pizza e pollo fritto, sono beni sostitutivi. Se non possiamo avere la nostra prima scelta, l’alternativa di solito soddisfa quel bisogno.
Se voglio una Pepsi fredda perché ho caldo e sete, prenderò una Fanta fredda se non c’è una Pepsi disponibile. Lo accetterò perché anche la Fanta mi raffredda e mi disseta. I due prodotti sono in concorrenza indiretta, cioè sono beni sostitutivi.
Altri esempi di beni sostitutivi, cioè beni in concorrenza indiretta sono:
- Kindle e libri tascabili.
- Tè e caffè.
- Aspirina, ibuprofene, e Tylenol (UK: paracetamolo).
- Burro e margarina.
- Auto e moto, e in qualche misura auto e biciclette.
- Banane e altra frutta.
Beni sostitutivi perfetti e beni sostitutivi vicini
Ci sono due tipi di beni sostitutivi:
– Beni sostitutivi perfetti: i due prodotti sono virtualmente gli stessi, tranne che per i loro nomi di marca. Per esempio, Pepsi-Cola e Coca-Cola sono beni sostitutivi perfetti.
– Beni sostitutivi vicini: i due prodotti sono leggermente diversi, ma si rivolgono allo stesso gruppo di clienti e soddisfano gli stessi bisogni. Per esempio, Pepsi-Cola e Fanta sono beni sostitutivi stretti.
Quindi, i beni sostitutivi stretti sono in concorrenza indiretta, mentre i beni sostitutivi perfetti sono in concorrenza indiretta.
Video – concorrenza diretta e indiretta
Questo video di Sabrina R8E spiega la differenza tra concorrenza diretta e indiretta.
I relatori parlano di un negozio di yogurt gelato, di altri negozi di yogurt gelato e di posti che vendono gelato.