Paul Rosenberg si è dimesso da CEO di Def Jam Recordings venerdì scorso dopo 2 anni. La società madre della Def Jam, Universal Music Group (UMG), ha messo il suo VP esecutivo di affari e affari legali, Jeffrey Harleston, come CEO ad interim.
Questo cambiamento è stato spinto dal lancio di una nuova joint venture con UMG chiamata “Goliath Records”, che Rosenberg gestirà. Continuerà i suoi ruoli come capo della sua società di management, Goliath Artists, e la sua posizione di presidente della Shady Records.
Mentre era CEO di Def Jam Recordings da gennaio 2018 a febbraio 2020, Rosenberg stava frequentando questi altri ruoli di lato, che apparentemente lo hanno sopraffatto dopo qualche tempo. Anche se ha espresso pubblicamente la sua immensa gratitudine per aver avuto l’opportunità di servire come capo dell’etichetta per Def Jam, sembra che la sua prima passione sia il management degli artisti.
Ha detto quanto segue in una dichiarazione di venerdì via Instagram: “La mia capacità di essere multi-task non è senza limiti. La mia nuova relazione con UMG mi dà la possibilità di continuare a firmare e sviluppare talenti, pur dedicando il tempo necessario per adempiere ai miei doveri di manager.”
Rosenberg è meglio conosciuto per aver gestito Eminem ma da allora si è evoluto in un magnate del business nell’industria musicale. Diventare CEO di Def Jam nel gennaio 2018 è stata una sorpresa per alcuni, considerando che Rosenberg non aveva alcuna esperienza con le grandi etichette prima. Ciò che lo rendeva qualificato era la sua conoscenza dell’industria musicale dal punto di vista del business. Ha contribuito a trasformare Eminem nel rapper solista più venduto di tutti i tempi della Recording Industry Association of America (RIAA) mentre era a capo della sua società di gestione e della Shady Records allo stesso tempo.
Anche a 47 anni Eminem continua a pubblicare musica di successo commerciale grazie alla sua innegabile fedeltà dei fan. Rosenberg è sempre stato l’uomo dietro le quinte del successo duraturo e costante di Eminem.
Questo cambiamento arriva in un momento interessante per la Def Jam dato che il loro artista più venduto, Justin Bieber, ha appena pubblicato il suo primo album in cinque anni insieme a una nuovissima docu-serie intitolata “Seasons” su YouTube. L’etichetta ha lottato per trovare una direzione negli ultimi anni, che ha portato alla partenza di diversi dirigenti tra cui il loro capo marketing e il capo di A&R. I più grandi artisti del loro roster includono Kanye West, Jhene Aiko, YG, 2 Chainz, Big Sean e Alessia Cara.
Ci sono certamente domande a cui rispondere per la Def Jam dato che le cose sono andate meglio prima. West e Cara hanno deluso le aspettative dei fan nei loro progetti più recenti, mentre altri artisti della Def Jam, come Big Sean, Bieber e Rihanna, non sono stati presenti sulla scena musicale negli ultimi anni.
Con la Def Jam in subbuglio, sarà interessante vedere chi la UMG sceglierà per sostituire Rosenberg come CEO. È ancora una posizione molto ambita, anche con tutti i problemi che ne conseguono. La Def Jam è un’etichetta leggendaria con una grande storia soprattutto nell’hip-hop. Hanno un gran bisogno di trovare una direzione nel 2020, dato che da un po’ di tempo a questa parte, altre etichette stanno facendo il botto.