Nel capitolo 27, Israele doveva avere rappresentanti di ogni tribù che si dividevano e stavano sul monte Gerizim e sul monte Ebal. Dovevano recitare benedizioni da Gerizim e maledizioni da Ebal.
Un commentatore ha detto: “Benedizione e maledizione sono le rubriche sotto le quali è scritta tutta la storia dell’AT” (McConville, 409). Io sosterrei che sono il quadro di riferimento per la comprensione delle Scritture. Oggi volevo concentrarmi solo sul concetto di benedizione, ma questo non sarebbe stato fedele all’intero capitolo. Così mi costringo a discutere anche della maledizione.
Oggi voglio che consideriamo le seguenti questioni: Cos’è la benedizione. Cos’è la maledizione. La differenza chiave tra loro.
(1) Deuteronomio 28.1-14-Che cos’è la benedizione?
La vita con Dio risulta in pienezza e abbondanza. Sarei infedele alla Scrittura se non dicessi che ci sono segni fisici della benedizione di Dio. Nel tentativo di correggere quello che viene chiamato il Vangelo della Prosperità (di cui parleremo la prossima settimana), spesso possiamo pensare che tutte le benedizioni che abbiamo in Cristo siano solo spirituali. È vitale notare che le benedizioni fisiche non dovrebbero essere equiparate alla benedizione di Dio.
Ma NON sono equiparate alla sola prosperità fisica. Questo è un insegnamento peccaminoso e orribile oggi. In tutta onestà, è presente in tutto questo brano, in particolare nei vv. 11-13. Questo è sempre il pericolo, però. Ci fidiamo di ciò che i nostri occhi vedono piuttosto che di ciò che solo gli occhi della fede possono vedere. Giacomo scrive nel capitolo 5: Venite ora, voi ricchi, piangete e ululate per le miserie che vi vengono addosso. 2Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. 3Il vostro oro e il vostro argento si sono corrosi, e la loro corrosione sarà una prova contro di voi e divorerà la vostra carne come fuoco. Avete accumulato un tesoro negli ultimi giorni.
Puoi avere ricchezza. Non è questo il problema. È cosa fai con la ricchezza e tutte le altre benedizioni nella tua vita? I profeti incriminarono Israele per aver accumulato la loro ricchezza piuttosto che usarla per gli scopi previsti. Questo è ciò che può sottilmente accadere se rendiamo le benedizioni di Dio uguali alla semplice ricchezza fisica. Ma è chiaro che la ricchezza è un segno della benedizione di Dio. Allora cos’è la “benedizione”?
Un termometro della tua vita. Le benedizioni fisiche sono date da Dio per mostrare dov’è il tuo vero tesoro. Il denaro non è la radice di tutti i mali. L’amore per il denaro lo è. Il denaro, la ricchezza e la famiglia sono strumenti. Dio vuole sapere a cosa dai valore. Vuoi vedere il Regno di Dio manifestarsi sulla terra come in cielo? Dio vuole liberarci dalla tirannia del denaro che è supremo nella nostra vita. Vuole che vediamo che le benedizioni fisiche sono destinate ad essere usate per mostrare che Dio è più prezioso che avere una certa cifra nel conto in banca. Per mostrare che la nostra sicurezza si trova altrove.
La benedizione è un risultato della Vera Benedizione della vita con Dio.
La benedizione arriva con un avvertimento, però. Ricorda solo qualche settimana fa in Deuteronomio 8.17: Guardati dal dire in cuor tuo: ‘La mia potenza e la forza della mia mano mi hanno procurato questa ricchezza’. 18 Ti ricorderai dell’Eterno, il tuo Dio, perché è lui che ti dà il potere di ottenere la ricchezza, affinché confermi la sua alleanza che ha giurato ai tuoi padri.
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C’è un grande pericolo che tu dimentichi Dio… lo abbandoni. Anche Dio lo sapeva.
(2) Deuteronomio 28.15-24- Cos’è la maledizione?
Quasi semplicemente, è nell’abbandonare il Signore. V. 20: Perché hai abbandonato me, il Signore. Proprio come la vita benedetta è il risultato della vita con Dio, la vita maledetta è il risultato di una vita senza Dio.
Le maledizioni elencate sono il rovesciamento attivo da parte di Dio di tutte le benedizioni che avrebbe concesso al suo popolo. È l’intensificazione della maledizione nel Giardino. Che sarebbero spuntate le spine. Egli si preoccupa di rovesciare coloro che gli si oppongono. //
Amici, questo non è successo da un giorno all’altro. È avvenuto per negligenza. Venne dal giorno dopo giorno di negligenza alla loro comunione con Dio. Pensate che mentre Israele era in piedi sulle rive del fiume Giordano, vedendo la Terra Promessa con i loro occhi, preparandosi a ricevere la benedizione promessa per generazioni… pensate che abbiano pensato: “Meglio godersela finché dura, perché sperimenteremo più maledizioni che benedizioni”? Non dobbiamo mai dimenticare che tu ed io non solo siamo inclini a vagare… andiamo lentamente alla deriva non prestando attenzione alla nostra relazione con Dio.
Quello di cui dobbiamo renderci conto è che tu ed io siamo a rischio di abbandonare Dio. Non dobbiamo mai presumere la misericordia di Dio. Troppo spesso diamo per scontato il suo amore e la sua benedizione. E col tempo, invece di usare la benedizione per allargare i nostri cuori, la diamo via, servendo altre persone.
Ciò a cui dai più valore si rivelerà in ciò per cui spendi le tue benedizioni fisiche. Ascolta Isaia 55: 1 “Vieni, chiunque ha sete, vieni alle acque; e chi non ha denaro, venga, compri e mangi! Venite, comprate vino e latte senza denaro e senza prezzo. 2 Perché spendete il vostro denaro per ciò che non è pane, e la vostra fatica per ciò che non sazia? Ascoltatemi con diligenza e mangiate ciò che è buono, e deliziatevi con cibi ricchi.
-C’è un cibo vero e duraturo che il cibo fisico indica.-
Gesù disse, Luca 12:33 “Vendete i vostri beni e date ai bisognosi. Fornitevi di borse di denaro che non invecchiano, di un tesoro nei cieli che non viene meno, dove nessun ladro si avvicina e nessuna tignola distrugge. 34 Perché dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Dai via tutto quello che hai per conservare la tua anima.
Ricordate che abbiamo parlato di come la Legge fosse un indicatore fisico di una realtà spirituale? Circoncisione. Tempio. Benedizioni. La vita benedetta è definita principalmente come comunione con Dio. Gesù stesso: nessun posto dove posare il capo. Uomo dei dolori. Conoscitore del dolore.
Sentitelo dire: Qualunque cosa venga, sete o carestia o crocifissione… conoscere lui è la benedizione. Lodate Dio da cui scaturiscono tutte le benedizioni. Che il Signore vi benedica e vi custodisca.
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(3) La differenza essenziale tra benedizione e maledizione è il referente. Il Re. Se continui a vivere la tua vita come se avessi il controllo e cerchi di manipolare le persone e di essere arrabbiato con le persone perché non ti ascoltano. Stai costruendo il tuo piccolo feudo. E Dio non avrà rivali.
La comprensione biblica della benedizione ha lo scopo di espandere la tua vita. Le benedizioni che Dio ti dà non sono mai state destinate a riempire il tuo calice. Nel giardino dell’Eden: Dio benedisse Adamo ed Eva e disse: Siate fecondi. E moltiplicatevi. E riempite la terra.
Gen. 9:1 Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. Gen. 12:2 Farò di voi una grande nazione, vi benedirò e renderò grande il vostro nome, perché siate una benedizione.
Il peccato restringe la tua vita. Restringe e avvizzisce il tuo cuore. La benedizione di Dio è essere come Dio. Espandersi. Riempire la terra. Lui vuole per te più di quanto tu possa mai immaginare. Vuole che tu lo conosca in tutta la sua pienezza. Per rendere la tua vita più grande di quello che è. Nel morire a te stesso, scopri che la tua vita si moltiplica.
Non abbiamo ancora sperimentato di essere trascinati da Dio in una terra che non conosci. Essere portati dallo Spirito di Dio in una Terra della Promessa. Assaporare giardini che non hai piantato o curato. Vivere in case che non avete costruito. Ricevere dalla mano di Dio perché sei così deciso a dimostrare il tuo valore. Sei così deciso ad avere il controllo. Come faccio a saperlo? Perché questa è la condizione umana. E finché non possiamo morire come un chicco di grano, non conosceremo mai la vita dall’altra parte.
Non accontentarti di essere freddo verso le cose di Dio. Sii avvertito. Se continui a vivere la tua vita senza fare riferimento a Dio e alle sue vie, lo abbandonerai. E abbandonandolo sarai maledetto.
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Ho voluto parlare sia della benedizione che della maledizione per essere fedele al testo. MA il capitolo non è completamente equilibrato, vero? Ci sono 14 versetti che parlano della benedizione. Il resto del capitolo parla delle maledizioni per la disobbedienza. E queste benedizioni all’inizio sono subito dopo una litania di altre maledizioni. È quasi come se Dio sapesse cosa c’era nel cuore di Israele prima ancora che ricevessero l’eredità promessa.
Egli sa cosa c’è nel nostro cuore. Il desiderio di usurpare la sua autorità per fare ciò che gli piace. Eppure. Eppure, è implacabile nella sua ricerca di te. Quando tu sei infedele, lui rimane fedele.
L’apostolo Paolo cita due volte il Deuteronomio riguardo alla maledizione nella sua lettera ai Galati. Nel cap. 3 cita Deut 27.26: Tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché sta scritto: “Maledetto chiunque non osserva tutte le cose scritte nel libro della legge e non le mette in pratica”.
E poi scrive: Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge diventando una maledizione per noi – poiché sta scritto: “Maledetto chiunque è appeso a un albero”- 14 affinché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo venisse ai Gentili, affinché noi ricevessimo lo Spirito promesso per mezzo della fede.
La promessa fatta ad Adamo e a Noè e ad Abramo era di essere fecondi e moltiplicarsi e riempire la terra. Gesù ha portato la maledizione per tutti coloro che non si affidano più alle loro opere, ma si appoggiano a lui. Per cambiare il nostro cuore da freddo a caldo. Da insensibile a sensibile. Da rattrappiti a dilatati. Dalla morte alla vita. La vita beata vede Cristo.