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Disfunzione del muscolo costrittore faringeo superiore

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La distorsione o la tendinite di questo grande muscolo costrittore quadrilaterale può presentarsi come indolenzimento, tensione o dolore alla placca pterigoidea e può coinvolgere anche i muscoli palatali e i sintomi dell’orecchio.

Il dolore facciale diffuso “profondo” all’articolazione temporomandibolare con indolenzimento e dolore del muscolo faringeo superiore, insieme ai sintomi dell’orecchio, è spesso enigmatico. Questo articolo vuole essere un’introduzione a questo disturbo inedito. Questo disturbo, documentato per la prima volta nel 1988, è riportato nel testo ancora da pubblicare dell’autore intitolato Atlas of Diagnostic Anesthesia of the Head & Neck.1 Un articolo più dettagliato che descrive molteplici casistiche sarà pubblicato nel prossimo futuro. Molti dei casi esaminati hanno un’origine traumatica da trauma contusivo o da incidente automobilistico. Circa il 90% dei casi trattati ha risposto molto favorevolmente all’infiltrazione di un anestetico locale mescolato con un farmaco antinfiammatorio. Il 10% circa dei casi che non si sono risolti con i farmaci ha risposto favorevolmente alla lisi focale con la termoneurolisi a radiofrequenza. L’osservazione spesso ripetuta che i disturbi dolorosi della testa e del collo spesso possono mimare i sintomi dell’altro è dimostrata anche con questa condizione.

Muscolo costrittore faringeo superiore

Il muscolo costrittore faringeo superiore è un muscolo scheletrico insolito in quanto è molto dinamico e complesso nella funzione. Il muscolo è descritto nel testo di Grey’s Anatomy come un grande muscolo quadrilatero che nasce da quattro capi di origine (vedi Figura 1). Le origini includono:

  1. il margine inferiore della placca pterigoidea mediale,
  2. il rafe pterigomandibolare,
  3. il bordo alveolare mediale della mandibola sopra la linea miloioidea, e
  4. il bordo laterale della lingua (vedi Figura 2).

Le fibre faringee curvano poi all’indietro dalle sue origini e si inseriscono nel rafe mediano della parete faringea posteriore, e si prolungano anche per mezzo di un’aponeurosi al processo spinoso faringeo sulla parte basale dell’osso occipitale.

Funzione

Le fibre faringee superiori prolungate curvano anche appena sotto il muscolo levator veli palatini e la tuba di Eustachio. Quando un bolo di cibo entra nella faringe, i muscoli elevatori si rilassano mentre la faringe scende, poi i muscoli costrittori si impegnano e si contraggono sul bolo di cibo e lo spostano verso il basso nell’esofago.

Disfunzione

Una disfunzione nell’azione del muscolo costrittore faringeo superiore può causare indolenzimento, tensione o dolore. C’è anche la possibilità di sintomi all’orecchio poiché il muscolo costrittore può colpire anche la tuba di eustachio e i muscoli palatali. L’autore ha visto diversi pazienti che avevano aree di mialgia locale nel rafe mediano o faringeo sulla linea mediana posteriore della gola, così come nel rafe pterigomandibolare.

Un articolo riguardante una sindrome di dolore facciale associata alla testa alveolare mandibolare di origine del muscolo costrittore faringeo superiore è stato precedentemente pubblicato nelle pagine di questa rivista.3 I segni e i sintomi di quella condizione erano molto simili a quelli di una lesione del legamento stilomandibolare caratterizzata in letteratura come Sindrome di Ernest.

Sintomi

La maggior parte dei pazienti sembra avere un dolore profondo e doloroso all’ATM che non viene alleviato con uno splint per l’ATM, con i farmaci o anche con la chirurgia articolare. Data la vicinanza di potenziali strutture che producono dolore, la diagnosi può essere difficile.

Test e trattamento

Un applicatore con punta di cotone da sei pollici o uno strumento simile può essere usato per cercare un dolore focale intenso generato dalla pressione applicata dietro l’amulus pterigoideo sul lato interessato. Una volta individuato il punto doloroso focale, è possibile depositare da ¼ a ½ cc di anestetico locale sulla superficie ossea della placca pterigoidea mediale. È necessario aspirare e posizionare correttamente la punta dell’ago. Se il dolore viene rimesso dall’infiltrazione di anestetico locale, allora un’iniezione di follow-up di un farmaco antinfiammatorio può essere utilizzata con successo previsto in circa il 90% dei casi. Quei casi che sono refrattari alla medicina possono essere trattati con termoneurolisi focale a radiofrequenza.

Discussione

Dai primi anni ’80, i dottori Farrar e McCarty, il dott. Farrar e McCarty, Ernest, Anika Isberg, Noshir Mehta,4,5 Rocabado,6 e altri hanno dimostrato che i cambiamenti nell’articolazione temporo-mandibolare possono influenzare i muscoli della masticazione, la faringe, i legamenti, la muscolatura ioidea, i muscoli ottici, i muscoli assiali cervicali, i dischi e le faccette del collo. La dinamica del dolore e dei cambiamenti degenerativi può fluire dalla zona dell’ATM ai muscoli cervicali e alla colonna vertebrale o, nel percorso inverso, dalla colonna cervicale all’articolazione temporomandibolare e talvolta all’occlusione dentale. Questo processo degenerativo – che rappresenta la fase successiva delle influenze dinamiche posturali – suggerisce la necessità di una maggiore comprensione delle regioni strutturali correlate.

Tabella 1. Sintomi di distorsione e tendinite del muscolo costrittore superiore.

I sintomi dolorosi di questa condizione includono:

  1. Dolore alla faringe laterale superiore che a volte si irradia al rafe mediano della parete faringea posteriore
  2. Dolore profondo al bordo mediale dell’articolazione Temporomandibolare (ATM)
  3. Dolore all’orecchio
  4. Dolore alla tempia
  5. Sensibilità e dolore alla deglutizione
  6. Spesso qualche dis-coordinazione nel riflesso della deglutizione

Questo documento serve anche a dimostrare l’influenza dell’arco riflesso neurale ligamento-muscolare nella stabilità articolare. Traumi, distorsioni e cambiamenti degenerativi che possono colpire le articolazioni e i loro rispettivi muscoli e legamenti sono tutti fattori che possono giocare un ruolo nella sofferenza dei pazienti di lesioni dolorose focali. Naturalmente, non tutti i dolori alla testa e al collo sono distorsioni o lesioni degenerative. Ma queste lesioni sono molto comuni e non si dovrebbe presumere che si tratti di emicrania, nevralgia o tumore fino a quando non sia stato escluso il contrario.

Riconoscimenti

L’autore desidera esprimere il suo apprezzamento al dott. David Trotter per la fotografia.

Risorse

  • 1 Ernest E. Atlas of Diagnostic Anesthesia of the Head and Neck (in corso di pubblicazione). p 36.
  • 2. Muscolo costrittore faringeo superiore. http://en.wikipedia.org/wiki/Superior_ muscolo_costrittore_faringeo. Accessed 6/1/08.
  • 3. Ernest E. Muscolo costrittore faringeo superiore. Gestione pratica del dolore. Settembre 2006. 6(6): 52-53.
  • 4. Ceneviz C, Mehta N, Forgione A, Abdallah E, Lobo S, e Mavroudi S. L’effetto immediato del cambiamento della posizione mandibolare sull’attività EMG dei muscoli massetere, temporale, sternocleidomastoideo e trapezio. Il Giornale di pratica craniomandibolare. 24(4). Oct 2006. pp 237-244.
  • 5. Wongwatana S, Kronman J, Clark E, Kabani S, e Mehta N. Base anatomica per lo spostamento del disco nella disfunzione dell’articolazione temporomandibolare (ATM). Giornale americano di ortodonzia e ortopedia dentofacciale. 105(3): 258-264.
  • 6. Rocabado M. Relazione biomeccanica delle regioni cranica, cervicale e ioide. Journal of Craniomandibular Practice. 1983. Vol. 1. pp 61-66.

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