Anche se alcuni bodybuilder stanno bene con l’allenamento due volte al giorno, io preferisco una volta al giorno. Questo è dovuto al mio modo di allenarmi. Quando vado in palestra, mi impegno a investire tutto ciò che ho, fisicamente e mentalmente, nell’allenamento più intenso che posso raccogliere, e non mi fermo finché non so che non c’è modo di generare un’altra ripetizione di massima forza per le prossime 24 ore. La mia risposta alla tua domanda, quindi, è “Una volta al giorno”. Se ti alleni come faccio io nel tuo primo allenamento del giorno, sarà impossibile allenarsi di nuovo quello stesso giorno.
Inoltre, se ti alleni come faccio io, un secondo allenamento più tardi nella giornata molto probabilmente esaurirebbe il tuo corpo a un livello da cui potrebbe richiedere due o più giorni per recuperare, invece di uno, ritardando così i tuoi progressi. Questo risultato è più diffuso di quanto si possa pensare, soprattutto tra i giovani bodybuilder che hanno più passione che ragione. Non fraintendetemi: amo il loro entusiasmo e la loro etica del lavoro, ma sono nobilmente ispirati fino all’eccesso. Si allenano così spesso che la loro massima forza e intensità mentale non è mai pienamente realizzata o disponibile per loro, perché non stanno dando al corpo e alla mente la possibilità di ricostruirsi completamente. Stanno facendo girare le loro ruote di allenamento.
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La concentrazione sul recupero è probabilmente il colpevole. La preoccupazione per il “sovrallenamento” è diventata una paranoia, al punto che i bodybuilder compromettono i loro allenamenti per preservare l’energia. La loro preoccupazione, invece, dovrebbe essere quella che io chiamo intensità di slancio, o slancio di allenamento. Con questo, mi riferisco alla scarica di adrenalina che diventa più potente con ogni serie successiva che si pompa. Se hai mai messo così tanto sforzo in un set da fallimento totale che ti ha lasciato zoppicante per l’esaurimento totale, ma euforico per la tua realizzazione, allora sai cosa intendo. Sei così pieno di adrenalina che non vedi l’ora di buttarti nel prossimo set; senti una forza che non hai mai pensato fosse possibile, e questo ti ispira ancora di più.
Ora, continua così. Porta tutte le tue serie pesanti per ogni esercizio al fallimento, e grugnisci un altro paio di ripetizioni forzate. Senza lasciare che quella testa di vapore si affievolisca, trasmetti lo slancio alla tua prossima parte del corpo. Otterrete un allenamento migliore passando direttamente alla prossima parte del corpo che se vi prendete una mezza giornata di pausa. Quelle poche ore di riposo permettono solo a quello slancio di intensità di precipitare a un punto più basso rispetto all’inizio del tuo primo allenamento, e non importa quanto duramente provi a rianimarlo, scoprirai che sei troppo letargico per salire a quelle stesse altezze lo stesso giorno.
E’ così che dovrebbe essere. Significa che hai speso un’intera giornata di recupero in un allenamento duro e a intensità sostenuta e ne hai ricavato ogni beneficio possibile. Non è rimasto nulla per una visita di ritorno.
Sperimenta con allenamenti che sono compatti e intensi fino a trovare quello che ti dà il più grande pompaggio e porta i tuoi muscoli più a fondo nella fatica nel minor tempo possibile. Questa si chiama efficienza. Io la chiamo anche intelligenza. Meglio; è la filosofia di allenamento che uso.
I COMBOS CONSIGLIATI DA YATES & SPLIT
OPZIONE 1
- Giorno 1: Delts, Traps, Triceps, Abs
- Giorno 2: Back, Rear Delts
- Giorno 3: Rest
- Giorno 4: Chest, Biceps, Abs
- Giorno 5: Quads, Hams, Calves
- Giorno 6: Riposo
- Giorno 7: Ricomincia il ciclo di allenamento
OPZIONE 2
- Giorno 1: Petto, Dorsali, Addominali
- Giorno 2: Schiena, Bicipiti, Polpacci
- Giorno 3: Tricipiti, Gambe
- Giorno 4: Riposo
- Giorno 5: Ricominciare il ciclo di allenamento
OPZIONE 3
- Giorno 1: Petto, Dorsali, Addominali
- Giorno 2: Schiena, Addominali
- Giorno 3: Bicipiti, Tricipiti, Addominali
- Giorno 4: Gambe
- Giorno 5: Riposo
- Giorno 6: Ricomincia il ciclo di allenamento
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