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Epidemiologia descrittiva della febbre di Lassa in Nigeria, 2012-2017

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Epidemiologia descrittiva della febbre di Lassa in Nigeria, 2012-2017

Onyebuchi Augustine Okoro1,&, Eniola Bamgboye2, Chioma Dan-Nwafor3, Chukwuma Umeokonkwo4, Elsie Ilori3, Rimamdeyati Yashe3, Muhammad Balogun5, Patrick Nguku5, Chikwe Ihekweazu3

1Nigeria Field Epidemiology and Laboratory Training Program, Abuja, Nigeria, 2Department of Epidemiology and Medical Statistics, University of Ibadan, Ibadan, Nigeria, 3Nigeria Centre for Disease Control, Abuja, Nigeria, 4Department of Community Medicine, Alex Ekwueme Federal University Teaching Hospital Abakaliki, Ebonyi State, Nigeria, 5African Field Epidemiology Network, Nigeria Country Office, Abuja, Nigeria

&Autore corrispondente
Onyebuchi Augustine Okoro, Nigeria Field Epidemiology and Laboratory Training Program, Abuja, Nigeria

Abstract

Introduzione: La febbre di Lassa, una malattia emorragica virale acuta zoonotica, è endemica in alcune parti della Nigeria. L’allarme della malattia e la soglia dei focolai sono noti; tuttavia, c’è stato uno spostamento dal precedente modello di trasmissione stagionale ad una trasmissione per tutto l’anno. Abbiamo descritto i dati sulla febbre di Lassa ed evidenziato l’entità della malattia in un periodo di sei anni.

Metodi: abbiamo condotto un’analisi dei dati secondari dei dati di sorveglianza specifici della febbre di Lassa dai registri Integrated Disease Surveillance and Response (IDSR) di tutti gli stati della Nigeria in un periodo di sei anni (2012-2017).

Risultati: un totale di 5974 casi sospetti sono stati riportati nel periodo di studio; di questi, 759 (12,7%) sono stati confermati da diagnosi di laboratorio. Il numero più alto di casi è stato registrato nel 2012. Gli stati di Edo e Ondo, nella regione meridionale del paese, sono stati maggiormente colpiti durante il periodo di studio. L’andamento stagionale dei casi di febbre di Lassa ha mostrato picchi da gennaio a marzo, ad eccezione dell’anno 2015.

Conclusione: c’era un alto carico di febbre di Lassa in Nigeria specialmente nella parte meridionale. La trasmissione della febbre di Lassa avviene tutto l’anno con picchi a gennaio e marzo. C’è bisogno di sviluppare piani di preparazione e definire soglie per l’epidemia di febbre di Lassa.

Introduzione Basso

La febbre di Lassa è una febbre emorragica virale causata da un virus RNA a singolo filamento appartenente alla famiglia Arenaviridae, è una malattia zoonotica il cui serbatoio è il ratto multimammato del genere Mastomys. Gli esseri umani sono infettati dall’esposizione a cibo o oggetti domestici contaminati da escrementi o urina di roditori infetti, lavorazione di ratti infetti per il consumo, per via aerea attraverso l’inalazione di minuscole particelle nell’aria contaminata da escrezioni di roditori infetti o riutilizzo di aghi infetti. La trasmissione da persona a persona si verifica anche soprattutto tra gli operatori sanitari attraverso il contatto diretto con i fluidi corporei di persone infette, spesso a causa della mancanza di un’adeguata infezione, prevenzione e controllo (IPC) misure mentre si riceve la cura. La febbre di Lassa è stata scoperta per la prima volta nel 1969 in Nigeria in seguito alla morte di due infermiere missionarie nella città di Lassa, nello Stato di Borno. La malattia è endemica nei paesi dell’Africa occidentale di Sierra Leone, Liberia, Guinea e Nigeria dove si verificano circa 300.000-400.000 casi all’anno con circa 5.000 morti. Casi sono stati segnalati anche nella Repubblica Centrafricana, nella Repubblica Democratica del Congo, nel Mali e nel Senegal. I casi di febbre di Lassa sono difficili da differenziare da altre malattie febbrili e, se non ben gestiti, potrebbero portare ad un alto tasso di mortalità. In Nigeria, la febbre di Lassa è una delle sette malattie soggette a notifica epidemica che possono essere segnalate nell’ambito del sistema integrato di sorveglianza delle malattie (IDSR); un caso sospetto è considerato una soglia di allarme e un caso confermato una soglia epidemica. Focolai sporadici si verificano ogni anno e sono stati segnalati in un terzo degli stati del paese. C’è tuttavia una scarsità di pubblicazioni sull’entità della malattia nel paese. Questo potrebbe influenzare la preparazione precoce e l’allocazione delle risorse che aiuta nel controllo della malattia. Questo studio è stato quindi condotto per descrivere epidemiologicamente le infezioni da febbre di Lassa, evidenziando l’entità della malattia in Nigeria in un periodo di sei anni.

Metodi UpDown

Studio impostazione: La Nigeria ha 36 stati e un Federal Capital Territory (FCT) con 774 Local Government Areas (LGAs) ed è principalmente categorizzata in sei regioni geopolitiche (Sud Est, Sud Sud, Sud Ovest, Nord Centro, Nord Ovest e Nord Est). Il paese ha due stagioni distinte che includono la stagione delle piogge che inizia tra marzo e maggio e termina tra settembre/novembre, a seconda delle regioni. La stagione secca inizia in ottobre/dicembre e termina in aprile e può estendersi a maggio/giugno in altre aree. La sorveglianza della febbre di Lassa in Nigeria avviene attraverso la piattaforma IDSR. Le informazioni fluiscono dalle strutture sanitarie, attraverso le persone focali di reparto, ai DSNO (Disease Surveillance and Notification Officers) delle aree governative locali (LGA), ai DSNO dello stato, e poi al ministero federale della sanità (Nigeria Centre for Disease Control) attraverso l’epidemiologo dello stato. Il feedback passa attraverso la direzione opposta. Tutti gli stati della Nigeria, compreso il FCT, riferiscono attraverso l’IDSR.

Disegno dello studio e popolazione: sono state condotte analisi di dati secondari delle registrazioni IDSR specifiche per la febbre di Lassa in Nigeria dal 2012-2017. L’elenco settimanale dei dati epidemiologici IDSR per gli anni in esame è stato ottenuto dal dipartimento di sorveglianza ed epidemiologia, Nigeria Center for Disease Control (NCDC). Le variabili riportate erano lo stato di residenza e la classificazione della febbre di Lassa basata sulla diagnosi di laboratorio (sospetta, confermata).

Definizioni dei casi di febbre di Lassa dell’IDSR: un caso sospetto è stato definito come qualsiasi persona con una malattia ad insorgenza graduale con uno o più dei seguenti sintomi: malessere, febbre, mal di testa, mal di gola, tosse, nausea, vomito, diarrea, mialgia (dolore muscolare), dolore centrale al petto o retrosternale, perdita dell’udito e una storia di contatto con escrementi o urina di roditori o una storia di contatto con un caso probabile o confermato di febbre di Lassa entro un periodo di 21 giorni dall’inizio dei sintomi o qualsiasi persona con sanguinamento inspiegabile. Un caso probabile è stato definito come qualsiasi caso sospetto come definito sopra ma che è morto o fuggito senza la raccolta di campioni per i test di laboratorio e un caso confermato come qualsiasi caso sospetto con conferma di laboratorio (anticorpo IgM positivo, PCR o isolamento del virus). Le definizioni erano in accordo con la linea guida del NCDC per la gestione della febbre di Lassa.

Gestione dei dati: abbiamo ordinato, estratto e pulito i dati rilevanti sul numero di casi, la località e i risultati di laboratorio (positivi o negativi). Abbiamo esaminato i dati per la loro completezza. Abbiamo calcolato frequenze e proporzioni utilizzando Microsoft Excel 2016, le mappe sono state generate con il software Quantum Geographic Information System (QGIS).

Considerazioni etiche: l’approvazione è stata ricevuta dal dipartimento di sorveglianza ed epidemiologia del Nigeria Centre for Disease Control.

Risultati SuBasso

Un totale di 5.974 casi sono stati riportati tra gennaio 2012 e dicembre 2017, di questi numeri, 759 (12,7%) erano casi confermati. Il numero più alto di casi 1723 (28,8%) è stato segnalato nel 2012, seguito dal 2013 con 1195 (20,0%). Il minor numero di casi 428 (7,2%) è stato riportato nel 2015 (Figura 1). Di tutti i casi confermati, gli stati della regione meridionale sono stati più colpiti con tutti gli stati della regione tranne Bayelsa, Imo e Cross River che hanno riportato almeno un caso confermato. Gli stati di Edo e Ondo hanno riportato il maggior numero di casi (> 50 casi confermati). Più stati nella regione del Nord non hanno avuto alcun caso confermato nel periodo di studio (Figura 2). L’andamento dei casi di febbre di Lassa ha mostrato un modello ma non è stato coerente per tutto il periodo di sei anni. Si è visto che i casi hanno raggiunto il picco tra gennaio e marzo di ogni anno, tranne nel 2015 e nel 2016 dove i casi hanno raggiunto il picco rispettivamente a maggio e dicembre. C’è stata anche una presenza di casi quasi tutto l’anno nel periodo di sei anni (Figura 3).

Discussione SuBasso

Il nostro studio mostra un’alta incidenza della febbre di Lassa in Nigeria, soprattutto nella parte meridionale del paese, l’alto numero di casi confermati riportati nel periodo di studio di sei anni solleva preoccupazioni considerando l’alta morbilità e mortalità associate alle infezioni da febbre di Lassa, in particolare in assenza di diagnosi precoce e gestione adeguata. I nostri risultati confermano i rapporti precedenti sull’endemicità della febbre di Lassa nella regione dell’Africa occidentale, compresa la Nigeria. L’alto numero di casi da Edo e Ondo potrebbe essere dovuto alla presenza del serbatoio negli stati, o alle pratiche culturali e ambientali, come l’essiccazione degli alimenti all’esterno, oltre alla presenza di un importante centro di trattamento nello stato di Edo dove la maggior parte dei casi di febbre di Lassa dal paese sono gestiti. Il modello sfalsato nel picco dei casi confermati e la presenza di casi quasi tutto l’anno durante il periodo di studio di sei anni suggerisce che le precedenti segnalazioni di variazioni stagionali nel verificarsi dei casi non dovrebbero essere considerate solo per le attività di preparazione. Corrobora anche i rapporti documentati che i focolai di febbre di Lassa possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno. C’è quindi bisogno di mantenere un alto indice di sospetto tra gli operatori sanitari, sviluppare e mantenere un piano di preparazione alle epidemie nel paese e intensificare le attività di comunicazione del rischio.

Geograficamente, il nostro studio mostra una diffusione dei casi in 26 stati del paese e in tutte le regioni geo-politiche. Questo differisce dai rapporti di altri studi in cui i casi sono stati riportati in un numero inferiore di stati rispetto a quello da noi riscontrato. La diffusione dei casi in tutti gli stati, compresi quelli che condividono i confini con altri paesi, suggerisce un rischio di trasmissione transfrontaliera e una minaccia alla sicurezza sanitaria globale. Questo richiede una collaborazione trasversale nella gestione dell’epidemia di febbre di Lassa e la necessità di condividere le informazioni tra i paesi per ridurre al minimo il rischio di diffusione internazionale. Lo stato di Edo ha avuto costantemente il più alto numero di casi durante il periodo di studio di sei anni, questo potrebbe essere dovuto alla presenza di un importante e principale centro di trattamento nello stato che potrebbe far sì che i pazienti cerchino il trattamento nel centro senza notificare i loro stati di origine come raccomandato nel sistema IDSR. Potrebbe anche essere dovuto alla presenza dei serbatoi, o alle pratiche culturali relative alla lavorazione e alla conservazione degli alimenti. L’alta percentuale di casi nella regione meridionale rispetto alla regione settentrionale richiede ulteriori ricerche sull’ecologia del virus di Lassa, in particolare se consideriamo che il primo caso segnalato di febbre di Lassa nel paese proveniva dalla regione settentrionale e il sequenziamento genetico dei campioni positivi di febbre di Lassa del 2018 non ha rivelato cambiamenti nel genoma virale o nei modelli di trasmissione. Limitazioni: questo studio è stato gravato da diverse limitazioni dell’analisi dei dati secondari, compresa l’assenza di alcune variabili che avrebbero potuto aiutare a eseguire un’analisi descrittiva completa. Inoltre, i dati non erano specifici sulle classificazioni dei casi, non c’erano registrazioni di casi probabili e risultati diagnostici per tutti i casi riportati.

Conclusione SuBasso

Il nostro studio ha mostrato una crescente entità della febbre di Lassa in Nigeria con endemicità nella maggior parte degli stati meridionali del paese, c’è quindi bisogno di ridefinire il livello di soglia della malattia negli stati, sviluppare e istituire piani di preparazione a livello nazionale e subnazionale e stabilire più strutture di diagnosi e trattamento con forza lavoro competente in tutte le sei geo-regioni del paese.

Cosa si sa di questo argomento

  • La febbre di Massa è endemica in Africa occidentale;
  • Le infezioni da febbre di Massa sono associate ad un’alta morbilità e mortalità.

Cosa aggiunge questo studio

  • Questo studio ha mostrato un aumento della febbre di Lassa in Nigeria;
  • La regione meridionale del paese è stata ripetutamente più colpita;
  • La necessità di rivedere la soglia della malattia in base all’elevata incidenza della malattia.

Interessi concorrenti UpDown

Gli autori non dichiarano interessi concorrenti.

Contributi degli autori UpDown

Tutti gli autori hanno contribuito immensamente al contenuto del manoscritto e hanno tutti letto la bozza finale. OAO, EB, CDN, CU, EI, RY, MB, PN e CI hanno concepito il lavoro e analizzato i dati. OAO e CDN hanno pulito i dati. OAO, EB, CU, RY, CDN hanno scritto la prima bozza dell’articolo. CI, EB, EI, PN, MB, CDN e CU hanno letto la bozza finale. Tutti gli autori hanno letto e approvato la versione finale di questo manoscritto e hanno contribuito equamente al suo contenuto.

Riconoscimenti UpDown

Riconosciamo il Lassa fever Technical Working Group del Nigeria Centre for Disease Control, Abuja per aver assistito gli autori nella pulizia dei dati e nella concettualizzazione iniziale dell’argomento, riconosciamo anche il Nigeria Field Epidemiology and Laboratory Training Program per aver fornito a uno degli autori una guida sulla scrittura del manoscritto.

Figure SuDown

Figura 1: distribuzione annuale dei casi di febbre di Lassa in Nigeria, 2012-2017
Figura 2: distribuzione dei casi confermati di febbre di Lassa in Nigeria, 2012-2017
Figura 3: Trend mensile dei casi confermati di febbre di Lassa in Nigeria, 2012-2017

UpDown
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