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Epiteto

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Definizione di epiteto

Un epiteto è un soprannome o un termine descrittivo aggiunto al nome di qualcuno che diventa parte dell’uso comune. Per esempio, nel nome Alessandro il Grande, “il Grande” è un epiteto. La definizione di epiteto è cambiata più recentemente ed è arrivata a significare qualcosa di negativo o dispregiativo; tuttavia, in generale un epiteto è un soprannome esaltato.

La parola epiteto deriva dal greco epithetos, che significa “attribuito” o “aggiunto”. Infatti, un epiteto è una parola aggiunta o un’attribuzione di certe qualità a una persona.

Esempi comuni di epiteto

Nel corso dei secoli, re, regine e altri leader hanno guadagnato dei soprannomi. Questo è dovuto sia al fatto che sono diventati molto conosciuti dal popolo, sia al fatto che i loro nomi sono relativamente comuni (pensate a tutti i re Enrico). Gli epiteti erano e sono un modo per distinguerli. Ecco alcuni grandi esempi di epiteti:

  • Culen di Scozia, il Mucchio
  • Costantino XI, il Re Dormiente
  • Costantino II di Grecia, il Re Senza Patria
  • Christina di Svezia, la Regina delle Nevi
  • Charles Howard, il Duca ubriacone
  • Charles II, il Monarca mangiatore di montone
  • Philip Sydney, il Fiore della Cavalleria
  • Ivailo di Bulgaria, il Cavolo
  • Anund Jacob, il Bruciatore di carbone
  • Ragnar Lodbrok di Svezia, il Pelato
  • Giovanni I d’Aragona, l’Amante dell’Eleganza
  • Ivan I di Russia, il Danaroso
  • Costanzo I, il Pallido
  • Macbeth di Scozia, il Re Rosso
  • Isabella, la Lupa di Francia
  • Ivan IV, il Terribile
  • Louis XVIII, l’Inevitabile
  • Hugh Capet, col mantello

I soprannomi sono, naturalmente, abbastanza comuni tra gli amici e con i personaggi pubblici. Probabilmente puoi pensare facilmente agli epiteti che hai usato per riferirti ad amici o nemici. Alcuni campi hanno molti esempi di epiteti, come nel wrestling professionale dove si possono incontrare Jesse “The Body” Ventura, Andre the Giant, e Bret Hart, “The Excellence of Execution.”

Significato dell’epiteto nella letteratura

Gli esempi di epiteti danno spesso una certa qualità leggendaria a un’opera di narrativa e ai personaggi in essa contenuti. In effetti, gli epiteti erano una parte comune della saga norrena, come vedremo di seguito, che certamente sono la materia delle leggende. Anche altri vecchi racconti includono epiteti, come le storie di Riccardo Cuor di Leone o dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Così, molti autori che scrivono romanzi o serie fantasy scelgono di usare epiteti per i loro personaggi per farli sembrare più simili a figure storiche con un passato ricco di storie.

Esempi di epiteti nella letteratura

Esempio #1

Re Harald ereditò i titoli di suo padre Halfdan il Nero e giurò di non tagliarsi o pettinarsi i capelli finché non fosse diventato unico re di Norvegia. Era chiamato Harald Tangle-hair e divenne noto come Fair-hair dopo aver unificato la Norvegia.

(Saga di Egil di Snorri Sturluson)

Esempi di epiteti possono essere trovati ovunque nelle saghe d’Islanda. Nella cultura vichinga era comune per le persone avere nomi simili e portare i nomi dei loro padri come cognome (da qui la proliferazione del suffisso -son in quasi tutti i cognomi scandinavi). Pertanto, gli epiteti erano necessari per distinguere le persone quando si raccontavano le loro storie. Molte saghe includono anche una breve spiegazione di come le persone hanno ottenuto i loro soprannomi, come nel caso di Re Harald Tangle-hair, più tardi conosciuto come Re Harald Fair-hair. Ecco alcuni altri esempi di epiteti dalle saghe norrene:

  • Hunbogi il Forte
  • Thorstein il Nero
  • Audun Halter-dog
  • Ketil Naso Piatto
  • Hrolleif il Alto
  • Olaf il Rosso
  • Alfred il Grande
  • Hallgerd Gamba Lungagambe
  • Thora della Mano Ricamata
  • Thorir Mento Lungo
  • Ljot il Duellante di Ingjaldssand
  • Unn il profondo-mente
  • Gest il Saggio
  • Bjorn l’Orientale

Esempio #2

Wulfgar parlò, il capo dei Wendles, la cui forza d’animo era nota a molti, il suo coraggio e il suo consiglio: “Il re dei danesi,
l’amico degli Scylding, dirò volentieri,
lo spezza-anelli, come la grazia che chiedi,
il famoso principe, del tuo viaggio fin qui,
e, subito dopo, porterò la risposta
che il valoroso monarca si degni di dare.”

(Beowulf, anonimo)

In questo esempio di epiteto dell’epopea inglese Beowulf, l’eroe Beowulf è appena entrato nella sala del re Hrothgar per chiedere il permesso di combattere il mostro Grendel. Il personaggio Wulfgar è uno dei capi tribù locali e risponde a Beowulf usando epiteti per il re Hrothgar come “re dei danesi”, “l’amico degli Scylding”, “lo spezzatore di anelli”, “il famoso principe” e “l’audace monarca”. L’ampia lista di epiteti rivela quanto sia amato il re Hrothgar.

Esempio #3

Dai fatali lombi di questi due nemici
una coppia di amanti incrociati prende la vita;
i cui misadventati pietosi rovesci
con la loro morte seppelliscono la lotta dei loro genitori.

(Romeo e Giulietta di William Shakespeare)

Il prologo di Romeo e Giulietta di William Shakespeare contiene un interessante esempio di epiteto. Si riferisce alla coppia condannata come agli “amanti incrociati con le stelle”. Anche se questo nome non è così ovvio come altri soprannomi che si trovano nelle leggende e nei romanzi fantasy, anche questo è un epiteto. “Star-cross’d” costituisce un termine descrittivo che Shakespeare ha coniato solo per il loro amore. In effetti, la frase aggettivale è diventata così famosa che questo epiteto è stato usato molte volte da allora per altre coppie condannate.

Esempio #4

“Radagast il Marrone!” rise Saruman, e non nascose più il suo disprezzo. “Radagast il domatore di uccelli! Radagast il semplice! Radagast lo sciocco! Eppure aveva l’arguzia giusta per recitare la parte che gli avevo assegnato. Perché tu sei venuto, e questo era lo scopo del mio messaggio. E qui resterai, Gandalf il Grigio, e ti riposerai dai viaggi. Perché io sono Saruman il Saggio, Saruman Creatore di Anelli, Saruman di Molti Colori!”

(La Compagnia dell’Anello di J.R.R. Tolkien)

J.R.R. Tolkien è un esempio di autore moderno che ha usato epiteti nelle sue opere di fantasia per creare un senso più leggendario dei personaggi. In questo estratto da La Compagnia dell’Anello, il mago sta affrontando Gandalf, e usa molti epiteti diversi per riferirsi a un altro mago, Radagast, così come a Gandalf e a se stesso. Ogni mago ha il suo colore – Radagast è “il Marrone”, Gandalf è “il Grigio” e Saruman è “di molti colori”. Questo ha un certo significato, poiché alla fine Gandalf riemergerà come “il Bianco”, mostrando come i suoi poteri siano aumentati. Saruman usa gli epiteti per denigrare i poteri di Radagast, mentre ingrandisce i propri.

Esempio #5

Quella freccia ha colpito troppo da vicino il bersaglio. “Ho imparato dal Toro Bianco e da Barristan l’Ardito”, scattò Jaime. “Ho imparato da Ser Arthur Dayne, la Spada del Mattino, che avrebbe potuto uccidervi tutti e cinque con la mano sinistra mentre con la destra stava pisciando. Ho imparato dal principe Lewyn di Dorne e da ser Oswell Whent e da ser Jonothor Darry, bravi uomini tutti quanti.”

“Uomini morti, tutti quanti.”

(A Storm of Swords di George R.R. Martin)

George R.R. Martin è un altro scrittore fantasy contemporaneo che ha usato molti esempi di epiteti per i suoi personaggi per farli sembrare storicamente reali e dare loro qualità quasi mitiche. In questo estratto, l’abile spadaccino Jaime Lannister parla degli spadaccini che lo hanno addestrato, come Barristan l’Ardito e Ser Arthur Dayne, Spada del Mattino. Jaime stesso è conosciuto come lo Sterminatore di Re, un epiteto di cui preferirebbe sbarazzarsi perché non dà il quadro completo del suo ruolo nella morte del Re Folle. Martin usa molti altri epiteti per i suoi personaggi, come i seguenti:

  • Brienne la bella (un epiteto beffardo, in quanto Brienne è famosa per la sua scarsa avvenenza fisica)
  • Le serpi di sabbia
  • Robert Baratheon, l’Usurpatore
  • Ramsay Snow, il Bastardo di Bolton
  • Tyrion Lannister, il Folletto
  • Lady Olenna Tyrell, la Regina di Spine
  • Loras Tyrell, il Cavaliere di Fiori
  • Davos Seaworth, il Cavaliere della Cipolla

Testate la vostra conoscenza di Epiteto

1. Quale delle seguenti affermazioni è la migliore definizione di epiteto? Un’osservazione spiritosa.
B. Un soprannome glorificato.
C. Una breve citazione all’inizio di un libro.

Risposta alla domanda #1 Mostra>

2. Quale dei seguenti non è un esempio di epiteto? Michael Jackson, il re del pop
B. Harry Potter, il ragazzo che visse
C. Principe William, il Duca di Cambridge

Risposta alla domanda #2 Mostra>

3. Quale di questi nomi è un vero epiteto della saga norrena? Hallgerd Gambe Lunghe
B. Thorbard il Muto-fondato
C. Ugun Pazzo-occhi

Risposta alla domanda #3 Mostra>

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