Alla fine le cose arrivarono a un punto morto e Sirius abbandonò la famiglia Black, lasciando Regulus da solo con i suoi genitori e la loro ‘mania del sangue puro’. Vedere il nome di suo fratello bruciato dall’arazzo di famiglia avrebbe mandato un messaggio potente: chiunque non fosse stato d’accordo sarebbe stato ripudiato. Tra il suo ambiente familiare ostile e la pressione aggiuntiva di portare onore alla casa Black, non c’è da meravigliarsi che Regulus si sia rivolto alla magia nera.
Sotto c’era una collezione di ritagli di giornale giallo, tutti attaccati insieme per fare un collage stracciato. Hermione attraversò la stanza per esaminarli.
“Sono tutti su Voldemort”, disse. ‘Regulus sembra essere stato un fan per qualche anno prima di unirsi ai Mangiamorte…’
Harry Potter e i Doni della Morte
Il più giovane fratello nero non veniva quasi mai nominato dagli altri maghi, tuttavia c’era qualcuno devoto a Regulus che conosceva i suoi segreti più profondi: Kreacher l’elfo domestico.
Nel capitolo ‘Il racconto di Kreacher’, l’ex servitore della famiglia Black rivelò la verità dietro il misterioso ‘R.A.B.’. Padron Regulus ha offerto Kreacher come volontario per assistere Voldemort, che ha poi portato Kreacher in una grotta, lo ha costretto a bere una pozione infuocata e lo ha lasciato per morto. L’elfo era stato usato per testare le difese di un medaglione con il simbolo di Serpeverde. All’insaputa di Voldemort, Kreacher fuggì e tornò da Regulus.
‘Maestro Regulus ha detto a Kreacher di tornare’, disse.
‘Lo so – ma come sei sfuggito agli Inferi?’
Kreacher non sembrava capire.
“Maestro Regulus ha detto a Kreacher di tornare”, ripeté.
Harry Potter e i Doni della Morte
Anche se si era addentrato troppo in un sentiero oscuro, Regulus era ancora un ragazzo intelligente. Dopo tutto, è stato lui a dedurre che il medaglione era diventato un Horcrux, sapeva che significava che Voldemort non era più “mortale” e che doveva essere distrutto. Come l’abbia scoperto, forse non lo sapremo mai, solo che una notte arrivò da Kreacher ‘non come era di solito’ e ‘disturbato nella sua mente’.