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Esplorando la dieta tradizionale giapponese

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Radicata nella semplicità e nella stagionalità, la dieta tradizionale giapponese è considerata una delle più sane del mondo. Dal pesce oleoso al tofu ricco di proteine, i pasti tradizionali sono pieni di ingredienti freschi e non trasformati. Verdure, cereali, riso, pesce e cibi fermentati sono tutti consumati in quantità moderate. E il risultato è una dieta ben bilanciata, povera di grassi e ricca di nutrienti.

Non solo i giapponesi hanno una delle più lunghe aspettative di vita al mondo, ma hanno anche alcuni dei tassi più bassi di obesità e malattie cardiovascolari. Questo è dovuto, in parte, a ciò che mangiano quotidianamente. Ma ha anche qualcosa a che fare con gli atteggiamenti giapponesi verso il cibo. A Okinawa, per esempio, la frase “hara hachi bu” si traduce approssimativamente in inglese come “mangia finché non sei pieno in 8 parti”. A differenza di molti paesi del mondo occidentale, evitare di mangiare troppo fa parte dello stile di vita di Okinawa.

Anche se la dieta tradizionale giapponese esiste ancora, soprattutto tra le vecchie generazioni, si è evoluta nel corso degli anni. I cambiamenti politici, economici e sociali hanno influenzato il tipo di cibo consumato in Giappone. I prodotti a base di grano vengono ora consumati regolarmente, mentre il consumo di riso è in calo. Ma le radici della dieta tradizionale sono ancora evidenti nei ristoranti e nelle case giapponesi e i tanto amati ingredienti di base sono importanti come sempre.

Tradizioni alimentari storiche giapponesi

Foto di Marco Verch via Flickr

La dieta tradizionale giapponese ruota attorno a riso, verdure fresche, verdure in salamoia, pesce e miso. Nelle sue origini, la cucina giapponese è stata pesantemente influenzata dalla cucina cinese. Ma il Giappone è una nazione di pescatori, composta da 6.582 isole. E così i suoi cittadini consumano molto più pesce e frutti di mare di altri paesi asiatici. Questo è vero ancora oggi: oltre al pesce alla griglia, i giapponesi mangiano molto pesce crudo sotto forma di sushi e sashimi.

Mentre la carne rossa era ridotta al minimo nella dieta tradizionale giapponese. Con l’arrivo del buddismo in Giappone, mangiare carne rossa fu visto come un tabù e la sua popolarità diminuì ulteriormente. Ma le cose cambiarono significativamente, a partire dal 1871, con la legalizzazione della carne bovina come alimento. I ristoranti a base di carne iniziarono a spuntare in tutto il paese e i piatti a base di carne divennero gradualmente più popolari. Lo yakiniku, un piatto della fine del 1800, è un barbecue in stile giapponese che prevede la cottura di pezzi di carne alla griglia insieme alle verdure. Il Tonkatsu, un altro popolare piatto di carne che esiste da un secolo, consiste in cotolette di maiale impanate e fritte.

Piatti della dieta tradizionale giapponese

Foto di Chad Ivan M. via Flickr

I fagioli di soia, di solito sotto forma di tofu o edamame, sono un punto fermo importante della dieta giapponese. I fagioli di soia fermentati sono la base della zuppa di miso, una parte importante della maggior parte dei pasti giapponesi. Le ricette del miso variano a seconda della regione, quindi puoi aspettarti di gustare alcuni tipi se viaggi in tutto il paese. Pieni di batteri buoni, antiossidanti e aminoacidi, i semi di soia fermentati sono uno dei motivi per cui la dieta giapponese offre così tanti benefici per la salute.

Foto di Rawpixel Ltd via Flickr

Il tè verde era, ed è ancora, un elisir quotidiano per molti giapponesi. Si pensa che il tè abbassi la pressione sanguigna, aiuti la digestione e prevenga alcuni tipi di cancro. Così, tradizionalmente, i giapponesi bevevano il tè verde per scopi medicinali. Nel frattempo, la polvere di tè matcha è una qualità superiore di tè verde che viene sbattuta con acqua calda per creare una bevanda spumosa. Usato per secoli nelle cerimonie del tè, il matcha è anche una parte importante dell’identità culturale giapponese.

Foto di Ken Hawkins via Flickr

L’alga marina è ovunque nella cucina giapponese. Fate un tour gastronomico in qualsiasi città giapponese e noterete insalate di alghe cosparse di semi di sesamo, sushi avvolto in fogli di nori e kombu nelle ciotole di zuppa di miso. Saporite e ricche di minerali essenziali, le alghe sono state un alimento fondamentale per i giapponesi per secoli. Oggi, puoi entrare in qualsiasi negozio giapponese e prendere dei pacchetti di fogli di nori salati o speziati da mangiare come snack croccante.

Foto di Jiří 伊日 via Flickr

Sarebbe difficile viaggiare in Giappone e non mangiare prima o poi una ciotola di riso. Alimento base di molti pasti tradizionali, il riso occupa un posto molto importante nelle tradizioni alimentari giapponesi. Una volta considerato come la principale fonte di cibo del paese, il riso è tipicamente mangiato in piccole porzioni insieme ad altri piatti. E anche se la sua popolarità sta diminuendo, dato che la gente consuma più prodotti di grano, il riso sarà sempre una parte importante della cucina giapponese.

L’innovazione alimentare moderna in Giappone

arte della cultura culinaria giapponese. Nel corso della storia, l’influenza della cucina occidentale sulle tradizioni alimentari giapponesi ha portato a piatti deliziosamente unici. Incorporando elementi della cucina occidentale, i giapponesi hanno creato nuove ricette regionali che oggi occupano un posto importante nella cucina giapponese.

Foto di hirotomo t via Flickr

Okonomiyaki, per esempio, è una frittella salata che in genere consiste di farina, uova e cavolo. Sormontato da carne, verdure e salsa, l’okonomiyaki è talvolta chiamato “pizza giapponese”. Anche il curry entrò a far parte della cucina giapponese, quando gli inglesi lo introdussero nella nazione dopo il periodo Meiji. I curry con un tocco giapponese, come l’udon curry e il katsukarē, sono ora popolari in tutto il paese.

Gli chef giapponesi adattano e creano continuamente ricette in modo creativo. Questo è particolarmente evidente nella capitale all’avanguardia di Tokyo. Negli ultimi 11 anni, Tokyo ha avuto più ristoranti stellati Michelin di qualsiasi altra città del mondo. L’utilizzo di ingredienti di altissima qualità in modo ponderato, pur attingendo a una tradizione culinaria impressionante, permette agli chef giapponesi di essere sempre all’avanguardia.

Cenare al nuovo ristorante Kigi a Tokyo è una meravigliosa opportunità per sperimentare questa fusione di tradizione e innovazione. Con una grande enfasi sulla stagionalità, Kigi prende ispirazione dai modi in cui gli ingredienti venivano usati dalle generazioni precedenti. Concentrandosi su ingredienti di provenienza locale, Kigi assicura che ogni piatto sia il più fresco e saporito possibile.

A Kigi, il team combina ingredienti freschi in modo creativo, ma con la minima interferenza possibile. Questo assicura che il valore nutrizionale rimanga alto, richiamando la natura non elaborata della cucina tradizionale giapponese. Ristorante giapponese elegantemente minimalista, Kigi è tutto incentrato su una bella presentazione e su un cibo di alta qualità.

Tradizioni forti, ingredienti semplici e un’enfasi sulla nutrizione sono ciò che rende la dieta tradizionale giapponese così speciale. Anche se la cucina giapponese è cambiata significativamente nel corso degli anni, la dieta originale è ancora molto apprezzata sia in Giappone che all’estero. Sede di molte varietà di preparazione dei pasti e di ingredienti di altissima qualità, non c’è posto migliore per immergersi nella cucina giapponese che il Giappone stesso.

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