Klonopin, nome commerciale del farmaco clonazepam, è un tipo di farmaco benzodiazepinico solitamente prescritto per gestire crisi epilettiche e, più comunemente, disturbi d’ansia e attacchi di panico.
Klonopin è arrivato sul mercato nel 1975. Mentre di solito è il modo più efficace per gestire le crisi epilettiche, perde rapidamente la sua efficacia man mano che il paziente accumula tolleranza. Questo rende il trattamento dell’ansia e degli attacchi di panico il suo uso più tipico.
Come funziona il Clonazepam
Questo farmaco funziona come tutte le altre benzodiazepine, agendo sulle cellule nervose del cervello. In particolare, questi farmaci colpiscono una parte del cervello chiamata recettore GABA per stimolare il rilascio di un neurotrasmettitore chiamato GABA, che è responsabile delle sensazioni di calma e contentezza.
GABA è coinvolto nella trasmissione dei segnali tra le cellule nervose nel cervello, e agisce come un agente calmante neurologico per mantenere i segnali tra i nervi uniformi ed equilibrati. Concentrandosi sul recettore GABA è una posizione per iniziare a trattare le crisi, poiché questo neurotrasmettitore fa sì che il cervello e il corpo si rilassino mentre uniforma l’eccessiva attività elettrica dei nervi.
Un farmaco che dà dipendenza e pericoloso
Quando è usato correttamente, il clonazepam è un potente strumento per trattare una serie di afflizioni. È approvato come trattamento per:
- Crisi epilettiche
- Disturbi d’ansia
- Micrania
- Hyperekplexia (essere facilmente spaventati)
- Psicosi acuta
- Mania
- Disturbi del sonno
- Sindrome da astinenza da alcol
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Rigolio notturno dei denti
Dato questo ampio utilizzo, il clonazepam è anche una probabile fonte di dipendenza. Tra i pazienti che usano il clonazepam per più di quattro settimane, un terzo svilupperà la tolleranza. A quel punto, deve essere usata una dose più alta, o il paziente deve smettere di usare il farmaco.
Abuso diffuso
Le benzodiazepine (o “benzos”, come sono chiamate informalmente) sono la seconda classe di farmaci più abusata – seconda solo agli antidolorifici oppioidi, come Vicodin o OxyContin. Le visite al pronto soccorso dell’ospedale legate all’abuso di benzodiazepine ora superano di gran lunga quelle per le droghe illegali di strada con un margine di tre a uno.
Un fattore in questo abuso diffuso è quanto sia facile ottenere una prescrizione. Un altro è il suo uso comune per mitigare gli effetti di astinenza di altri tipi di droghe, come l’alcol o l’eroina. Le persone con una personalità già dipendente sono immediatamente esposte ad un’altra droga che crea dipendenza, il che probabilmente porterà ad un maggiore abuso.
Ci sono stati molti casi famosi di dipendenza da benzodiazepine. In particolare, la pop star degli anni ’70 Stevie Nicks ha parlato contro questo tipo di droga dopo aver completato 45 giorni di disintossicazione e riabilitazione in ospedale. Inoltre, l’attrice Margaux Hemingway è morta per un’overdose di benzodiazepine, così come l’attore Don Simpson e la famosa personalità Anna Nicole Smith.
Fatti sull’astinenza da Klonopin: Cosa aspettarsi
Ci vuole meno di un mese per sviluppare una dipendenza da Klonopin. Una volta che un utente ha raggiunto questo punto, ha bisogno di continuare a prendere il farmaco per evitare i sintomi di astinenza. L’astinenza da benzodiazepina può essere particolarmente difficile per chi cerca di smettere di usarla.
È estremamente importante che gli utenti si astengano dallo smettere “a freddo”. Questo è dovuto alla natura della droga: Il clonazepam fornisce un neurotrasmettitore di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare. Smettere questo farmaco improvvisamente priva il cervello di una sostanza chimica necessaria per i segnali nervosi sani.
Smettere improvvisamente dopo l’uso regolare di clonazepam può causare tremori intensi, convulsioni e persino la morte. Una persona dovrebbe cercare l’aiuto di un operatore sanitario o di un consulente professionale per la tossicodipendenza per iniziare il lungo processo di svezzamento da questa droga. Anche quando si interrompe correttamente l’uso delle benzodiazepine, una persona può aspettarsi una serie di spiacevoli effetti collaterali se cerca di smettere da sola.
La gravità dei sintomi di astinenza che un utente può aspettarsi dipende da una serie di fattori. Una persona che ha usato il clonazepam per anni avrà un tempo più difficile e sintomi più gravi di qualcuno che lo ha usato per un mese. Anche il dosaggio è importante: I consumatori di lunga data che hanno sviluppato una forte tolleranza al farmaco possono assumere molte volte la dose iniziale prescritta, e avranno problemi di astinenza molto più pronunciati.
Per quanto ingiusto possa essere, alcune persone sono semplicemente più inclini a sperimentare sintomi di astinenza di altre a causa della loro chimica individuale. Non importa quali fattori siano all’opera, tutte le persone che smettono di usare Klonopin dopo aver sviluppato una dipendenza sperimenteranno effetti negativi.
Sintomi di astinenza da Klonopin: Una linea temporale
L’astinenza da klonopin si verifica in tre fasi principali, ciascuna con sintomi diversi.
La prima fase: Astinenza precoce
La prima fase dell’astinenza da Klonopin è la fase di astinenza precoce. Questa fase inizia quando l’ultima dose di Klonopin ha finalmente lasciato il flusso sanguigno dell’utente – circa 30-40 ore dopo l’ultima ingestione del farmaco.
Quando l’effetto del clonazepam è cessato, il cervello sperimenterà una recrudescenza dei sintomi che il farmaco è progettato per mitigare. L’utente può sperimentare grave ansia e insonnia, così come la possibilità di convulsioni, pressione alta e frequenza cardiaca rapida. Questi rischi sono il motivo per cui un professionista medico dovrebbe supervisionare il processo di disintossicazione.
La seconda fase: Astinenza acuta
La prima fase di astinenza dura circa quattro giorni, che è seguita dalla seconda fase – astinenza acuta. Questa fase è la più grave in termini di sintomi. E, purtroppo, dura da due settimane a tre mesi.
Ci sono una grande varietà di sintomi che un utente può sperimentare, tra cui:
- Mal di testa
- Sonnolenza
- Insonnia
- Ansia e attacchi di panico
- Depressione e pensieri suicidi
- Modifiche dell’umore
- Illucinazioni
Il numero e la gravità dei sintomi variano da persona a persona. Fortunatamente, una volta che una persona ha finito questa fase di astinenza, il peggio è alle sue spalle.
La terza fase: Astinenza post-acuta
La terza e ultima fase dell’astinenza da Klonopin è la fase di astinenza post-acuta, che alcune persone potrebbero non sperimentare. I sintomi di questa fase di astinenza sono di natura più generale: Depressione, ansia e attacchi di panico possono colpire una persona fino a due anni dopo la cessazione del farmaco. Nel complesso, l’astinenza da Klonopin può durare anni.
Per ottenere l’aiuto di cui hai bisogno
Se hai una persona cara che sta sperimentando la dipendenza da Klonopin (clonazepam), è necessaria un’assistenza professionale per smettere. Vogliamo aiutare.
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente il 27 ottobre 2016 ed è stato aggiornato il 5 agosto 2019.