Filologia
James Turner
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- James Turner
Una preistoria delle scienze umane di oggi, dall’antica Grecia all’inizio del ventesimo secolo
- Serie:
- The William G. Bowen Series
Paperback
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Molti oggi non riconoscono la parola, ma “filologia” fu per secoli quasi sinonimo di vita intellettuale umanistica, comprendendo non solo lo studio della letteratura greca e romana e della Bibbia, ma anche tutti gli altri studi di lingua e letteratura, così come la storia, la cultura, l’arte e altro ancora. In breve, la filologia era la regina delle scienze umane. Come ha fatto a diventare poco più di una parola arcaica? In Philology, la prima storia dell’apprendimento umanistico occidentale come un insieme collegato mai pubblicato in inglese, James Turner racconta la storia affascinante e dimenticata di come lo studio delle lingue e dei testi abbia portato alle moderne scienze umane e alla moderna università. Le discipline umanistiche oggi affrontano una crisi di rilevanza, se non di significato e scopo. Capire le loro origini comuni – e ciò che ancora condividono – non è mai stato così urgente.
Premi e riconoscimenti
- Vincitore del Premio Christian Gauss 2015, Phi Beta Kappa Society
- Menzione d’onore per il Premio PROSE 2015 in Linguistica &, Association of American Publishers
- Cortese per il 2015 Christian Gauss Award, Phi Beta Kappa Society
- Uno dei libri dell’anno 2014 del Times Literary Supplement, scelto da Thom Shippey
- Selezionato per la Claremont Review of Books CRB Christmas Reading List 2015
” libro scritto con passione e verve da un autore che tiene profondamente al suo argomento.”-Peter N. Miller, Times Literary Supplement
” sostanziale indagine sulla crescita della borsa di studio. . . . Solo un bruto resisterebbe alla sua argomentazione, dato che il volume di prove che ha accumulato giustifica davvero l’uso del verbo ‘accumulare’, e il suo scopo è palesemente buono.”-Colin Burrow, London Review of Books
“Il libro di James Turner sulla ‘filologia’ deve essere il lavoro di storia intellettuale di più ampio respiro da molti anni a questa parte.”-Tom Shippey, Wall Street Journal
” traccia le origini e la storia della filologia, dalla retorica greca al Rinascimento, attraverso gli albori delle scienze umane moderne nel XIX secolo e infine nel suo declino nel XX secolo. La storia che racconta è quella di un campo di apprendimento ampio e onnicomprensivo che è stato costretto a crescere, evolversi e infine a generare i suoi successori nel corso dei secoli. . . . Accurato, a volte ironico, appassionato… il tipo di lavoro che può essere annunciato come un capolavoro nel campo.”-Publishers Weekly
” intraprende la madre di tutti i compiti ingrati: una storia completa della ‘regina delle scienze umane’, la multiforme disciplina della filologia. È un lavoro stupendo di erudizione e sinergia, e nessuno conosce meglio del suo autore la lotta in salita che lo aspetta. . . . Il risultato finale è il libro migliore e più vivace (anzi, uno degli unici libri di questo tipo che io conosca) sulla filologia mai scritto.”-Steve Donoghue, Open Letters Monthly
“Una ricca storia intellettuale di quella che molti studiosi americani descriverebbero come l’arte e la scienza della filologia, da tempo perdute.”-Peter Sacks, Minding the Campus
“Molto approfondito e tuttavia facile da leggere. . . . Studiosi e studenti troveranno questo volume gratificante. Turner fa un lavoro fantastico nell’introdurre come la storia della filologia sia anche, a sua volta, una cronaca dei vari rami delle discipline umanistiche e perché guardare a questa connessione potrebbe aiutare a dimostrare il valore delle discipline umanistiche tra quelle accademiche.”-Scott Duimstra, Library Journal
“Vendete tutti i libri che avete che pretendono di spiegare la natura delle discipline accademiche e comprate Filologia di James Turner: The Forgotten Origins of the Modern Humanities. Se volete capire l’istruzione superiore nella sua attuale configurazione di dipartimenti, divisioni e associazioni professionali, non posso raccomandare libro migliore. . . . Divertente e stimolante.”-Timothy Larsen, Books & Cultura
“Il modo fluente e altamente accessibile in cui James Turner, Cavanaugh Professor di Lettere all’Università di Notre Dame, racconta l’evoluzione della scienza della filologia rende la lettura relativamente facile, il che è particolarmente eccezionale se si considera la complessità della materia.”-Lois Henderson, bookpleasures.com
“Il fatto che io non sappia dire esattamente cosa significhi Filologia – e scommetto che neanche molti altri lo sanno – rende l’omonimo libro di James Turner una prospettiva intrigante.”-Julian Baggini, Observer
“Il modo fluente e altamente accessibile in cui James Turner . . . racconta l’evoluzione della scienza della filologia rende la lettura relativamente facile, il che è particolarmente eccezionale quando si considera la complessità della materia di questo libro di 550 pagine. . . . La sua competenza e facilità nell’esplorare una materia a cui ha dedicato gran parte della sua carriera accademica infonde un senso di fiducia nel lettore che si tratta di un esperto che non solo è in stretto contatto con il suo materiale, ma che è anche vitalmente interessato a trasmettere la sua comprensione della materia ai suoi lettori, non importa quanto siano nuovi nel campo. . . . Come illustra Philology, spiriti più generosi – chiamateli ricerca e apprendimento multidisciplinare – hanno sempre presieduto al perseguimento delle scienze umane. Anche nelle prime vesti, le scienze umane non hanno mai avuto vita facile. Allora come oggi, hanno dovuto fare i conti con tempi turbolenti e pressioni sociali e politiche mutevoli. Ma dato tutto ciò che la filologia ha portato alla luce, dovremmo onorare la sua eredità, come fa Turner nel suo studio definitivo.”-Sunil Iyengar, Washington Post
“Risultato monumentale e capiente. . . . Turner argomenta il suo caso attraverso decine di resoconti ricchi di contesto di studiosi e borse di studio, e con una verve narrativa.”-Geoffrey Galt Harpham, Times Higher Education
“Impressionante nella sua erudizione. . . . conduce i lettori in un viaggio dettagliato a partire dai Presocratici, con la maggior parte del libro dedicata al 19° e all’inizio del 20° secolo.”-Susan Kristol, Weekly Standard
“Turner’s Philology si legge come una lettera d’amore alimentata a caffeina ai grandi polimati del passato.”-Adam Smyth, Literary Review
“Turner traccia l’origine delle moderne discipline accademiche delle scienze umane alla filologia antica, lo studio di testi e lingue. Dopo una breve storia dello studio della filologia, l’autore si concentra sul XIX secolo, durante il quale le discipline accademiche si sono ampiamente formate e ne sono state create di nuove, come l’antropologia e gli studi religiosi comparati.”-Choice
“Se desiderate avere una visione chiara della filologia come un ampio campo di interesse e conoscere il progresso di questa affascinante materia attraverso i tempi antichi e moderni, anzi, per avere un senso retto del suo valore e dello smarrimento del mondo accademico nella sua distribuzione intorno alle scienze umane, allora godrete dello stile di scrittura coinvolgente e della profonda erudizione di James Turner.”-Andrew Doig, Journal of Pedagogic Development
“Il libro di Turner servirà come punto di riferimento per la storia dell’apprendimento nel mondo di lingua inglese e oltre per molto tempo a venire. Nell’attenzione che porta all’armatura comune che unisce l’erudizione umanistica di qualsiasi tipo, serve come una sorta di provocazione geniale: i filologi che si professano tali hanno ora a disposizione un’opera graziosamente composta e accuratamente documentata in cui imparare (o ricordare a noi stessi) la nostra genealogia intellettuale, e con cui educare quelli meno consapevoli del passato condiviso, e del futuro comune, dell’apprendimento umanistico.”-Whitney Cox, Bryn Mawr Classical Review
“La filologia di Turner è un’opera impressionante ed enormemente laboriosa. La narrazione della storia è ben ritmata, non è audace, ma nemmeno banale, e i bei giri di parole sono piacevolmente disseminati nel suo testo.”-Sean Sheehan, Dublin Review of Books
“Ampio ed erudito. . . . In questo viaggio, Turner è una guida superba e il libro è un piacere da leggere. E, in effetti, questo è uno dei suoi meriti principali: con il suo lavoro vivace e magistrale, Turner ci ricorda e ci ispira come scrivere bene la storia.”-Janet Martin-Nielsen, Journal of the History of the Behavioral Sciences
” grande e ambizioso libro.”-Michael L. Legaspi, First Things
” storia immensamente colta e di buon umore di una disciplina lanosa e difficile da definire quasi quanto le stesse scienze umane moderne. . . . L’ardore che Turner porta alla sua storia è indicativo del suo intenso affetto per i praticanti della filologia.”-Edward G. Gray, Reviews in American History
“Questo è ben scritto, a un prezzo equo, una manna e un affare.”-Bibliotheque d’Humanisme et Renaissance
” mai noioso per chiunque abbia un interesse nei modi in cui possiamo scoprire e scoprire i modi in cui i nostri simili hanno usato e stanno usando il linguaggio. Ogni pagina di questo libro contiene qualcosa di nuovo.”-Varianti
“Finalmente, abbiamo uno studio accurato dei fondamenti storici in filologia della maggior parte delle discipline umanistiche moderne. Turner mostra in dettaglio come queste discipline – tra cui la storia dell’arte, la linguistica, gli studi religiosi, l’antropologia, i classici e la letteratura – si siano sviluppate dalla filologia in una dinamica simile a quella con cui le scienze fisiche sono emerse dalla filosofia naturale e le scienze sociali dalla filosofia morale.”- David A. Hollinger, University of California, Berkeley
“Questo libro molto importante e necessario mostra le qualità che hanno segnato a lungo la ricerca di James Turner: acutezza, spirito e chiarezza. Si tratta di un’opera la cui umanità corrisponde a quella del suo soggetto.”-Michael O’Brien, Università di Cambridge
“Questo libro affascinante fa un argomento potente: che le scienze umane moderne derivano in gran parte dall’ampia tradizione della filologia. Questa genealogia, mostra Turner, chiarisce le origini sia della moderna università di ricerca che delle sue discipline, e spiega le somiglianze tra campi apparentemente diversi come la storia e la religione comparata. Offre un resoconto avvincente del ruolo che gli studi biblici hanno giocato nella storia intellettuale della Gran Bretagna e dell’America moderne, e dà un senso allo sviluppo dei moderni studi letterari in un modo che nessuno storico è riuscito a fare prima. Questo è un avvincente giallo intellettuale.”-Anthony Grafton, Princeton University
“Lo studio eccezionalmente ampio di Turner mostra in dettaglio come la cultura occidentale sia diventata, e sia rimasta, distintamente filologica.”-Tom Shippey