Dagli anni Settanta artisti che usano la fotografia come Cindy Sherman e più tardi Thomas Ruff e Thomas Demand sono stati descritti come concettuali. Anche se il loro lavoro non assomiglia generalmente all’estetica lo-fi dell’arte concettuale degli anni Sessanta, possono usare alcuni metodi in comune come la documentazione di performance (Sherman), immagini tipologiche o seriali (Ruff) o la rimessa in scena di eventi (Demand). In effetti l’indebitamento verso questi e altri approcci dell’arte concettuale è così diffuso nella fotografia Fine-art contemporanea che quasi ogni lavoro potrebbe essere descritto come concettuale. Il termine è stato forse usato più specificamente in senso negativo per distinguere alcune fotografie d’arte contemporanea dalla fotografia documentaria o dal fotogiornalismo. Questa distinzione è stata fatta nella copertura del Deutsche Börse Photography Prize. La fotografia concettuale è spesso usata in modo intercambiabile con la fotografia d’arte, e c’è stata qualche disputa sull’esistenza di una differenza tra le due. Tuttavia, la scuola centrale di pensiero è che la fotografia concettuale è un tipo di fotografia fine-art. La fotografia fine art è comprensiva della fotografia concettuale. Mentre tutta la fotografia concettuale è fine art, non tutta la fine art è concettuale.