Origine della parola
La parola fulcrum è latina per ‘montante del letto’ e deriva dal verbo ‘fulcire’, che significa ‘puntellare’ o ‘sostenere’. La parola è apparsa per la prima volta nella lingua inglese verso la metà del 17° secolo, quando è stata usata per riferirsi a un punto che sostiene una leva o uno strumento simile, come un remo da barca.
Esempi
Fulcrum è un sostantivo che tipicamente si riferisce al punto di supporto di una leva. In zoologia, è anche usato a volte per descrivere la parte di un animale che agisce come supporto o cerniera – un’articolazione o una spina dorsale, per esempio. Nel corso del tempo, il fulcro ha anche assunto un significato figurato ed è talvolta usato per descrivere una persona o una cosa che è il centro dell’attività.
L’uso più comune della parola è in fisica, dove un fulcro lavora con una leva per generare una forza superiore su un oggetto. Ci sono molti tipi di combinazioni di fulcro e leva: un paio di forbici, uno schiaccia aglio e una pinzetta sono tutti esempi di semplici strumenti a leva che funzionano grazie a un fulcro. Questi strumenti hanno tutti un punto di rotazione fisso, che aiuta ad amplificare la forza applicata dalle mani in modo che diventi molto più grande.
Archimede, il famoso matematico, scienziato e ingegnere greco, si dice si sia vantato una volta: “Datemi una leva abbastanza lunga e un fulcro su cui posizionarla, e muoverò il mondo.”
Un interprete di talento che è il membro centrale di un ensemble può anche essere indicato come un fulcro. In questo senso, il successo di una squadra – nello sport, negli affari o nelle arti – dipende in gran parte dal suo miglior giocatore o interprete. Quando la superstar fa bene il suo lavoro, la squadra è generalmente trionfante; in caso contrario, è più probabile che il gruppo fallisca.
Definizione
1. il punto su cui un oggetto si bilancia o gira
2. la persona o la cosa da cui dipende tutto il resto
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