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Il tuo problema non è la motivazione

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“Peter”, il mio amico Byron mi ha inviato un’e-mail qualche giorno fa. “Non sono stato diligente nell’allenarmi negli ultimi cinque anni e sto cercando di tornare in palestra e portarmi in uno stato più sano. Ho scoperto che nella mia ricerca di un equilibrio tra mente, corpo e spirito, il mio corpo è stato trascurato. Ho bisogno di rimediare ed è MOLTO difficile per me essere motivato. Qualche idea?”

E’ il tipo di domanda che è nella mente di molti di noi nel bel mezzo della stagione delle risoluzioni del nuovo anno.

Qualcosa che dovresti sapere su Byron: ha recentemente iniziato un’attività e sviluppa costantemente le sue abilità attraverso programmi di formazione che paga con i suoi soldi. Quindi non è che Byron sia demotivato in generale. È solo che pensa di essere demotivato ad allenarsi.

Ma Byron si sbaglia. “Devo rimediare”, ha scritto. È motivato ad allenarsi, altrimenti non mi avrebbe mandato un’e-mail. È chiaro che ci tiene a mettersi in forma e quando ci tieni a qualcosa, sei motivato.

No, la sfida di Byron non è la motivazione. È il follow-through.

Questo è importante da capire perché finché Byron pensa di risolvere un problema di motivazione, cercherà la soluzione sbagliata. Cercherà di eccitarsi. Ricorderà a se stesso che essere in forma è davvero importante. Forse visualizzerà i partner che attrarrà se avrà un aspetto migliore o gli anni che aggiungerà alla sua vita se sarà più in forma.

Ogni tentativo di “motivarsi” non farà che aumentare il suo stress e il suo senso di colpa, poiché aumenta il divario tra la sua motivazione e il suo seguito, tra la sua grande voglia di allenarsi e il suo fallimento nel farlo. Abbiamo l’idea sbagliata che se solo ci importasse abbastanza di qualcosa, faremmo qualcosa. Ma non è vero.

La motivazione è nella mente; il follow-through è nella pratica. La motivazione è concettuale; la realizzazione è pratica. Infatti, la soluzione a un problema di motivazione è l’esatto opposto della soluzione a un problema di follow-through. La mente è essenziale per la motivazione. Ma con la realizzazione, è la mente che si mette in mezzo.

Abbiamo tutti sperimentato la nostra mente che sabota le nostre aspirazioni. Decidiamo di andare in palestra dopo il lavoro, ma poi, quando arriva il momento di andarci, pensiamo: “È tardi, sono stanco, forse la salterò oggi”. Decidiamo che dobbiamo essere più solidali con i nostri dipendenti, ma poi, quando qualcuno fa un errore, pensiamo: “Se non ne faccio un dramma, lo farà di nuovo”. Decidiamo che dobbiamo parlare di più nelle riunioni, ma poi, quando siamo seduti nella riunione, pensiamo, non sono sicuro che quello che sto per dire aggiunga davvero valore.

Ecco la chiave: se vuoi portare a termine qualcosa, smetti di pensare.

Smetti la conversazione che si svolge nella tua testa prima che inizi. Non abboccare all’amo. Smetti di discutere con te stesso.

Prendi una decisione molto specifica su qualcosa che vuoi fare e non metterla in discussione. Per molto specifico, intendo cose come: Mi allenerò domani alle 6 del mattino o sottolineerò solo le cose che il mio dipendente fa bene o dirò almeno una cosa nella prossima riunione.

Poi, quando la tua mente inizia a discutere con te – e ti garantisco che lo farà – ignorala. Sei più intelligente della tua mente.

Per quanto riguarda Byron, ho alcuni trucchi che possono aiutarlo a spegnere la sua mente e migliorare il suo follow-through – alcune cose di cui ho scritto in passato:

  • Crea un ambiente che supporti i tuoi obiettivi di allenamento. Tieni i tuoi vestiti da palestra vicino al letto e mettili come prima cosa quando ti svegli. In effetti, allenati per prima cosa, prima che la tua mente si renda conto di quello che stai facendo.
  • Utilizza un allenatore o impegnati ad allenarti con un amico. E’ più difficile discutere la tua responsabilità con un’altra persona.
  • Decidi quando e dove ti allenerai – letteralmente scrivilo nel tuo calendario – e la probabilità di seguirlo aumenterà drasticamente.
  • Impegnati in un piano concreto che sia semplice da quantificare: 45 minuti di movimento al giorno, eliminare gli zuccheri, andare in palestra sei giorni a settimana.
  • Rendersi conto che la sfida del follow-through durerà solo pochi secondi. Non appena ti metti le scarpe da ginnastica e inizi a dirigerti in palestra, la tua mente smetterà di litigare con te.
  • La disciplina sarà utile per la prima settimana, quando riprenderai ad allenarti. Ma dopo, lo slancio prenderà il sopravvento e il piacere di sentirsi più in forma metterà a tacere le chiacchiere interne.
  • Infine, pensa a tutto quanto sopra come a una campagna multiforme. Una lista di controllo che si dovrebbe passare attraverso ogni giorno per assicurarsi che si sta impilando il mazzo a vostro favore.

Una volta ho preso una lezione di golf con un professionista che mi ha insegnato un certo modo di oscillare la mazza. Dopo la lezione, mi ha dato un avvertimento.

“Quando giochi con gli altri, alcune persone vorranno darti dei consigli. Ascoltali educatamente, ringraziali per i loro consigli, e poi ignorali completamente e fai esattamente quello che ti ho appena detto di fare.”

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