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La L-metionina ha benefici per la salute? 12 articoli scientifici recensiti

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La L-metionina (L-Met), nota anche come metionina, è un aminoacido necessario per formare proteine nel corpo. Inoltre, come ho scoperto, le sono state attribuite molte altre indicazioni di valore.

Quali sono alcune di queste indicazioni?

Queste sono alcune di quelle in cui mi sono imbattuto e che affronterò: assiste i sintomi dell’astinenza da droghe, riduce i tremori associati al morbo di Parkinson, riduce il rischio di cancro colorettale, rinforza le ossa ed è utile come aiuto nella perdita di peso.

Che cos’è la L-metionina?

J.H. Muller, un ricercatore della Columbia University di New York, ha scoperto la metionina nel 1922, quando ha isolato un “aminoacido solforoso”. Tuttavia, come dice la storia, presentò una formula errata. Tre anni dopo, il suo collega in Giappone avrebbe corretto la formula e l’avrebbe chiamata “metionina”. Sei anni dopo, G. Barger e F.P. Coyne ne definirono la struttura.

Queste scoperte ebbero un seguito negli anni del dopoguerra, per trattare l’insufficienza cronica di proteine sofferta dai soldati di ritorno dalla guerra. Nel 1946/47, fu realizzata la prima sintesi tecnicamente fattibile di L-Met (1).

L-Met è uno dei nove aminoacidi essenziali, ed è importante per molte funzioni del corpo, tra cui la crescita e la riparazione dei tessuti (2). Gli aminoacidi stessi sono gli elementi costitutivi delle proteine. Quelli che sono definiti “essenziali” non possono essere prodotti dal corpo e quindi devono provenire dal cibo.

Questo perché hanno scheletri di carbonio che non possono essere prodotti da molecole più semplici, per soddisfare le esigenze del corpo. Quali alimenti forniscono L-Met? Poiché va a formare le proteine, le fonti alimentari di proteine – come legumi, noci, carne, pesce e latticini – sono fonti alimentari dell’aminoacido (2).

Strutturalmente, L-Met è un L-amminoacido contenente zolfo con formula molecolare C5H11NO2S. È necessario per fare l’aminoacido cisteina, essendo il precursore metabolico accettato. Solo l’atomo di zolfo di L-Met è trasferito alla cisteina; lo scheletro di carbonio della cisteina è donato dalla serina. A parte L-Met, la cisteina è l’unico altro aminoacido contenente zolfo (2, 12).

C’è qualche ricerca?

Una ricerca PubMed di documenti con i termini di ricerca “L-metionina” o “metionina” inclusi nel titolo, in lingua inglese, restituisce poco più di 10.000 documenti. Restringendo la ricerca ai soli articoli specifici per l’uomo, i termini offrono poco meno di tremila articoli. Di questi, quanti sono meta-analisi o revisioni sistematiche di alta qualità? Quaranta – che vanno dal 1994 all’anno in corso, il 2017.

Come si confronta questa sintesi della ricerca su L-Met con la ricerca su qualcos’altro di popolare? Gli aminoacidi, tra cui L-Met, sono gli elementi costitutivi delle proteine. Ci sono molti integratori di proteine sul mercato. Una ricerca di documenti di qualità (meta-analisi o revisioni sistematiche) sulle proteine ha restituito oltre un migliaio di documenti, e questo solo per i documenti specifici per gli esseri umani.

Affrontiamo alcune delle affermazioni specifiche, individualmente. Ancora una volta, mi concentro su potenti meta-analisi e revisioni sistematiche, che forniscono le prove di migliore qualità disponibili, relative agli esseri umani e in lingua inglese.

La L-Metionina riduce il rischio di cancro colorettale?

La L-Met è stata implicata nel rischio di cancro colorettale. Ci sono, tuttavia, incoerenze all’interno della letteratura, con alcuni studi che mostrano la restrizione di L-Met per avere effetti inibitori del tumore, mentre altri suggeriscono l’eccesso di avere esiti negativi (4, 5).

Ho trovato una meta-analisi che affronta l’assunzione alimentare di L-Met in questo contesto, dal 2013. Esso esamina 8 studi prospettici che coinvolgono 431.029 partecipanti con 6.331 casi di cancro colorettale identificati. I loro risultati indicano che la dieta L-Met può essere associata a una diminuzione del rischio di cancro del colon-retto, soprattutto il cancro del colon. Tuttavia, riconoscono che sono necessari più studi prospettici con un tempo di follow-up più lungo per confermare questi risultati (4).

C’è una revisione sistematica in un modello animale (mouse). Essa esamina il ruolo di L-Met e folato nello sviluppo del tumore intestinale. Ha trovato che la modulazione nutrizionale di L-Met ha avuto effetti diversi sul cancro intestinale dipendente da cose come il dosaggio, e la durata e la tempistica dell’intervento (5).

Bottom Line

Minima evidenza di qualità, specifica per gli esseri umani, di un ruolo per L-Met nel ridurre il rischio di cancro colorettale. Una ricerca di migliore qualità è necessaria per essere conclusiva.

Abbassa i tremori nei pazienti con Parkinson?

Non sono riuscito a trovare alcun documento, per non parlare di meta-analisi o revisioni sistematiche, di un ruolo per L-Met o SAMe (S-adenosil-L-metionina) nella malattia di Parkinson. Ho esteso la ricerca per includere studi sia umani che animali.

Bottom Line

Nessuna prova di qualità di un ruolo per L-Met nel ridurre i tremori nei pazienti con malattia di Parkinson.

Costruisce la forza delle ossa?

In base alla mia ricerca, non erano disponibili documenti di qualità che supportassero un ruolo della L-Met o della SAMe nella costruzione della forza ossea, in studi sull’uomo o sugli animali.

Possiamo confrontare questo dato con le prove disponibili per il Cissus Quadrangularis (CQ), una pianta medicinale tradizionale ayurvedica, che abbiamo esplorato in precedenza. Una meta-analisi del 2017, valutando l’efficacia e la sicurezza complessiva di questa pianta, ha incluso tre studi su pazienti con fratture ossee. I risultati sono stati positivi per un ruolo nella guarigione delle fratture ossee e nella riduzione del dolore osseo, con la CQ che ha dimostrato di influenzare l’osso in diversi modi.

Bottom Line

Nessuna prova di qualità di un ruolo per L-Met o SAMe nella costruzione della forza ossea.

Aiuta la perdita di peso?

Non sono riuscito a trovare né meta-analisi né revisioni sistematiche di un ruolo per L-Met o SAMe nella perdita di peso. Ho esteso la ricerca agli studi sugli animali e, allo stesso modo, non sono riuscito a trovare alcuna prova di qualità.

Bottom Line

Nessuna prova di qualità disponibile che suggerisca un ruolo per L-Met, o SAMe, nell’assistenza alla perdita di peso nell’uomo.

Aiuta le persone che affrontano l’astinenza da farmaci?

Non sono state trovate né revisioni sistematiche né meta-analisi in questa categoria. I termini di ricerca includevano L-Met e SAMe, astinenza da droghe, disintossicazione e disintossicazione.

Bottom Line

Nessuna prova di qualità che suggerisca un ruolo per L-Met, o SAMe, nel supporto all’astinenza da droghe negli esseri umani.

Supporta una buona funzione epatica?

Non ho potuto trovare alcun documento per la L-Met, in particolare, nel contesto del miglioramento della funzione epatica. Si nota, in una fonte online rispettabile (PubChem), che L-Met “aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo aumentando la produzione di lecitina da parte del fegato, e riduce il grasso del fegato. Può anche proteggere dagli effetti tossici delle tossine del fegato, come l’acetaminofene”. (2)

Come riesca ad ottenere questo risultato non è del tutto chiaro. Si pensa che il metabolismo di alte dosi di acetaminofene nel fegato porti a una diminuzione dei livelli di glutatione epatico, un antiossidante, e a un aumento dello stress ossidativo. L-Met è un precursore della L-cisteina, che può avere attività antiossidante.

La L-cisteina è anche un precursore del glutatione antiossidante. L’attività antiossidante della L-Met e dei metaboliti della L-Met sembrano spiegare la sua possibile attività epatoprotettiva. Recenti ricerche suggeriscono che la stessa L-Met ha un’attività di free-radical-scavenging in virtù del suo zolfo, così come la sua capacità chelante (6).

Esistono alcune revisioni sistematiche e meta-analisi sugli effetti di SAMe sulle malattie del fegato. SAMe è il principale donatore di metile nelle reazioni di metil-transferasi, ed è ben noto che l’integrazione di SAMe ripristina i livelli di glutatione del fegato, il principale antiossidante cellulare, e riduce l’effetto delle lesioni epatiche.

I livelli di SAMe nelle cellule epatiche possono influenzare diversi processi fisiopatologici, tra cui lo stato ossidativo dei tessuti, la morte delle cellule epatiche e la trasformazione maligna. La sua sintesi è ridotta nelle malattie croniche del fegato. Studi pre-clinici indicano che questo potrebbe peggiorare il danno epatico, e l’integrazione di SAMe potrebbe essere utile. È stato ampiamente utilizzato nell’Europa dell’Est, in Russia, in Cina, nell’Asia meridionale e in Sud America per le malattie croniche del fegato. (7)

Una revisione sistematica e una meta-analisi abbastanza recente (2015) hanno esaminato SAMe per il trattamento della malattia epatica cronica. I loro risultati suggeriscono che SAMe potrebbe essere utilizzato come base di un regime di farmaci per il miglioramento della funzione epatica a causa della sua sicurezza. Tuttavia, SAMe ha anche dimostrato un valore clinico limitato nel trattamento di alcune malattie croniche del fegato.

Un articolo del 2012 ha esaminato il ruolo di SAMe nelle malattie del fegato (7). Poiché non sono stati condotti studi randomizzati, di alta qualità e di grandi dimensioni che stabiliscano definitivamente l’utilità clinica in specifici stati patologici, non sono stati in grado di concludere un ruolo per SAMe nella funzione epatica.

È interessante notare che è stata consigliata cautela nell’uso di L-Met in pazienti con gravi danni al fegato, poiché può aggravare l’encefalopatia epatica (la perdita di funzioni cerebrali quando un fegato danneggiato non elimina le tossine dal sangue) (9).

Linea di fondo

Sono disponibili alcune prove e una letteratura di qualità di un ruolo per la L-Met, e deboli prove di un ruolo per SAMe, nel sostenere la funzione epatica negli esseri umani. Sono necessari studi più grandi e di migliore qualità per essere conclusivi. Si consiglia cautela nei soggetti con gravi danni al fegato.

L-Met ha dei benefici dimostrati?

Secondo PubChem, ci sono benefici derivati da L-Met, in gran parte dovuti al suo contenuto di zolfo. PubChem è un database di molecole chimiche e le loro attività contro i saggi biologici. Il sistema è mantenuto dal National Center for Biotechnology Information (NCBI), una componente della National Library of Medicine, che fa parte del National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti.

Per esempio, grazie all’inclusione di zolfo, “L-Met migliora il tono e la flessibilità della pelle, dei capelli e rafforza le unghie. Prezioso in molti processi disintossicanti, lo zolfo fornito da L-Met protegge anche le cellule dagli agenti inquinanti, rallenta l’invecchiamento cellulare ed è essenziale per l’assorbimento e la biodisponibilità di selenio e zinco.

L-Met chela metalli pesanti, come piombo e mercurio, favorendone l’escrezione. Agisce anche come agente lipotropico e previene l’accumulo di grasso in eccesso nel fegato”. (2) L-Met e la cisteina sono gli unici aminoacidi contenenti zolfo – quest’ultimo deriva il suo zolfo dalla L-Met.

Lo zolfo della L-Met può anche essere usato per formare un prezioso composto noto come S-adenosil-L-metionina (SAMe), che ha una nota attività antinfiammatoria (3).

L-Met è sicuro & Ci sono interazioni?

L-Met può causare nausea, vomito, sonnolenza e irritabilità. Non deve essere usato in pazienti con acidosi. Può aggravare l’encefalopatia epatica (la perdita di funzioni cerebrali quando un fegato danneggiato non rimuove le tossine dal sangue) in pazienti con danno epatico accertato, quindi deve essere usato con cautela in pazienti con grave malattia epatica (9).

L-Met è noto per esacerbare i sintomi psicopatologici nei pazienti schizofrenici, anche se non ci sono prove di effetti simili in soggetti sani.

Il ruolo di L-Met come precursore dell’omocisteina è l’aspetto più preoccupante. L’omocisteina elevata è stata utilizzata come indicatore della suscettibilità alle malattie cardiovascolari. Un “carico” di metionina (0,1 g/kg) ha portato a un aumento a breve termine dei livelli di omocisteina nel plasma. Anche se questa procedura provoca una disfunzione vascolare, è a breve termine ed è improbabile che provochi un danno permanente. Tuttavia, una dose dieci volte maggiore, somministrata per errore, ha provocato la morte.

In uno studio sulla possibile relazione tra omocisteina e malattia di Alzheimer, viene riportata la morte di un soggetto di controllo dopo un carico orale di L-Met, (10). Il soggetto ha sviluppato concentrazioni plasmatiche post-carico di L-Met molto al di là di quelle riportate in precedenza negli esseri umani dato la solita dose di carico orale di L-Met (100 mg/kg di peso corporeo). La spiegazione più probabile è che il soggetto abbia ricevuto una dose eccessiva dell’aminoacido.

Studi a più lungo termine negli adulti non hanno indicato conseguenze negative di fluttuazioni moderate nell’assunzione di L-Met nella dieta, ma assunzioni superiori a 5 volte la dose normale hanno portato a livelli elevati di omocisteina. Questi effetti di L-Met sull’omocisteina e sulla funzione vascolare sono moderati dai supplementi di vitamine B6, B12, C e acido folico.

Nei neonati, assunzioni di L-Met da 2 a 5 volte la dose normale hanno causato una crescita ridotta e livelli plasmatici di L-Met estremamente elevati, ma non sono state osservate conseguenze negative a lungo termine (11).

Conclusione

Sulla base delle prove di qualità attualmente disponibili per L-Met, e in particolare in relazione alle affermazioni sopra elencate che sono state fatte per questo aminoacido essenziale, non c’è davvero molto da fare. Ci sono una quarantina di documenti potenti, ma pochissimi di essi affrontano specificamente le affermazioni di cui sopra.

L’assunzione alimentare dell’aminoacido sembra essere sufficiente, e dosi eccessive di L-Met possono essere motivo di preoccupazione. Si tratta di un aminoacido “essenziale”, ma chiaramente non così “essenziale” per quanto riguarda alcune delle sue indicazioni attualmente in circolazione.

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