I bambini che non crescono come previsto sono a maggior rischio di essere nati morti. Se questi bambini sopravvivono, sono poi ad un rischio maggiore di disabilità nell’infanzia, come la paralisi cerebrale o ritardo nello sviluppo. Ci sono ora legami ben definiti tra la nascita piccola, chiamata restrizione della crescita fetale (FGR), e un maggior rischio di malattie. Quindi, la FGR è responsabile di un significativo onere emotivo e finanziario per le famiglie e il NHS, sia prima che dopo la nascita.
Perché la crescita del bambino proceda normalmente, una placenta che funzioni normalmente è fondamentale. Se la placenta non funziona, può verificarsi una restrizione della crescita fetale (FGR).
L’evidenza suggerisce che nelle gravidanze normali, il bambino è in grado di segnalare alla madre di alterare la quantità di sostanze nutritive che attraversano la placenta. Nella FGR, ci sono prove che questa segnalazione tra il bambino e la madre non riesce. Questo significa che il trasferimento di sostanze nutritive da parte della placenta è insufficiente per la crescita normale e FGR si verifica.Questo studio mira ad esaminare i segnali che il bambino produce in modo più dettagliato. Nello studio confronteremo le placente delle gravidanze normali e di quelle affette da FGR per identificare quali potrebbero essere questi importanti segnali. Questo include l’uso di tecnologie all’avanguardia per identificare i marcatori chiave all’interno del sangue del cordone ombelicale (che scorre dal bambino alla placenta) e il lato del bambino della placenta (dove questi segnali agirebbero). Possiamo poi testare questi segnali nella placenta dopo il parto del bambino per determinare se alterano il trasferimento placentare di nutrienti in un modo che sarebbe benefico per il bambino.
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