Di Robert Tate, storico e ricercatore di automobili
Immagini per gentile concessione della National Automotive History Collection
Postata: 01.23.2017
La storia della Packard Motor Car Company, che è storicamente nota per le sue automobili di grande aspetto e per il suo grande patrimonio, produceva anche camion di grande aspetto.
I camion a motore Packard erano stati prodotti nei primi anni del 1900. Erano in grado di trasportare carichi pesanti ad alta velocità su strade insidiose durante i primi giorni di trasporto per molte delle esigenze dei consumatori di quel tempo.
I modelli di camion utilizzavano pneumatici per i loro metodi operativi di viaggio. L’equipaggiamento standard includeva un cruscotto e lampade a olio posteriori, un clacson meccanico insieme agli strumenti necessari in una cassetta degli attrezzi per quelle emergenze a sorpresa che erano tutte parte del processo di viaggio allora.
Gli ingegneri Packard avevano introdotto molti grandi studi di ingegneria per i loro progetti di camion Packard. L’idea, tuttavia, per la produzione dei camion Packard venne dal signor Henry Joy, che aveva scritto a James Ward Packard (uno dei fondatori della società), che voleva sviluppare un veicolo resistente per tutte le stagioni.
Nel 1903, divenne disponibile un veicolo di consegna con un telaio modello F e un logo “Packard Motor Car Company” era dipinto sul suo quarto posteriore. All’inizio, il veicolo fu usato solo per il servizio in fabbrica e per varie commissioni nell’area della fabbrica. Come notato nel libro “Packard: A History of the Motor Car and the Company”, si afferma che “l’interesse di James Ward Packard nel campo commerciale non fu mai più che superficiale, e fu solo dopo il trasferimento dell’azienda a Detroit, alla fine del 1903, che Henry Joy poté avanzare l’idea di collocare Packard tra le fila dei produttori di camion.”
Dopo i primi tempi di carri trainati da cavalli, la Packard Motor Car Company aveva prodotto 700 camion a motore alla fine del 1900. Il modello TA era un camion di mezza tonnellata disponibile alla fine del 1904. Entro la metà del 1900, le aziende di Chicago, Buffalo, Baltimora e Boston usavano tutti i modelli TA di Packard. I camion TA usavano solo due cilindri contro i quattro dell’automobile e a 14 cavalli per i suoi autisti.
Nel 1908 e 1909, la produzione di camion era raddoppiata. Packard produceva anche camion da usare come autopompe producendo il Packard Model 30 Firetruck nel 1911. La stessa industria dei veicoli commerciali crebbe durante la fine del 1900, dato che un maggior numero di imprese e gli sforzi bellici si affidavano maggiormente ai veicoli pesanti.
Se c’è mai stato un posto nella nostra storia in cui è stata richiesta una resistenza quasi irragionevole da un veicolo, è stato in un’unità di servizio dell’esercito. I camion Packard furono usati nell’esercito degli Stati Uniti a causa della loro nota robustezza e affidabilità. I camion Packard erano veicoli familiari e benvenuti in molte delle città del nord della Francia durante la guerra.
Il defunto presidente Packard Alvan Macauley disse questo sui loro camion durante gli sforzi bellici: “L’aspetto commerciale è messo in ombra dalla splendida opportunità di svolgere un vero servizio fornendo al nostro governo il tipo di equipaggiamento che può essere considerato essenziale per il successo della guerra.”
Sfortunatamente, però, all’inizio degli anni ’20, Packard Trucks si trovò ad affrontare la concorrenza di Loco-mobile e Peerless, per non parlare della competitività diretta di Ford, Dodge e Chevrolet e anche dei modelli di camion Mack e White. Packard ha interrotto la sua linea di camion basato sulle esigenze del mercato più di qualsiasi altre questioni correlate, e ruotato l’attenzione della società di nuovo al mercato dei consumatori durante la fine del 1920, quando l’azienda ha prodotto alcune delle sue auto più conosciute.
Per una lettura più grande sulla storia completa di camion Packard, si prega di leggere “Packard: A History of the Motor Car and the Company” dei defunti Beverly Rae Kimes, Stan Grayson e Henry Austen Clark, Jr.
Un ringraziamento speciale a Robert Tate, storico e ricercatore di automobili, per aver contribuito a questa storia al programma MotorCities Story of the Week.
Per ulteriori informazioni sulle foto si prega di visitare http://www.detroitpubliclibrary.org/ o e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Si prega di non ripubblicare la storia e/o le fotografie senza il permesso di MotorCities National Heritage Area. (Bibliografia: Kimes Rae Beverly Grayson Stan. “Packard A history Of the Motor Car and the Company” 1978)
Se volete contribuire un articolo per la newsletter MotorCities, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamare 313-259-3425.