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Le 10 arti marziali più letali mai create

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Le 10 arti marziali più letali mai create

Le arti marziali sono una tradizione sistematica di pratiche di combattimento utilizzate per una varietà di ragioni, come l’autodifesa, applicazioni militari e di polizia, sviluppo mentale e spirituale, intrattenimento e conservazione del patrimonio culturale. Diventa evidente quanto possano essere letali le arti marziali, specialmente considerando che sono state create per essere usate in battaglia. Ecco le 10 arti marziali più letali mai create.

Kung Fu

Il Kung Fu è stato praticato per secoli in Cina, il paese d’origine, ed è spesso indicato come “il nonno del combattimento corpo a corpo”. Usato originariamente dai guerrieri cinesi sia per l’attacco che per l’autodifesa, i praticanti modellano i loro corpi e le loro menti per diventare letali strumenti di guerra.

Muay Thai

Notevole per il suo uso sostanziale di colpi di gomito e di ginocchio, la Muay Thai è la celebre “Arte degli otto arti” della Thailandia. Questa forma brutale di autodifesa a contatto pieno è stata sviluppata durante le battaglie tra i birmani della dinastia Konbaung e il Siam a metà del 18° secolo.

Brazilian Jiu Jitsu

Popolarizzato dal 1°, 2° e 4° vincitore dell’Ultimate Fighting Championship (UFC) Royce Gracie, il Brazilian Jiu Jitusu enfatizza la lotta a terra e i praticanti più piccoli hanno la capacità di sopraffare avversari molto più grandi facendo leva sui loro corpi.

Eskrima

Eskrima, conosciuta anche come Arnis o Kali, è lo sport nazionale delle Filippine. Definita dal combattimento corpo a corpo e da quello con armi che impiegano bastoni, coltelli e lame, l’Eskrima era notoriamente proibita durante l’invasione spagnola, ma la pratica è sopravvissuta perché i praticanti erano in grado di mascherare questo feroce stile di combattimento con la danza.

Bacom

Meglio descritto come una fusione di numerosi stili di arti marziali, il Bacom è nato nelle strade di Lima ed è originario del Perù – proprio come le scommesse AFL premiership sono più popolari in Australia. Non così noto come il Bacorn, ma non meno efficace e mortale, i combattimenti di Bacom spesso portano alla morte a causa del suo uso di armi nascoste e tattiche di inganno.

Vale Tudo

Non così noto come Capoeira e Brazilian Jiu Jitsu, Vale Tudo è una letale arte marziale a contatto pieno con un nome che significa ‘tutto va’. Con pochissime regole, combinando tecniche di una serie di altre arti marziali, i tornei di Vale Tudo sono generalmente tenuti in segreto a causa della loro brutalità.

Ninjutsu

Tutti hanno sentito la parola Ninja, rendendo il Ninjutsu una delle arti marziali più conosciute al mondo. Concentrandosi sulla guerra non convenzionale, lo spionaggio e l’assassinio, il Ninjutsu è stato sviluppato nel Giappone feudale e i praticanti venivano chiamati hinin o non umani.

Rough and Tumble

Con la sua prima apparizione durante la rivoluzione americana del 17° secolo, si dice che il Rough and Tumble sia uno dei pochi stili di combattimento nativi degli Stati Uniti e che si concentri sul massimo danno con tutto, dal cavare gli occhi al mordere la lingua.

LINE

LINE, che sta per Linear Infighting Neural-override Engagement, è una tecnica di conflitto letale che combina varie tecniche di arti marziali tra cui le ‘hip-throws’ del Judo. Sviluppata dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti negli anni ’90, la LINE è ancora oggi impiegata da varie forze speciali.

Krav Maga

Prima sviluppato per la Forza di Difesa Israeliana, il Krav Maga è la forma di combattimento più efficace e pericolosa al mondo ed è conosciuto come una forma non sportiva di arti marziali. Essendo una forma non sportiva di arti marziali, il Krav Maga non si preoccupa del benessere dell’avversario ed è stato creato per infliggere la massima quantità di dolore possibile, in modo rapido ed efficace.

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