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Le 3 fasi dell’appuntamento

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Fonte: publicdomainpictures

Tasha esce con Sam da tre mesi ed è stato il periodo migliore della sua vita. Si sono sentiti subito connessi, la chimica era bollente, era facile vedere che lui era un’anima gentile e premurosa. Lei è ossessionata da lui tutto il giorno. Mandano messaggi tutto il giorno.

Chris ha avuto una relazione con Kara nell’ultimo anno. Mentre i primi sei mesi sono stati fantastici, sembra che ultimamente le cose stiano cominciando a scivolare. La vita sessuale ha subito una flessione, sembra che a volte si parlino alle spalle, il suo umore lo irrita sempre di più, e lei si lamenta dei fine settimana in cui lui a volte deve lavorare per il suo lavoro.

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Come i matrimoni attraversano delle fasi, così anche le relazioni di coppia. Mappando le fasi puoi sapere cosa aspettarti e anticipare le sfide che ti aspettano. Eccole:

Fase 1: Ossitocina o fallimento

Questo è il punto in cui si trova Tasha. In questa fase della relazione, la chimica, sia emotiva che fisica, è in primo piano. Il lato emotivo è scoprire che avete molto in comune, che la vostra visione del mondo è la stessa, che condividete il senso dell’umorismo o vi piace la stessa musica. Il lato emotivo è scoprire che avete molto in comune, che avete lo stesso senso dell’umorismo o che vi piace la stessa musica, e trovare nell’altro ciò di cui avete più bisogno: qualcuno che ascolta o qualcuno che sembra decisivo, qualcuno che è gentile o qualcuno che è forte e sicuro di sé.

E la chimica fisica riguarda… beh, letteralmente la chimica, in questo caso l’ossitocina che alimenta l’attrazione sessuale e l’attrazione, l’ossessione dell’altro, i sentimenti di innamoramento. L’affetto è facile, il sesso, se ci vai, è fantastico. Cosa c’è che non va?

Pericoli

Un ovvio pericolo o rovescio della medaglia è che non si va mai oltre uno o due appuntamenti. Scoprirete di avere molto in comune ma la sua personalità vi ricorda troppo la vostra ex. Oppure avete molto in comune ma non c’è attrazione sessuale; cerchi di spostare la relazione allo status di amico.

Ma il pericolo più grande è che scatti tutto ed entrambi sono così presi dalla grandezza del tutto che nessuno dei due vuole far tremare la barca e rovinare la magia. Il pericolo? Che entrambi i partner si trattengano – non tiri fuori che lui era in ritardo, o che lei tende a dominare le conversazioni a cena anche se ti dà fastidio. La distanza fisica tiene a bada il potenziale conflitto emotivo: Ti mordi la lingua e quando arriva il prossimo fine settimana la tua irritazione è già passata.

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Sfide

Se la chimica non c’è, non c’è molto da fare tranne forse fare un altro tentativo e vedere se qualcosa scatta. Ma se ti senti particolarmente solo o desideri andare avanti nella tua vita, potresti convincerti che le tue aspettative sono state troppo alte, che questa relazione è “abbastanza buona”. La sfida è essere onesti con se stessi, prendersi il tempo di riflettere e ordinare i propri veri sentimenti, non scendere a compromessi o annacquare la propria vita.

E se ti sei morso la lingua e hai paura di scuotere la barca, la tua sfida è resistere alla tentazione. No, non volete schiaffeggiare emotivamente qualcuno sul lato della testa al secondo appuntamento perché ha parlato con la bocca piena, ma se questo è veramente uno dei vostri problemi, non aspettate fino a tre anni dopo il matrimonio per parlarne. La questione non riguarda la masticazione e il cibo, ma il fatto di portare l’onestà e la sincerità nella relazione fin dall’inizio, in modo che la persona abbia un vero senso di chi siete veramente e di cosa è importante per voi. Questo è l’unico modo per sapere se siete veramente compatibili o meno.

Stadio 2: Assestamento instabile

Come Chris ha notato, il panorama è cambiato. Il sesso è diminuito, l’irritazione è aumentata. Non si tratta di colpa o biasimo, ma piuttosto, ancora una volta, di chimica: l’ossitocina è calata. I ricercatori hanno scoperto che i livelli di ossitocina scendono naturalmente nelle coppie da qualche parte tra i 9 e i 18 mesi.

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Quello che tutto questo si traduce per le coppie è l’esperienza naturale che le cose si stanno assestando o un avvolgimento giù. Le routine si stabiliscono, la chimica calda è ok, ma meno calda. Ma con questo c’è anche un rilassamento di quel comportamento “walking-on-eggshells”. Chris e Kara sono più aperti su ciò che li infastidisce, specialmente se vivono insieme e non possono usare la distanza per attenuare le loro irritazioni. Qui è dove i partner cominciano a vedere gli schemi – che quella folle notte da ubriachi e l’intensa discussione non era un evento unico dopo tutto, o che il fatto che il tuo partner voglia passare sei giorni con la sua famiglia a Natale fa parte di un modello più grande di attirare i parenti ogni volta che lei ha più di due giorni liberi dal lavoro.

Con tutto questo può arrivare l’innesco delle ferite emotive di ogni persona. Qui è dove ciò a cui ogni persona è particolarmente sensibile – critiche, controllo, mancanza di apprezzamento, non ricevere abbastanza attenzione – comincia a muoversi: Chris inizia a sentirsi microgestito, o Kara si sente abbandonata ed è sempre più risentita dei suoi fine settimana lavorativi. Qui è dove le coppie possono iniziare a discutere su chi è più ferito, chi è troppo sensibile, discussioni che possono sembrare infinite o distruttive.

Ma aspetta, c’è di più – letteralmente più vita. Spesso a questo punto della relazione le esperienze di vita reale diventano parte del mix e della sfida. Qui Kara perde il lavoro o la nonna di Sam muore e lui è devastato, o Chris ha una crisi medica. La coppia è sfidata a rispondere come un’unità – ad essere di supporto per il lavoro, a venire o meno al funerale, ad affrontare i problemi medici insieme – tutto un test della forza della relazione e della capacità di ogni partner di affrontare le crisi e l’ansia.

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Finalmente, questo è il momento in cui la coppia inizia ad avere serie conversazioni sul futuro. Qui si parla di priorità, se avere figli o no o quanti, se concentrarsi sulla carriera o se un lavoro è solo un lavoro e preferiscono allevare polli come hobby. Questo è il punto in cui si instaura la fobia dell’impegno: Un partner vuole andare avanti, l’altro può dire di rallentare, di darmi più tempo.

Pericoli

Le nuvole rosa della prima fase stanno svanendo; la realtà sta alzando la testa. Questa è roba grossa, il vero test della relazione. Siamo sulla stessa pagina riguardo alle nostre visioni e priorità? Puoi sostenermi nel modo in cui ho bisogno di essere sostenuto mentre lotto con la perdita di mia nonna o del mio lavoro? Puoi capire quanto io sia sensibile ad essere microgestito e fare marcia indietro, piuttosto che discutere con me che sono troppo sensibile?

Il problema più grande è se possiamo avere produttivamente queste conversazioni senza rancore e titubanza. Possiamo risolvere questi problemi e raggiungere soluzioni che siano vantaggiose per entrambi?

Sfide

La sfida più ovvia è avere il coraggio e l’impegno di affrontare tutto questo e sperare di scoprire che entrambi potete adattarvi senza semplicemente cedere, che potete avere queste conversazioni difficili piuttosto che nasconderle sotto il tappeto o farle esplodere.

Alcune coppie lo faranno e altre scopriranno che non possono. Si lasceranno o perché è troppo difficile o perché scoprono di essere veramente su pagine diverse.

Stadio 3: Andare avanti… o no

Si passa attraverso questa valle delle tenebre emotiva e si arriva dall’altra parte. Un po’ ruvido ai bordi, forse qualche rimpianto o risentimento persistente, ma gli aspetti positivi sostituiscono pesantemente quelli negativi. Entrambi siete stati onesti, entrambi avete imparato ad essere assertivi e compassionevoli, entrambi siete in grado di capire l’umanità dell’altro. Entrate nel giro finale verso un impegno o un matrimonio con una prospettiva realistica.

Pericoli

Credete che la vostra relazione abbia raggiunto questo punto, ma in realtà avete essenzialmente saltato tutta la fase 2. Siete ancora accomodanti e non parlate, pensando forse che una volta che sarete sposati o vivrete insieme le cose funzioneranno magicamente, che l’altro cambierà, che allora sarà più facile tirare fuori le cose. I problemi più profondi e normali della fase 2 non evaporano, ma indugiano e, come mine, possono esplodere inaspettatamente più tardi.

Qui è anche dove l’effetto Runaway Bride dell’ultimo minuto può entrare in gioco; all’ultimo minuto, con la chiusura della porta, ci si rende conto che questo non funzionerà o non è quello che si vuole.

Sfide

Questa è l’ultima occasione per mettere tutto sul tavolo, per sentirsi sicuri e onesti. La sfida è ancora una volta avere coraggio; è il momento di farsi avanti.

Le relazioni cambiano nel tempo perché le persone cambiano nel tempo. Per navigare nel corso, è necessario riempire le buche emotive che arrivano lungo la strada, piuttosto che caderci dentro. Il cambiamento può essere una sfida, ma il cambiamento è la tua vita che ti dice che hai superato i vecchi modi. Sapendo quali cambiamenti ci si può aspettare, è possibile mantenere la mente lucida e la prospettiva.

E essendo onesti con voi stessi e con il vostro partner, potete entrambi andare avanti con successo.

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