2020 è stato (e continua ad essere) un anno difficile. In questi tempi difficili, la prima priorità per le aziende è stata quella di mantenere i loro dipendenti e le loro attività al sicuro. Tuttavia, molte aziende hanno mostrato capacità di recupero anche durante questo periodo turbolento e sono riuscite a prendere decisioni strategiche per crescere ed espandere le loro attività tramite acquisizioni.
Ecco una panoramica di alcune delle acquisizioni più importanti del 2020 finora (in termini di valore dell’accordo, in nessun ordine specifico).
Intuit – Credit Karma
In febbraio, il gigante Fintech, Intuit (INTU ha annunciato che avrebbe acquisito Credit Karma per circa 7,1 miliardi di dollari, rendendola la più grande acquisizione di Intuit di sempre. Intuit è una società globale di piattaforme finanziarie con TurboTax, QuickBooks e Mint come suoi prodotti di punta. Le soluzioni di gestione finanziaria di Intuit servono circa 50 milioni di clienti in tutto il mondo, mentre Credit Karma è una società di tecnologia di consumo con più di 100 milioni di membri nel Regno Unito, Stati Uniti e Canada con un’alta base di utenti millennial. Credit Karma aveva riportato quasi 1 miliardo di dollari di ricavi non certificati nel CY 2019, in crescita del 20% rispetto al CY 2018. La transazione dovrebbe chiudersi durante il 2H 2020.
Grubhub – Just Eat Takeaway
A giugno, Just Eat Takeaway ha stipulato un accordo per acquisire Grubhub (GRUB per 7,3 miliardi di dollari. La mossa segna l’incursione di Just Eat Takeaway nella consegna di cibo online negli Stati Uniti, con le due società che insieme creano la più grande società di consegna di cibo online al mondo fuori dalla Cina. Grubhub è un mercato leader negli Stati Uniti per le ordinazioni e le consegne di cibo online e mobile, con quasi 300.000 ristoranti in 4.000 città degli Stati Uniti. L’accordo ha messo in disparte Uber, che era stata in trattative con Grubhub per l’acquisizione.
Uber – Postmates
In luglio, Uber (UBER ha concluso un accordo da 2,65 miliardi di dollari per acquisire Postmates. Questo avviene dopo che l’offerta di Uber di 6,5 miliardi di dollari per Grubhub è fallita. Postmates è complementare a Uber Eats, con aree geografiche e demografiche dei clienti differenziate. Postmates è un pioniere del “delivery-as-a-service”, che completerebbe i crescenti sforzi di Uber nella consegna di generi alimentari, essenziali e altri beni.
Visa – Plaid
Visa (V ha annunciato la decisione dell’acquisizione di Plaid per 5,3 miliardi di dollari nel gennaio 2020. La connettività tra istituzioni finanziarie e sviluppatori è diventata sempre più importante con la crescente domanda di facilitare la capacità dei consumatori di utilizzare le applicazioni fintech. Plaid permette ai consumatori di condividere comodamente i loro conti bancari con migliaia di app e servizi, come Acorns, Betterment, Chime, TransferWise e Venmo. Plaid si connette con più di 11.000 istituzioni finanziarie a più di 2.600 sviluppatori fintech. L’acquisizione aprirà nuove opportunità di mercato nello spazio fintech per Visa, sia negli Stati Uniti che a livello internazionale.
Morgan Stanley – E*TRADE
L’annuncio di acquisizione di E*TRADE (ETFC per circa 13 miliardi di dollari da parte di Morgan Stanley (MS nel febbraio 2020 è stata una delle più grandi acquisizioni del 2020. La decisione dovrebbe rafforzare la posizione di Morgan Stanley in tutti i canali e segmenti del business della gestione patrimoniale. E*TRADE ha più di 5,2 milioni di conti clienti con oltre 360 miliardi di dollari di patrimonio dei clienti al dettaglio, che si aggiungerà ai 3 milioni di relazioni con i clienti esistenti di Morgan Stanley e 2,7 trilioni di dollari di patrimonio dei clienti. L’accordo dovrebbe essere chiuso nel Q4 CY 2020.
Altri accordi
Tra le altre acquisizioni avvenute negli ultimi sette mesi, eccone alcune che sono in miliardi di valore:
- A febbraio, Salesforce (CRM ha annunciato un accordo da 1,33 miliardi di dollari per acquisire Vlocity.33 miliardi di dollari per acquisire Vlocity, un fornitore leader di cloud specifici del settore e software mobile costruito nativamente sulla piattaforma Salesforce
- Per rafforzare le sue capacità in 5G, Microsoft (MSFT ha annunciato l’intenzione di acquisire Affirmed Networks a marzo e completato il processo in aprile per circa $1.35 miliardi di dollari
- Zoox, una società californiana che lavora sulla tecnologia autonoma per abilitare la mobilità come servizio, è stata acquisita da Amazon (AMZN per circa 1,2 miliardi di dollari
Tra le aziende private:
- Koch Industries ha deciso di acquisire la quota rimanente di Infor detenuta da Golden Gate Capital in un affare del valore di quasi 13 miliardi di dollari. Koch ha completato l’acquisizione di Infor in aprile. Con un fatturato annuo stimato di 110 miliardi di dollari, Koch Industries è una delle più grandi aziende private degli Stati Uniti
- In gennaio, Insight Partners, uno dei principali investitori di software, ha stipulato un accordo per acquisire Veeam, una società svizzera di gestione dei dati cloud in un affare da 5 miliardi di dollari
- In marzo, BMC, leader globale nelle soluzioni IT per l’impresa digitale (una società di portafoglio KKR, ha firmato un accordo definitivo per acquistare Compuware per un valore stimato di 2 miliardi di dollari. Il processo è stato completato entro maggio
- Per rafforzare le offerte attuali e ampliare il suo ecosistema, SoFi, una società di finanza personale online, ha stipulato un accordo per acquisire Galileo, una piattaforma di servizi finanziari API e pagamenti, per 1,2 miliardi di dollari
L’attività complessiva nello spazio M&A è rimasta contenuta in mezzo alla pandemia. Durante il 1H 2020, sono stati annunciati 24.698 accordi a livello globale, segnando un calo del 15,1% rispetto al 1H 2019. Il calo è più netto in termini di valore dell’affare, che ha assistito a un calo del 44,7% da 1,85 trilioni di dollari nel 1H 2019 a 1,02 trilioni di dollari nel 1H 2020, secondo un rapporto di GlobalData.
Mentre il destino di queste acquisizioni sarà noto solo con il tempo, un rapporto BCG dimostra comunque che “gli affari fatti durante i periodi economici deboli creano valore per i dealmakers e i loro azionisti.”
Disclaimer: L’autore non ha alcuna posizione nei titoli menzionati. Gli investitori dovrebbero considerare le informazioni di cui sopra non come una raccomandazione de facto, ma come un’idea da considerare ulteriormente. Il rapporto è stato preparato con cura, e qualsiasi esclusione o errore in esso contenuto è totalmente involontario.