Gli uomini hanno registrato le loro esperienze per centinaia di migliaia di anni, prima con le immagini e poi con il suono. Nel 1877, Thomas Edison fu la prima persona a registrare e riprodurre la propria voce. L’invenzione di Edison, che chiamò fonografo, utilizzava gli stessi principi di un moderno giradischi. Il fonografo di Edison è stato un primo passo fondamentale nella registrazione del suono, ma ci sono state numerose innovazioni nei decenni successivi.
Anche se i nastri a 8 tracce, le cassette, i CD e i media digitali hanno tutti avuto il loro tempo al sole, i dischi in vinile sono riusciti a mantenere una fedele base di fan nel secolo scorso e hanno visto una massiccia rinascita di popolarità negli ultimi anni. Se sei nuovo al vinile e stai iniziando la tua collezione, dai un’occhiata ad alcuni dei consigli di Victrola per iniziare una collezione di vinili insieme alle informazioni qui sotto sulla storia dei giradischi, e sarai un professionista in poco tempo!
Di seguito, tracceremo la storia dei giradischi, iniziando da Edison e finendo nell’era moderna.
Il fonografo di Thomas Edison
Nel 1877, Thomas Edison creò il fonografo. A quel tempo, gli inventori precedenti avevano creato dispositivi che potevano registrare i suoni; tuttavia, non è stato fino all’invenzione di Edison che una macchina poteva riprodurre l’uscita sonora registrata. Il suo fonografo, che a volte chiamava “macchina parlante”, usava un ago d’acciaio che incideva le vibrazioni sonore di una voce parlata in un foglio di carta stagnola. Questa lamina avvolgeva un cilindro e veniva azionata a mano per “registrare” i suoni.
Questa invenzione fu una novità che non vendette bene, ed Edison alla fine proseguì con altre invenzioni, tra cui la sua più nota lampadina. Tuttavia, la ruota del tempo era stata messa in moto. Pochi anni dopo che Edison aveva inventato la registrazione del suono, altri stavano lavorando per perfezionarla.
Alexander Graham Bell e i Volta Associates
Alexander Graham Bell migliorò il progetto pionieristico di Edison registrando nella cera sopra la carta stagnola. Lui e i suoi soci di allora, conosciuti come i Volta Associates, usarono anche diversi tipi di stilo, invece delle prime versioni in acciaio che aveva usato Edison. Sperimentarono con:
- Metallo fuso
- Cera
- Acqua
- Alcuni altri materiali
Queste tecniche aiutarono ad approfondire i solchi, ed ebbero molti effetti sul metodo stesso:
- Maggiore qualità del suono
- Registrazione più duratura, il che significa che poteva essere riprodotta molte più volte
- Un metodo di registrazione più affidabile
Invece di brevettare la loro invenzione, però, la sigillarono nello Smithsonian. Non fu scoperta di nuovo fino al 1947, lasciando aperta la porta ad altri inventori per capitalizzare l’interesse nella tecnologia della registrazione del suono.
Emile Berliner e ulteriori innovazioni
Nel 1887, Emile Berliner fece alcuni miglioramenti al progetto originale di Edison. In particolare, Berliner innovò il modo in cui il suono veniva fisicamente registrato sulla superficie.
- Disco, non cilindro – Invece di registrare su un cilindro che ruotava verticalmente, Berliner usò piccoli dischi, larghi non più di 20-30 cm, per registrare le onde sonore usando un ago (lo stesso strumento che Edison usava per incidere i suoi cilindri). Usando un disco, sia la lunghezza delle registrazioni che la qualità erano notevolmente migliorate.
- Impronta negativa – Berliner fu il primo a registrare le onde sonore verso l’esterno su un disco, usando una tecnica chiamata elettrodeposizione. Nel 1895, Berliner trovò un modo per creare “copie master” di registrazioni utilizzando questa tecnica, che poteva essere usata per riprodurre dischi con scanalature verso l’interno. Con questi metodi, gli artisti potevano riprodurre le registrazioni di una singola traccia molte volte, influenzando seriamente il valore commerciale del metodo in meglio.
- Dischi di gommalacca: Berliner innovò anche lo sviluppo dei dischi di gommalacca. La gommalacca è una sostanza che viene secreta da alcuni insetti, simile alla linfa. Berliner ha usato questo materiale per creare dischi che erano riproducibili e ha posto le basi per innovazioni più significative nel 20° secolo.
Berliner ha senza dubbio gettato le basi per il moderno giradischi, e le sue innovazioni sono il motivo per cui i giradischi sono così popolari ancora oggi.
Victrola
Eldridge R. Johnson ha lavorato per migliorare la qualità del suono dei dischi, e alla fine ha trovato un metodo per registrare i suoni in modo tale da eliminare molti dei rumori di feedback graffianti che erano prodotti dai dischi in gommalacca di Berliner e dai giradischi vintage. La sua azienda, la Victor Talking Machine Company, produce ancora il giradischi Victrola.
Radio Corporation of America
Naturalmente, in questo periodo storico, anche la radio stava diventando un punto fermo della vita americana. Per la prima volta nella storia, il suono non solo veniva registrato ma anche trasmesso in tutta la nazione. Mentre la Radio Corporation of America fu inizialmente incorporata per portare le comunicazioni radio in alto mare (in particolare per applicazioni militari), la popolarità delle trasmissioni radio per il tempo libero negli anni ’20 trasformò la RCA in una potenza. Forse l’etichetta di registrazione più conosciuta di tutti i tempi, la RCA Victor ha prodotto molte delle registrazioni seminali della metà del ventesimo secolo. Se avete mai ascoltato musica classica, avete quasi certamente ascoltato un disco prodotto dalla RCA Victor.
Il disco in vinile
Il primo disco in vinile è nato nel 1948. Peter Carl Goldmark, un fisico ungherese immigrato negli Stati Uniti, creò il primo disco “Long Play”. Presentò la sua innovazione ad Atlantic City quell’anno e fu lodato quasi immediatamente. Rispetto ai prototipi di Edison e Berliner, il disco di Goldmark aveva molte differenze:
- Un tempo di riproduzione di 23 minuti
- 30 cm di diametro
- Oltre 100 scanalature per centimetro
Columbia Records innovò il design di Goldmark e commercializzò il disco Long Play, mentre la RCA commercializzò una nuova dimensione e velocità di disco chiamata “45”, perché ruotava a 45 giri al minuto. Mentre i dischi in gommalacca continuarono ad essere venduti negli anni ’70, il vinile divenne presto dominante. Leggi di più sulle velocità dei dischi in vinile nel nostro post correlato.
Le case discografiche (Columbia e RCA Victor) perseguirono la loro ricerca sui prodotti in modo indipendente, ma negli anni ’50 si accordarono su degli standard per la dimensione della puntina che avrebbe riprodotto i loro dischi, così come sugli standard di frequenza, che rimangono in piedi ancora oggi. L’industria musicale come la conosciamo è nata in quest’epoca.
Interessato a sapere come è fatto un disco in vinile? Leggi il nostro post correlato per scoprire come.
Suono stereo e nuovi formati
Nel 1957, i primi dischi stereo disponibili in commercio furono rilasciati al pubblico. In contrasto con i precedenti dischi monofonici, queste registrazioni usavano caratteristiche spaziali (cioè un canale sinistro e uno destro) per creare un’esperienza di ascolto più olistica. Oggi quasi tutti i dischi sono stereo, e la registrazione a due canali rimane la più popolare per le applicazioni musicali.
Negli anni ’70, lo sviluppo del suono surround cominciò a mostrare i primi segni di emergere, compresa la registrazione a tre canali e persino a quattro canali. La maggior parte di questi formati non avevano successo commerciale o non erano ancora praticabili con la tecnologia attuale. Molte invenzioni del ventesimo secolo si sono rivelate commercialmente fallimentari, infatti, tra cui:
- Registrazione a tre canali – Che ha costituito la base del suono surround.
- Registrazione a quattro canali – Che fu un completo fallimento commerciale.
- Giradischi laser – Che erano funzionali ma costosi e hanno posto le basi per il compact disc e altri formati ottici.
Nello stesso periodo, però, il disco in vinile stava cambiando completamente il mondo della musica nelle discoteche, nei club e anche nelle case di tutto il mondo. La produzione di massa di giradischi e i nuovi arrivati sul mercato avevano causato una popolarità mondiale e una rivoluzione culturale.
Vari miglioramenti
Dagli anni ’50, sono stati fatti vari miglioramenti per migliorare la qualità, l’affidabilità, la durata e la gamma dinamica dei dischi:
- Tecniche di taglio migliorate – Hanno cambiato il modo in cui i dischi vengono tagliati e hanno aumentato la gamma dinamica in modo significativo, aprendo la strada a generi musicali meno tradizionali, compresi il metal e l’hip-hop.
- Diaframma – Una tecnica chimica progettata per mascherare il rumore di fondo e creare meno rumore superficiale in aggiunta.
- Miglioramenti nel passo del solco a spirale – Che ha migliorato la distorsione del punto finale sui dischi.
I lettori di dischi oggi
Nei tardi anni ’80, i lettori di dischi iniziarono a morire di popolarità a causa dei nuovi formati e delle politiche dei distributori di dischi sull’applicazione dei crediti per i dischi in vinile invenduti e restituiti. I rivenditori cominciarono a dedicare più spazio sugli scaffali ai CD e alle cassette, causando il declino della popolarità sia dei dischi in vinile che dei giradischi.
Detto questo, a metà degli anni 2000, la popolarità dell’indie rock nel Regno Unito e negli Stati Uniti ha causato una rinascita del vinile, e i giradischi sono saliti di nuovo alle stelle. Oggi, la maggior parte dei dischi di indie rock, hip hop e musica elettronica sono pubblicati in vinile, il che rende i giradischi molto popolari tra i giovani ascoltatori alla moda.
Lettori di dischi duraturi
Dalle primissime registrazioni della voce umana alle prime registrazioni fatte da Alexander Graham Bell e dai suoi soci, fino ai moderni giradischi elettronici di oggi, è difficile negare la natura duratura di questo incredibile pezzo di macchina. C’è un’arte, un’esperienza tattile e una maestria di fondo che semplicemente non si può ottenere dai file musicali digitali. Ascoltare la musica su un giradischi è di gran lunga il modo più semplice per sperimentare il suono ad alta fedeltà voluto dall’artista, oltre a collegare la tua esperienza di ascolto al passato.
Interessato a comprare un giradischi? Dai un’occhiata ai nostri consigli per scegliere un giradischi Victrola. Tieni presente che diversi giradischi hanno diverse fasce di prezzo. Controlla la Guida ai prezzi dei dischi in vinile Victrola per vedere quale stile di giradischi si adatta al tuo budget.
Fonti
La storia dell’America dalla Biblioteca d’America. Thomas Edison e il primo fonografo. Recuperato da http://www.americaslibrary.gov/jb/recon/jb_recon_phongrph_1.html
National Museum of American History. Il Laboratorio Volta e lo Smithsonian – Hear My Voice | Albert H. Small Documents Gallery | Smithsonian’s National Museum of American History. Retrieved from http://americanhistory.si.edu/documentsgallery/exhibitions/hear-my-voice/8.html
Library of Congress. Emile Berliner e la nascita dell’industria della registrazione – Digital Collections. Recuperato da http://www.loc.gov/collections/emile-berliner/about-this-collection/