Messa funebre 1a Lettura
Messa funebre 2a Lettura
Si può scegliere una delle seguenti letture del Vangelo:
Acclamazione del Vangelo cf. Mt 11,25
Alleluia, alleluia!
Benedetto sei tu, Padre,
Signore del cielo e della terra;
per aver rivelato i misteri del regno a semplici bambini.
Alleluia!
1. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Matteo (11, 25-30)
Gesù esclamò: “Ti benedico, Padre, Signore del cielo e della terra, perché nascondi queste cose ai dotti e agli intelligenti e le riveli ai piccoli. Sì, Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato affidato dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio se non il Padre, così come nessuno conosce il Padre se non il Figlio e coloro ai quali il Figlio sceglie di rivelarlo. Venite a me voi tutti che lavorate e siete oppressi e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo e imparate da me, perché io sono mite e umile di cuore e troverete riposo per le vostre anime. Sì, il mio giogo è facile e il mio carico leggero”. Questo è il Vangelo del Signore.
Alleluia, Alleluia!
Vieni tu che il padre mio ha benedetto, dice il Signore;
prendere in eredità il regno preparato per te
fin dalla fondazione del mondo.
Alleluia!
2. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Matteo (5, 1-12)
Vedendo le folle, Gesù salì sulla collina. Lì si sedette e fu raggiunto dai suoi discepoli. Poi cominciò a parlare. Questo è ciò che insegnò loro: Beati i poveri in spirito, di essi è il regno dei cieli. Beati i miti, avranno in eredità la terra. Beati gli afflitti, saranno consolati. Beati quelli che hanno fame e sete di ciò che è giusto; saranno saziati. Beati i misericordiosi, a loro sarà mostrata misericordia. Beati i puri di cuore, essi vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la causa del bene; di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando la gente vi maltratta e vi perseguita e dice ogni sorta di calunnia contro di voi per causa mia. Rallegratevi e state allegri, perché la vostra ricompensa sarà grande nei cieli
Questo è il Vangelo del Signore.
3. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Giovanni (14, 1-6)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Non sia turbato il vostro cuore. Confidate ancora in Dio e confidate in me. Ci sono molte stanze nella casa del Padre mio; se non ci fossero, ve lo avrei detto. Ora vado a prepararvi un posto, e quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, tornerò per prendervi con me, affinché dove sono io siate anche voi. Tu conosci la strada per il luogo dove sto andando”. Tommaso disse: “Signore, non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via?”. Gesù disse: “Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno può venire al Padre se non per mezzo di me.”
Questo è il Vangelo del Signore.
Acclamazione del Vangelo Mt 25:34
Alleluia, Alleluia!
Venite voi che il padre mio ha benedetto,
Dice il Signore;
Prendete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo.
Alleluia.
4. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Matteo (25, 31-36)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, scortato da tutti gli angeli, allora prenderà posto sul suo trono di gloria. Tutte le nazioni saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri come il pastore separa le pecore dai capri. Metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sua sinistra. Allora il re dirà a quelli alla sua destra: “Venite, voi che il Padre mio ha benedetto, prendete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero forestiero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i virtuosi gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, nudo e ti abbiamo vestito, malato o in prigione e siamo venuti a trovarti?” E il re risponderà: “Io vi dico solennemente: in quanto avete fatto questo a uno solo di questi fratelli più piccoli, l’avete fatto a me.”
Questo è il Vangelo del Signore.
Acclamazione al Vangelo Gv 11,25.26
Alleluia, Alleluia!
Io sono la risurrezione e la vita,
Dice il Signore,
Chi crede in me non morirà mai.
Alleluia.
5. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Giovanni (11, 17-27)
Arrivando a Betania, Gesù trovò che Lazzaro era nella tomba già da quattro giorni. Betania è solo a circa due miglia da Gerusalemme, e molti ebrei erano venuti da Marta e Maria per solidarizzare con loro per il loro fratello. Quando Marta sentì che Gesù era venuto, andò ad incontrarlo. Maria rimase seduta in casa. Marta disse a Gesù: “Se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto, ma so che, anche ora, qualunque cosa tu chieda a Dio, egli te la concederà”. “Tuo fratello”, le disse Gesù, “risorgerà”. Marta disse: “So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno”. “Io sono la risurrezione e la vita. Se qualcuno crede in me, anche se muore, vivrà, e chiunque vive e crede in me non morirà mai. Credi questo?”. “Sì, Signore”, disse, “credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che doveva venire in questo mondo.”
Questo è il Vangelo del Signore.
6. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Matteo (27, 45-54)
Quando venne l’ora sesta, si fece buio su tutto il paese fino all’ora nona. E all’ora nona Gesù gridò a gran voce: “Eloi, Eloi, Lama Sabachthani?” che significa: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Quando alcuni di quelli che stavano vicino lo sentirono, dissero: “Ascolta, sta chiamando Elia”. Qualcuno corse a inzuppare una spugna nell’aceto e, mettendola su una canna, gliela diede da bere dicendo: “Aspetta e vedi se Elia verrà a tirarlo giù”. Ma Gesù emise un forte grido ed esalò l’ultimo respiro. E il velo del Tempio si squarciò in due da cima a fondo. Il centurione, che era in piedi davanti a lui, aveva visto come era morto e disse: “In verità quest’uomo era il Figlio di Dio.
Questo è il Vangelo del Signore.
Acclamazione del Vangelo Gv 6,51-52
Alleluia, Alleluia!
Io sono il pane vivo
che è disceso dal cielo,
Dice il Signore,
chiunque mangia questo pane vivrà in eterno.
Alleluia!
7. Una lettura dal Santo Vangelo secondo Luca (24, 13-16, 28-35)
Il primo giorno della settimana, due dei discepoli erano in cammino verso un villaggio chiamato Emmaus, a sette miglia da Gerusalemme, e stavano parlando insieme di tutto ciò che era accaduto. Ora, mentre ne parlavano, Gesù stesso si avvicinò e camminava al loro fianco; ma qualcosa impediva loro di riconoscerlo. Quando si avvicinarono al villaggio in cui stavano andando, egli fece come se volesse proseguire, ma essi lo spinsero a restare con loro. “E’ quasi sera”, dissero, “e il giorno è quasi finito”. Così egli entrò per rimanere con loro. Ora, mentre era a tavola con loro, prese il pane e disse la benedizione; poi lo spezzò e lo porse loro. E i loro occhi si aprirono e lo riconobbero; ma egli era scomparso dalla loro vista. Allora si dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore quando ci parlava per strada e ci spiegava le Scritture? Partirono in quell’istante e tornarono a Gerusalemme. Lì trovarono gli undici riuniti con i loro compagni, che dissero loro: “Sì, è vero. Il Signore è risorto ed è apparso a Simone”. Poi raccontarono quello che era successo sulla strada e come lo avevano riconosciuto allo spezzare del pane.
Questo è il Vangelo del Signore.
8. Una lettura dal santo Vangelo secondo Giovanni 6,51-58
Gesù disse alla folla:
“Io sono il pane vivo disceso dal cielo.
Chiunque mangia questo pane vivrà per sempre;
e il pane che io darò
è la mia carne per la vita del mondo”
Allora i Giudei cominciarono a discutere tra loro: “Come può quest’uomo
darci la sua carne da mangiare?” dissero. Gesù rispose:
“Vi dico solennemente: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo
e non bevete il suo sangue, non avrete la vita in voi.
Chiunque mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna,
e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.
Perché la mia carne è vero diluvio e il mio sangue è vera bevanda,
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue vive in me e io vivo in lui.
Come io, che sono mandato dal Padre vivente, io stesso attingo la vita dal Padre,
così chi mangia me attingerà la vita da me.
Questo è il pane disceso dal cielo;
non come il pane che mangiavano i nostri antenati: essi sono morti,
ma chi mangia questo pane vivrà per sempre.
Questo è il Vangelo del Signore.