L’ispirazione segreta dietro ‘Werewolves of London’
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Dal suo album Excitable Boy del 1978, La trilogia del terrore di Warren Zevon – una spettrale, spettrale sequenza di tre canzoni traboccanti di divertimento abbandonato – era composta da “Roland the Headless Thompson Gunner”, “Excitable Boy” e “Werewolves of London”.” Quest’ultima era un’altra “canzone letteralmente di 15 minuti” che nessuno dei suoi co-autori – Zevon, LeRoy Marinell e Waddy Wachtel – prese sul serio. La composizione spontanea, definita da Zevon “una canzone stupida per gente intelligente”, sfidava gli attributi convenzionali del songwriting come il lavoro, il mestiere e l’agonia.
L’idea ebbe origine con Phil Everly che, dopo aver visto il film Werewolf of London (1935) alla televisione notturna, suggerì a Zevon di adattare il titolo per una canzone e una mania di ballo. Quando Wachtel sentì l’idea, mimò un lamento di lupo – “Aahoooh” – che divenne parte del coro ululante. Il trio alternava frivolamente i versi, iniziando con quello che potrebbe essere uno degli incipit di tutti i tempi: “Ho visto un lupo mannaro con un menu cinese in mano/camminando per le strade di Soho sotto la pioggia”. Il romp è un noir comico, con un lupo mannaro alla moda che va da Lee Ho Fooks per un “grande piatto di manzo chow mein” e un altro che “beve una piña colada da Trader Vic.”
C’è un avvertimento su “il signore peloso con la mano che correva impazzito nel Kent” alleviato con un’allitterazione elegante – “la piccola vecchia signora è stata mutilata ieri sera tardi”, dichiarazioni di moda – “i suoi capelli erano perfetti”, nomi di celebrità caratteristici – Lon Chaney e Lon Chaney Jr. che camminano con la regina, l’impresa di danza che Everly aveva sperato, “facendo i lupi mannari di Londra”, e un coro “Aah-oooh”. Zevon cosparse senza sforzo i versi di battute: “Faresti meglio a stare lontano da lui/ti strapperà i polmoni, Jim/Heh, mi piacerebbe incontrare il suo sarto”. Ha punteggiato la danza con un salivante, “Draw blood.”