I medici usano diversi metodi e strumenti per aiutare a determinare se una persona che ha problemi di memoria ha una “possibile demenza di Alzheimer” (la demenza può essere dovuta a un’altra causa), una “probabile demenza di Alzheimer” (non è possibile trovare altre cause per la demenza), o qualche altro problema.
Per diagnosticare l’Alzheimer, i medici possono:
- Chiedere alla persona e a un membro della famiglia o a un amico domande sulla salute generale, l’uso di farmaci da prescrizione e da banco, la dieta, i problemi medici passati, la capacità di svolgere le attività quotidiane e i cambiamenti nel comportamento e nella personalità
- Condurre test di memoria, problem solving, attenzione, conteggio e linguaggio
- Effettuare test medici standard, come esami del sangue e delle urine, per identificare altre possibili cause del problema
- Eseguire scansioni cerebrali, come la tomografia computerizzata (CT), la risonanza magnetica (MRI), o la tomografia a emissione di positroni (PET), per escludere altre possibili cause dei sintomi
Questi test possono essere ripetuti per dare ai medici informazioni su come la memoria della persona e altre funzioni cognitive stanno cambiando nel tempo. Possono anche aiutare a diagnosticare altre cause di problemi di memoria, come ictus, tumore, morbo di Parkinson, disturbi del sonno, effetti collaterali di farmaci, un’infezione, lieve deterioramento cognitivo o una demenza non-Alzheimer, compresa la demenza vascolare. Alcune di queste condizioni possono essere trattabili e possibilmente reversibili.
Le persone con problemi di memoria dovrebbero tornare dal medico ogni 6-12 mesi.
È importante notare che la malattia di Alzheimer può essere diagnosticata definitivamente solo dopo la morte, collegando le misure cliniche con un esame del tessuto cerebrale in un’autopsia. Occasionalmente, i biomarcatori – misure di ciò che accade all’interno del corpo vivente – sono usati per diagnosticare l’Alzheimer.
Cosa succede se un medico pensa che sia il morbo di Alzheimer?
Se un medico di base sospetta un lieve deterioramento cognitivo o un possibile Alzheimer, lui o lei può indirizzare il paziente a uno specialista che può fornire una diagnosi dettagliata o ulteriori valutazioni. Gli specialisti includono:
- Geriatri, che gestiscono l’assistenza sanitaria negli adulti più anziani e sanno come cambia il corpo quando invecchia e se i sintomi indicano un problema serio
- Psichiatri geriatrici, che sono specializzati nei problemi mentali ed emotivi degli adulti più anziani e possono valutare problemi di memoria e di pensiero
- Neurologi, che sono specializzati in anomalie del cervello e del sistema nervoso centrale e possono condurre e rivedere le scansioni cerebrali
- Neuropsicologi, che possono condurre test di memoria e pensiero
Le cliniche e i centri di memoria, compresi i centri di ricerca sul morbo di Alzheimer, offrono team di specialisti che lavorano insieme per diagnosticare il problema. I test spesso sono fatti nella clinica o nel centro, il che può accelerare la diagnosi.
Quali sono i vantaggi di una diagnosi precoce di Alzheimer?
Una diagnosi precoce e accurata è vantaggiosa per diversi motivi. Iniziare il trattamento all’inizio del processo della malattia può aiutare a preservare la funzionalità quotidiana per un certo tempo, anche se il processo di Alzheimer sottostante non può essere fermato o invertito.
Avere una diagnosi precoce aiuta le persone con Alzheimer e le loro famiglie:
- Pianificare il futuro
- Curare le questioni finanziarie e legali
- Affrontare i potenziali problemi di sicurezza
- Imparare le modalità di vita
- Sviluppare reti di sostegno
Inoltre, una diagnosi precoce dà alle persone maggiori opportunità di partecipare a studi clinici che stanno testando possibili nuovi trattamenti per la malattia di Alzheimer o in altri studi di ricerca.
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Questo contenuto è fornito dal NIH National Institute on Aging (NIA). Gli scienziati del NIA e altri esperti rivedono questo contenuto per garantire che sia accurato e aggiornato.
Contenuto rivisto:22 maggio 2017