Massimiliano I, uno dei sovrani più notevoli del Rinascimento, servì come Sacro Romano Imperatore* dal 1493 al 1519. Sotto la sua guida, la famiglia degli Asburgo arrivò a dominare l’Europa nel 1500. Massimiliano aggiunse vaste terre ai possedimenti di famiglia e usò la diplomazia, la guerra e il matrimonio per rendere l’impero più sicuro.
Figlio dell’imperatore del Sacro Romano Impero Federico III, Massimiliano crebbe nell’Austria meridionale. Era un uomo ben istruito che parlava sette lingue e amava la caccia. Nel 1477 sposò Maria di Borgogna, una delle donne più ricche d’Europa ed erede del duca di Borgogna. Quando suo padre morì due anni dopo, i francesi cercarono di impadronirsi della Borgogna. Massimiliano sconfisse i francesi nella battaglia di Guinegate e aggiunse la Borgogna ai possedimenti degli Asburgo.
Re e imperatore. Il sovrano del Sacro Romano Impero aveva anche il titolo di “re dei romani”. Nel 1486 Massimiliano fu scelto come re dei romani e si unì a suo padre nella gestione dell’impero. Massimiliano ottenne presto il controllo del Tirolo, un’area montuosa nell’Austria occidentale con ricche miniere di rame e argento. Le miniere lo aiutarono a finanziare molte delle sue guerre. Non tutte queste guerre ebbero successo. Il suo tentativo nel 1490 di prendere il trono d’Ungheria fallì, anche se riuscì a cacciare gli ungheresi da altre aree dell’Europa centrale.
Nel 1493, dopo la morte del padre, Massimiliano I divenne capo della casa d’Asburgo e sovrano del Sacro Romano Impero. Non potendo passare per l’Italia per l’incoronazione come Sacro Romano Imperatore da parte del papa, Massimiliano assunse il titolo di “Imperatore Romano Eletto”.
Guerra e pace. Durante il suo regno Massimiliano combatté spesso con la Francia per il controllo dell’Italia. Nel 1495 unì le forze con la Spagna, le città-stato italiane di Milano e Venezia e il papa per cacciare i francesi dall’Italia. Massimiliano non riuscì a cacciare i francesi da Milano o a costringere i cittadini di Venezia a cedergli il territorio.
L’imperatore fece guerra anche su altri fronti. I turchi ottomani* minacciavano costantemente la frontiera orientale dell’impero. Massimiliano entrò in guerra anche contro gli svizzeri, che si rifiutavano di pagare le tasse reali per sostenere i suoi sforzi bellici. Tuttavia durante il suo regno Massimiliano proclamò la pace eterna e vietò la guerra privata. Istituì anche una corte suprema.
Il denaro fu un problema costante per Massimiliano. Finanziò molte delle sue guerre con denaro preso in prestito da banchieri, come la famiglia tedesca dei Fugger. Inoltre organizzò matrimoni per i suoi figli e nipoti con molte delle potenti e ricche famiglie europee, aggiungendo molti nuovi territori al regno degli Asburgo. Il matrimonio del figlio di Massimiliano Filippo con una figlia dei monarchi spagnoli Ferdinando e Isabella portò infine il trono di Spagna agli Asburgo.
Massimiliano I fu anche un importante patrono* delle arti. Nella capitale dell’impero, Innsbruck, ristrutturò il palazzo imperiale e costruì un nuovo arsenale. Inoltre, sostenne sia la musica di chiesa che quella di corte e commissionò molte opere splendidamente illustrate per onorare le conquiste degli Asburgo. Massimiliano scrisse anche di caccia e completò ampie sezioni della sua autobiografia in tre parti.
(Vedi ancheSanto Romano Impero. )
* Sacro Romano Imperatore
governante del Sacro Romano Impero, un corpo politico dell’Europa centrale composto da diversi stati che esistette fino al 1806
* Turchi Ottomani
Turchi seguaci dell’Islam che fondarono l’Impero Ottomano nel 1300; l’impero alla fine incluse vaste aree dell’Europa orientale, del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale
* mecenate
sostenitore o sponsor finanziario di un artista o scrittore