Quando si fa un sondaggio tra un gruppo di persone sulle “parole più disgustose”, umido vince sempre con una valanga di voti, la parola più odiata universalmente nella lingua inglese. Se non odiate quella parola, dite “mutandine umide” e lo farete. “Umido” fa intrinsecamente accapponare la pelle a causa della sua associazione sia con le nostre aree genitali che con i nostri dolci preferiti. Non si dovrebbe essere in grado di descrivere quella deliziosa torta al cioccolato tedesca nello stesso modo in cui si descrivono le parti intime di Nicolas Cage. Semplicemente non fa parte del piano di Dio.
Perché una parola sia veramente discutibile, non dovrebbe solo suonare disgustosa. La formula linguistica per una parola disgustosa è assicurarsi che contenga lettere foneticamente abrasive come “b”, “g”, “m”, “u” e “o”, che troverete essere comuni tra le più odiate, ma “bogus” non suscita la stessa risposta di “bulbous”, il cui suono vi fa venire la nausea all’istante. Quando studiavo spagnolo, “burbuja” (che significa “bolla”) era comunemente citata come la parola preferita dai miei compagni di classe – perché a chi non piacciono le bolle?
Invece, per offendere e rivoltare veramente, deve giocare sulle nostre associazioni semiotiche profonde con il significato. Non è solo la parola, ma ciò che rappresenta per noi. Quando sentiamo “vomito”, pensiamo non solo alla sua costruzione poco lusinghiera ma all’immagine stessa che significa. Ci sono eccezioni alla regola (“blog”, “lugubre”, “pantaloni”), ma per la maggior parte, le nostre repulsioni vengono caricate socio-culturalmente. Per ulteriore prova: I lettori scrivono spesso che parole come “liberale” o “conservatore” li disgustano, in base alla squadra per cui battono.
Per compilare una lista delle parole più odiate, ho esaminato i sondaggi dei lettori sulle parole che, a quanto si dice, disgustano gli intervistati, da Slate all’Huffington Post, per mettere insieme il peggio del peggio. Quindi, se volete dire la frase più disgustosa della lingua inglese, dite: “Mentre ero ancora in mutande, ho vomitato dalle mie guance una grossa cagliata di catarro che era grondante di scarafaggi, vermi e muco e ho gorgogliato un tuorlo d’uovo umido mentre ne parlavo sul blog”. Non so quando questo sarebbe venuto fuori, ma eccoti qua.