La Cripta dei Cappuccini a Roma
La morte potrebbe sembrare un argomento strano per una rivista dedicata alla dolce vita a Roma. Forse lo è, ma ci sono certamente alcuni luoghi sorprendenti in questa città che sfidano la rima o la ragione. Inoltre, la Chiesa di Nostra Signora della Concezione dei Cappuccini (Santa Maria della Concezione dei Cappuccini) in Via Veneto merita una visita, se non altro per ricordarci quanto sia importante godere di ciò che abbiamo, quando lo abbiamo.
Sotto questa chiesa del XVII secolo si trova un’insolita catacomba con gli scheletri di circa 4.000 frati,000 frati. Le loro ossa sono disposte in sei cappelle/cripte in lampade, sculture e mosaici di fiori, forme geometriche, una clessidra e vari simboli religiosi.
Ci sono sei piccole camere nella cripta:
- Cripta dei Teschi
- Cripta delle Ossa delle Gambe
- Cripta dei Peli
- Cripta della Resurrezione
- Cripta dei Tre Scheletri
- La Cappella della Messa
La Cappella della Messa è l’unico luogo della cripta senza ossa. Contiene una reliquia (il cuore di Maria Felice Peretti, nipote di Papa Sisto V) e la tomba degli Zuavi Papali, difensori della Chiesa nella battaglia di Porta Pia.
Alcuni dei frati cappuccini completamente scheletrici sembrano addirittura stranamente conservati e indossano ancora i loro abiti! La cosa più impressionante di tutte, tuttavia, è la targa che proclama: “Quello che voi siete ora, noi eravamo una volta; quello che noi siamo ora, voi sarete”. Questo posto è incredibilmente disgustoso e affascinante allo stesso tempo.
Alcuni individui molto famosi nella storia hanno vagato (o forse si sono precipitati?) per dare un’occhiata a questo luogo macabro. Tra i visitatori ci sono Mark Twain e il Marchese de Sade, per esempio, che hanno poi descritto l’esperienza nelle loro famose opere di fatto e di finzione. De Sade arrivò ad affermare: “Non ho mai visto niente di più impressionante.”
I frati cappuccini sono un ordine francescano chiamato così per il loro abito, che presenta un cappuccio marrone a punta (cappa). La parola cappuccino deriva infatti da questo e allude presumibilmente al colore e alla “finitura a punta” del caffè. Nel 1631, i frati cappuccini si trasferirono nella loro attuale sede di Via Veneto e il Vaticano ordinò loro di portare con sé anche i resti dei loro confratelli. Dopo il loro trasferimento, i frati costruirono questa bizzarra cripta. Fu progettata come luogo di riflessione e di preghiera e le cappelle all’interno della cripta sono effettivamente prive di ossa.
Nel giugno 2012, sul sito è stato aperto un nuovo ed elegante museo multimediale. Esso precede ora l’ingresso alla cripta e offre una visione impressionante della storia e dell’ethos dell’ordine dei Cappuccini, oltre a descrivere in dettaglio la diffusione della loro opera umanitaria in tutto il mondo. Infine, il museo presenta una pièce de résistance sotto forma di uno stupefacente dipinto di Caravaggio, San Francesco in meditazione.
Indirizzo
Via Vittorio Veneto, 27
Orari di apertura
Aperto tutti i giorni 9-18.30
Contatti
Biglietti Cripta Cappuccini Roma e Tour Cripta Cappuccini Roma