Quad-core o Octa-core: c’è differenza? Ecco cosa c’è da sapere sui processori che equipaggiano smartphone e tablet
Per gli smartphone nel 2014 si parlava soprattutto di potenza quad-core. Ora, un anno dopo, tutti si stanno spostando verso i processori octa-core. Che si tratti del Samsung Galaxy S6, del Nexus 6P o dell’economico OnePlus 2.
Quindi è davvero un grosso problema il fatto che sappiamo di avere più core che alimentano i nostri smartphone?
I chip octa-core hanno il doppio del numero di core del processore dei chip quad-core, giusto? Si. Quindi sono più o meno due volte più potenti, giusto? No, neanche lontanamente. Qui non si tratta solo di numeri.
E questo è il motivo per cui è necessaria una spiegazione della differenza tra octa-core e quad-core…
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Octa-core vs Quad-core: non si tratta di potenza
I termini octa-core e quad-core indicano il numero di core del processore in una CPU. Octa è otto, quad è quattro. Fin qui, tutto chiaro.
Ma la differenza chiave tra i due – almeno quando si parla di chip mobili nel 2015 – è come sono impostati questi core del processore.
Nel caso dei chip quad-core, ogni core può essere messo al lavoro simultaneamente su un dato compito, consentendo un multitasking veloce e fluido, un gameplay 3D fluido e prestazioni della fotocamera superveloci, tra le altre cose.
I moderni chip octa-core, nel frattempo, hanno semplicemente due serie di processori quad-core, che si dividono vari compiti tra loro a seconda del tipo. La maggior parte del tempo, verrà impiegato il set di core a bassa potenza. Quando sono necessari compiti avanzati, tuttavia, la serie più veloce di quattro core entrerà in gioco.
Un termine più accurato di octa-core, quindi, sarebbe “dual quad-core”. Ma questo suona confuso, e non è neanche lontanamente così vendibile. Quindi, octa-core sia.
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La tabella qui sopra mostra le prestazioni di benchmark multi-core di smartphone e tablet quad-core e octa-core (image credit: Geekbench 3)
Octa-core vs Quad-core: Scopo
Che senso ha allora avere due serie di processori quad-core che si passano i compiti l’un l’altro? È tutta una questione di efficienza energetica.
Più potente è una CPU, più potenza deve attingere dalla batteria di un dispositivo. Questo pone un problema, dato che la tecnologia delle batterie degli smartphone non è progredita al ritmo della tecnologia dei processori mobili.
Il risultato: man mano che gli smartphone sono diventati più avanzati, la durata della batteria è crollata.
La verità, tuttavia, è che non c’è davvero bisogno di tutta questa potenza di elaborazione per la maggior parte delle attività dello smartphone. Navigare tra le schermate di casa, controllare i messaggi e persino navigare sul web non sono compiti particolarmente affamati di energia.
Tuttavia, i video in HD, i giochi e la manipolazione delle foto lo sono sicuramente.
Combinato con il fatto che i processi di produzione delle CPU sono diventati così precisi ora che è possibile spremere molto di più su un singolo chip, il concetto di octa-core sembra essere un modo pratico, anche se leggermente inelegante, per allungare la durata della batteria di un telefono moderno senza compromettere le prestazioni dove conta.
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Octa-core vs Quad-core: Tecnologia
Tutti i moderni chip mobili octa-core sono basati sulla cosiddetta architettura big.LITTLE di ARM.
Questa architettura octa-core big.LITTLE è stata annunciata nell’ottobre 2011, permettendo a quattro core Cortex-A7 a basso consumo di operare con quattro core Cortex-A15 ad alte prestazioni. ARM ha iterato su questa configurazione ogni anno da allora, fornendo chip più capaci su entrambe le metà della divisione octa-core.
Un certo numero di importanti produttori di chip mobili hanno basato i loro sforzi su questo big.LITTLE, o octa-core, modello. Uno dei primi e più notevoli è stato il chip Exynos di Samsung, che ha fatto il suo debutto in forma Octa – almeno in alcuni territori – con il Samsung Galaxy S4.
Più recentemente, Qualcomm è passata alla configurazione big.LITTLE octa-core con il suo nuovo Snapdragon 810 CPU. Questo è il chip che alimenta il recentemente annunciato HTC One M9 e l’LG G Flex 2.
All’inizio dell’anno, Nvidia ha presentato il Tegra X1, il suo nuovo processore mobile super-potente che sarà il cuore della spinta dell’azienda nel computing automobilistico. Mentre la caratteristica principale dell’X1 è la sua GPU che sfida le console, vede anche un passaggio all’architettura big.LITTLE del braccio. Sì, è anche octa-core.
Il Kirin 920 di Huawei sfoggiava una configurazione big.LITTLE simile quando è entrato nell’Honor 6 alla fine dello scorso anno, mentre MediaTek è un altro produttore di chip ad adottare l’architettura big.LITTLE con il suo chip MT6595.
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Octa-core vs Quad-core: Conclusione
Così, qual è la differenza tra octa-core e quad-core nel moderno business degli smartphone? Molto poco, a quanto pare.
Il termine octa-core è più che fuorviante, poiché non significa il raddoppio delle prestazioni quad-core multi-core che suggerisce. Piuttosto, rappresenta due set-up quad-core funzionanti in modo indipendente, spremuti insieme su un chip allo scopo di una maggiore efficienza energetica.
Un tale setup octa-core è superiore a uno quad-core? No, non necessariamente. Apple riesce a ottenere un’efficienza energetica e prestazioni decenti da una configurazione dual-core, dopo tutto.
L’ultima notizia che il presunto processore scelto da Qualcomm per gli smartphone nel 2015 sarà uno Snapdragon 820 basato sul ‘quad-core’ sostiene anche questo. Essendo andato octa-core per il suo Snapdragon 810 di fascia alta e per i processori 615 di fascia media quest’anno, entrambi hanno avuto i loro problemi. L’810 ha avuto i problemi di surriscaldamento di più alto profilo che abbiamo sperimentato con il Sony Xperia Z3 Plus e l’LG G Flex 2.
Il problema potrebbe risiedere nella decisione di Qualcomm di scambiare quattro core Krait con i core a bassa potenza Cortex di ARM, ma è chiaro che la società ha fatto un passo indietro per sperare di riparare i danni fatti quest’anno e far tornare a bordo produttori come Samsung.
Il progetto octa-core big.LITTLE di ARM può essere visto come una possibile soluzione tra le tante a un problema di lunga data degli smartphone: la terribile durata della batteria. Una volta che qualcuno risolverà questo particolare problema, sospettiamo che vedremo la fine di questa curiosa configurazione dual quad-core.
Se avete altre domande sulle differenze tra processori octa-core e quad-core, fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto.
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