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Origini: frasi funky

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“As the crow flies”

Un vecchio termine velico. Le navi insicure della loro posizione nelle acque costiere tradizionalmente rilasciavano un corvo, che volava verso la terraferma più vicina, dando così alla nave almeno un rudimentale fix di navigazione. La piattaforma di vedetta più alta di una nave, da cui il corvo veniva osservato, era chiamata “nido del corvo”. “Olly olly oxen free!”
Gridato alla fine di un gioco di nascondino, fa sapere a tutti i rimanenti cacciatori che possono emergere in sicurezza. Anche se ci sono molte varianti di questa frase (come “tutti, tutti, tutti sono liberi”), è probabilmente una corruzione di una frase tedesca, “Alle, alle auch sind frei” (letteralmente, “Tutti, anche tutti sono liberi”).

“Cut to the chase”
Possiamo ringraziare i registi muti inesperti per questo. Molti dei primi film (e, a pensarci bene, anche quelli contemporanei) culminavano in sequenze di inseguimenti. Se un film era ostacolato da una lunga e laboriosa esposizione grazie a uno sceneggiatore di bassa lega, i produttori spesso risolvevano il problema con un brusco “taglio” all’inseguimento.

“In fuga”
“Lam” deriva dall’islandese “lemje”, che significa “battere” o “colpire”. Così, “on the lam” e “beat it” significano all’incirca la stessa cosa: scappare; battere il terreno con i piedi.
“Over the top”
Una frase militare dell’epoca della prima guerra mondiale che si riferisce alla guerra di trincea. Per lanciare un attacco da una trincea, si doveva andare “oltre la cima” del parapetto difensivo e nella linea del fuoco nemico. Ecco un’ossessionante (e rara) stampa a colori di soldati francesi in una trincea, circa 1916:

trench.jpg

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