Palindromo, parola, numero, frase o verso che si legge uguale all’indietro o in avanti. Il termine deriva dal greco palin dromo (“correre di nuovo indietro”).
Esempi di palindromi di parole includono “civico”, “signora”, “radar” e “deificato”. I palindromi numerici includono sequenze che si leggono uguali in ordine inverso (ad esempio, 1991), così come quelli che possono essere letti al contrario e al contrario (ad esempio, 1961). Esempi di frasi includono “Able was I ere I saw Elba” e “Lewd did I live & evil I did dwel.” Esempi di versi includono (in latino) “Roma tibi subito motibus ibit amor” e “Signa te, signa temere me tangis et angis”. Alcune persone hanno perfezionato il palindromo e composto versi ogni parola che è la stessa letta al contrario e in avanti – per esempio, quello di William Camden:
Quello che segue è ancora più complicato, in quanto può essere letto in quattro modi: verso l’alto e verso il basso, oltre che all’indietro e in avanti:
Questo quadrato palindromo latino, che è stato trovato su un muro romano a Cirencester, Inghilterra, e a Pompei, Italia, può essere tradotto: “Arepo il seminatore tiene le ruote con cura”. Fino al XIX secolo era inciso su amuleti e ciondoli e posato sulle donne incinte per garantire un parto sicuro. Come il segno del pesce (un acrostico: Il greco ichthys, “pesce”, ha per caso le prime lettere delle parole greche per Gesù Cristo, figlio di Dio, Salvatore), il quadrato può essere stato usato per identificare i compagni cristiani nei giorni della persecuzione, perché le sue lettere formano una croce con la parola tenet e possono essere disposte in croce
con quattro lettere rimanenti: A, O, A e O. Queste, poste alle estremità, possono rappresentare alfa e omega. Anche se alcuni, a causa della data precoce dell’eruzione che distrusse Pompei (ad 79), suggeriscono un’origine ebraica, i tre simboli cristiani, croce, preghiera e citazione, sembrano confutarli; inoltre, le lettere del quadrato possono essere riorganizzate per scrivere Oro Te, Pater; oro Te, Pater; sanas: “Ti prego, Padre. Tu guarisci”. Così il palindromo, ormai solo un gioco, ebbe un inizio serio.