Non preoccuparti di nulla; prega invece per tutto. Di’ a Dio ciò di cui hai bisogno e ringrazialo per tutto ciò che ha fatto. Allora sperimenterai la pace di Dio, che supera ogni cosa che possiamo capire.
Living Words guarda da vicino i versi della Bibbia, e come possiamo applicarli.
Questo versetto è speciale non solo per quello che rivela su Dio, ma anche per come ci dà forza nei momenti difficili. Ci viene detto che parlare con Dio, dirgli ciò di cui abbiamo bisogno e lodarlo per ciò che ha fatto, ci permetterà di sperimentare una pace che va al di là della nostra comprensione, al di fuori di ciò che possiamo anche immaginare.
Quando affrontiamo le difficoltà, questo è un versetto a cui possiamo guardare. Quando la vita ci travolge, questo versetto ci ricorda di rivolgerci a Dio, di chiedergli di aiutarci e di pensare agli aspetti positivi. L’ultima di queste cose può sembrare una cosa strana da fare in tempi di difficoltà. Lodare Dio in tempi di calamità non è la nostra risposta riflessa.
Non credo che Paolo, l’autore qui, ci dica di pensare agli aspetti positivi perché così la nostra situazione non sembrerà così brutta, o perché questo ci toglierà la mente dai problemi, o qualcosa del genere. Penso che sia più probabile che ci aiuti a vedere le cose sotto una luce diversa e iniziare a tracciare una strada per il futuro. Cosa possiamo fare per portare del bene in una situazione negativa? In un momento di scarsità o di mancanza, cosa abbiamo per costruire?
Mentre questo versetto può portare conforto fuori dal contesto, può essere compreso più completamente come parte del capitolo più ampio. Paolo continua:
La sua pace custodirà i vostri cuori e le vostre menti mentre vivete in Cristo Gesù.
E ora, cari fratelli e sorelle, un’ultima cosa. Fissate i vostri pensieri su ciò che è vero, e onorevole, e giusto, e puro, e bello, e ammirevole. Pensate alle cose che sono eccellenti e degne di lode. Continuate a mettere in pratica tutto ciò che avete imparato e ricevuto da me – tutto ciò che avete sentito da me e mi avete visto fare. Allora il Dio della pace sarà con voi.
Paolo ribadisce che dovremmo concentrarci sul bene, concentrarci nel costruire verso ciò che è giusto. Anche quando i nostri cuori sono nel posto giusto, è fin troppo facile iniziare con il negativo. Paolo dice qui di capovolgere tutto ciò, di fissare i nostri pensieri su ciò che è bello, puro e ammirevole, e di mettere in pratica queste cose. Non sarà questo, a sua volta, ad allontanare ed eliminare ciò che ci affligge? Facendo questo, aggiungiamo luce alle tenebre e mostriamo a noi stessi e agli altri la migliore via da seguire.
Poi scrive di come Dio gli ha mostrato come vivere quando i tempi sono grandi e quando non lo sono. Sia che abbia lo stomaco pieno o che stia morendo di fame, quando ha tanto o poco. Vale la pena leggere l’intero capitolo. Questo si collega bene con l’idea che Dio ci fornisce una pace che va al di là di ciò che siamo in grado di capire. Dopo tutto, non dovremmo sentirci più ansiosi quando ci sentiamo insicuri? Quando non siamo in salute, o stiamo sperimentando difficoltà finanziarie, o abbiamo problemi con le nostre relazioni?
La saggezza umana ci direbbe che dovremmo essere preoccupati in queste situazioni. Ma Dio ci dice di passare del tempo in preghiera, di pensare a ciò che abbiamo e di agire da una prospettiva più alta e illuminata. Prendendo tempo per riflettere e pregare, riceviamo una guida calmante su dove siamo e su cosa fare dopo. Questo ci permette di centrare noi stessi e affrontare i nostri problemi con fiducia – una fiducia che noi stessi potremmo anche non comprendere. Questo rimuove il potere che il mondo pretende di tenere su di noi e dà quel potere al suo legittimo proprietario, il Signore in alto.
Non preoccuparti di nulla; invece, prega per tutto. Dite a Dio di cosa avete bisogno e ringraziatelo per tutto quello che ha fatto. Allora sperimenterai la pace di Dio, che supera qualsiasi cosa che possiamo capire.