Articles

PBS – THE WEST – Meriwether Lewis

Posted on

Meriwether Lewis

(1774-1809)

Il leader ufficiale dell’epica Spedizione Lewis e Clark, Meriwether Lewis è stato definito “senza dubbio il più grande esploratore che questo paese abbia mai conosciuto”. Suo padre, che era stato un ufficiale nella rivoluzione americana, morì quando Lewis aveva cinque anni, e per un breve periodo visse in Georgia quando sua madre vi si trasferì con il suo secondo marito.

Dopo aver assunto brevemente la gestione della piantagione di famiglia in Virginia, Lewis si unì alla milizia statale nel 1794 per aiutare a sedare la ribellione del whiskey in Pennsylvania. Continuò la sua carriera militare come ufficiale dell’esercito regolare, prestando servizio alla frontiera in Ohio e Tennessee e raggiungendo il grado di capitano nel 1801, quando accettò l’invito del presidente Thomas Jefferson, un vecchio amico di famiglia, a servirlo come segretario privato.

Jefferson sembra aver scelto Lewis per questo incarico con l’intenzione di metterlo a capo di una spedizione transcontinentale già contemplata. Quando Jefferson aveva proposto tale spedizione nel 1792, Lewis era stato tra i primi volontari, anche se la sua giovinezza e inesperienza lo avevano squalificato all’epoca. Ora, con la sua esperienza di frontiera, Lewis era un candidato perfetto agli occhi di Jefferson, e il presidente stabilì presto un corso di studi che lo avrebbe dotato delle competenze scientifiche necessarie per il suo viaggio. Tra il 1801 e lo stanziamento di fondi per la spedizione nel 1803, Lewis studiò con i membri della facoltà dell’Università della Pennsylvania e raccolse informazioni sulla rotta che si proponeva di seguire.

Per accompagnarlo come co-leader della spedizione, Lewis scelse William Clark, un collega virginiano con cui aveva servito alla frontiera nel 1795. Dopo che Clark aveva trascorso diversi mesi a studiare astronomia e a realizzare mappe, nel 1803 partirono in barca a chiglia verso Wood River, Illinois, alla confluenza dei fiumi Missouri e Mississippi. La primavera successiva iniziarono il loro viaggio lungo il fiume Missouri e in ottobre raggiunsero i villaggi Mandan nell’attuale Dakota del Nord, dove decisero di fermarsi per l’inverno.

Il loro soggiorno con i Mandan rese subito chiaro quanto Lewis e Clark avrebbero dovuto fare affidamento sulla buona volontà dei popoli indiani per il loro successo. I Mandan diedero loro cibo, protezione militare e preziose informazioni sul percorso da seguire. Il loro aiuto più prezioso arrivò sotto forma di Touissant Charbonneau, un franco-canadese che assunsero come interprete, e di sua moglie Shoshone Sacagawea, che fornì aiuto come guida e interprete. La sua stessa presenza contribuì ad assicurare buone relazioni con i popoli indiani, come Clark annotò nel suo diario: “

Nell’aprile del 1805 tutti i trentatré membri della spedizione lasciarono il villaggio Mandan e ripresero a risalire il Missouri. Raggiunsero il limite superiore del tratto navigabile del fiume quattro mesi dopo. Una banda di Shoshone guidata dal fratello di Sacagawea fornì una preziosa assistenza, soprattutto cavalli, mentre la spedizione iniziava a risalire le Montagne Rocciose. Alla fine di settembre, avevano attraversato le Bitterroot Mountains, freddi, bagnati, affamati ed esausti, e furono accolti dai Nez Percé. Percorsero il bacino del fiume Columbia e raggiunsero l’Oceano Pacifico in novembre. I loro spiriti, sostenuti dal successo, passarono l’inverno sulla costa del Pacifico e tornarono negli Stati Uniti nel 1806 sostanzialmente lungo lo stesso percorso che li aveva portati all’ovest.

La spedizione di Lewis e Clark fu tanto acclamata al suo ritorno quanto è ricordata ai nostri giorni, e come suo leader ufficiale, Meriwether Lewis raccolse i benefici di questa acclamazione. Jefferson lo nominò governatore del Territorio della Louisiana, carica che assunse nel 1808. Durante il suo breve periodo in questa carica, tuttavia, Lewis si dimostrò un pessimo amministratore. Litigò con il segretario territoriale e con i leader locali, e non riuscì a tenere i suoi superiori a Washington informati delle sue politiche e dei suoi piani.

Nel settembre 1809 Lewis partì per la capitale della nazione per rispondere alle lamentele sul suo operato come governatore, e durante questo viaggio morì di una morte violenta ma misteriosa in una taverna a circa 70 miglia a sud-ovest di Nashville, nel Tennessee. Che si sia suicidato, come credeva Jefferson, o sia stato assassinato, come sosteneva la sua famiglia, rimane incerto ancora oggi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *